I dati di Immobiliare.it

Case vacanza, vuoi vedere che a Bergamo è passata la sbornia?

Negli ultimi mesi, dopo un forte calo, torna a crescere la domanda di affitti e sembrano riprendere le locazioni a medio e lungo termine

Case vacanza, vuoi vedere che a Bergamo è passata la sbornia?

di Paolo Aresi

Che a Bergamo la corsa delle case vacanza si stia arrestando? Secondo alcuni dati forniti da “Immobiliare.it”, potrebbe essere. La società del noto sito Internet ha fornito una serie di statistiche basate sugli annunci (nell’ordine delle centinaia) che vengono inseriti sul sito dalle quali emergono delle possibili tendenze. Partiamo dalla questione affitti.

Case vacanza

Negli ultimi anni trovare una casa in locazione in città si è fatto sempre più difficile. Secondo gli esperti, la ragione principale è data dalla concorrenza esercitata dalle case vacanza; sempre più proprietari hanno ritenuto più conveniente dare le abitazioni ai turisti piuttosto che affittarle per mesi o per anni a cittadini residenti.

Le case vacanza regolarmente iscritte al portale del ministero del Turismo sono circa mille e cinquecento in città e quattromila e cinquecento tra città e provincia, su un patrimonio di 181 mila alloggi (dati Istat) in totale in tutta la Bergamasca (63 mila soltanto in città).

Tuttavia alcuni segnali di cambiamento pare ci siano. Dice Beppe Mangili, agente immobiliare di lungo corso: «Trovare alloggi da mettere sul mercato dell’affitto è sempre un’impresa, soprattutto nell’ambito delle case più richieste, cioè monolocali, bilocali e trilocali. Negli ultimi tre anni si è verificato anche un aumento dei prezzi degli affitti, perché l’offerta è diminuita: tanti proprietari hanno preferito orientarsi sugli affitti brevi delle case vacanze. Ma da qualche mese arrivano segnalazioni differenti».

Ci sono proprietari che si sono resi conto che (…)

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