Ruralia

Foto e racconti: costruiamo il mosaico del paese di Osio Sotto

Il progetto ideato da Marco Ravasio intende raccogliere immagini e testimonianze delle famiglie. Uno scrigno di emozioni e ricordi al museo

Foto e racconti: costruiamo il mosaico del paese di Osio Sotto

C’è un filo sottile che lega le fotografie di famiglia al racconto della nostra identità collettiva. È su questo filo che cammina “Memoria Fotografica”, il nuovo progetto del Museo Ruralia di Osio Sotto, ideato e promosso da Marco Ravasio, direttore del museo, che abbiamo incontrato in una conversazione densa di ricordi, emozioni e visioni per il futuro.

«Ogni famiglia custodisce un piccolo frammento di storia – racconta Ravasio -. Con “Memoria Fotografica” vogliamo raccogliere questi frammenti e farli dialogare, trasformando il museo in un archivio di emozioni condivise. Non più un luogo silenzioso, ma uno spazio in cui le immagini prendono voce».

L’idea è semplice: chiedere ai cittadini di condividere una fotografia di famiglia – un ritratto, una casa, un oggetto, un gesto – accompagnata da un racconto, un audio o un breve video. Ogni contributo diventerà parte dell’archivio del museo, che non si limiterà a conservare ma a narrare la vita quotidiana del Novecento e dei nostri giorni.

Ravasio parla con passione del valore umano che c’è dietro questo gesto di condivisione. «Le fotografie non appartengono solo a chi le scatta – dice –. Appartengono a un tempo, a un contesto, a una comunità. Quando le raccogliamo insieme, scopriamo quanto la storia personale di ciascuno sia, in fondo, la storia di tutti».

Il progetto ha anche un risvolto concreto: partecipare è facile. Basta scattare o digitalizzare una fotografia e inviarla all’indirizzo ruraliaosio@gmail.com, accompagnandola con (…)

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