Conclusi a San Pellegrino Terme i lavori di recupero dell’ex ponte ferroviario ora pedonale che collega le località di Pregalleno e Ruspino, dove si trovava l’ex parcheggio della Sanpellegrino. I lavori sono durati quasi due anni: il cantiere ha infatti aperto marzo 2024, per un costo complessivo di 900 mila euro, ma il ponte è sempre risultato percorribile a piedi.
Via le barriere architettoniche, nuova rampa
Fino al 1966, su questo ponte, passava il trenino della Valle Brembana. Quando il passaggio del convoglio è stato interrotto, il ponte è diventato completamente pedonale. Negli anni è anche scampato a una demolizione, prevista nel corso della realizzazione della variante di San pellegrino verso la fine degli anni Novanta. Allora, si oppose la Soprintendenza e il collegamento rimase.
Successivamente, come riporta Val Brembana Web, il Demanio chiese di chiuderlo per motivi di sicurezza. Il Comune, però, si oppose dal momento che il ponte è utilizzato anche dai dipendenti della Sanpellegrino, diretti ai parcheggi di Pregalleno.
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Nell’ambito del recupero sono anche state eliminate barriere architettoniche, installate nuove illuminazioni e pavimentazione, più una rampa ciclopedonale che sostituisce la precedente scala, sul lato dello stabilimento. In merito alla pavimentazione, una cittadina tramite i social ha segnalato l’impossibilità di percorrere il ponte con indosso calzature con tacchi.
Il Comune ha replicato: «Abbiamo chiesto alla Sanpellegrino di contribuire alla realizzazione di una pavimentazione che consenta di eliminare l’inconveniente che lei segnala. Sempre alla Sanpellegrino, visto che il ponte è usato in particolare dai dipendenti dell’azienda, abbiamo chiesto di finanziare anche una nuova illuminazione della parte piana del ponte. L’azienda ha manifestato la sua disponibilità e ci auguriamo quindi di completare queste lavorazioni nei prossimi mesi».