Ci sono anche Bellanova e Carnesecchi, nelle convocazioni di Gattuso. Chiamate importanti, certo, che confermano come nel gruppo della Dea ci siano diversi giocatori che per gli Azzurri sono preziosi e attenzionati. La vetrina però se la prende Scamacca che è stato nuovamente chiamato dal commissario tecnico dopo che a settembre, la convocazione, si era chiusa con un mesto ritorno a casa per il ginocchio infiammato che ha poi costretto il numero 9 nerazzurro a circa 50 giorni di stop.
Gianluca Scamacca è tornato tra i chiamati di Gattuso non appena ha ricominciato a lavorare con Juric e a scendere in campo. La sua presenza è significativa anche perché, nel frattempo, Retegui ha iniziato a segnare con grande continuità e poi ci sono Kean che con l’Italia ha trovato gol e soddisfazioni ultimamente scarne in maglia Viola e l’enfant prodige Pio Esposito, attaccante centrale in rampa di lancio che tra Inter e, appunto, Italia sta trovando spazio e continuità.
Il centravanti dell’Atalanta è nel giro e questa chiamata, anche per il morale, è molto preziosa. Tra Moldavia e Norvegia magari troverà un po’ di spazio, stare in gruppo gli farà bene anche perché dopo la sosta inizierà un altro ciclo di gare molto intenso che non si fermerà praticamente nemmeno a Natale. Insomma, ci sarà bisogno di tutti e il ritorno ai massimi livelli del centravanti romano è uno degli obiettivi di Juric e pure Gattuso nelle settimane che verranno.