Serie C

Il Giugliano di Capuano corsaro a Caravaggio: l’Atalanta U23 interrompe la striscia positiva dopo 6 gare

Prima sconfitta dopo cinque vittorie consecutive per i nerazzurri, superati dai campani per 1-0. Decide il gol di Isaac a inizio ripresa

Il Giugliano di Capuano corsaro a Caravaggio: l’Atalanta U23 interrompe la striscia positiva dopo 6 gare

Si è interrotta sabato 8 novembre al Comunale di Caravaggio la striscia vincente dell’Atalanta Under 23. I nerazzurri sono caduti 1-0 contro il Giugliano nella tredicesima giornata del Girone C di Serie C, incassando la prima sconfitta dopo cinque vittorie consecutive. A decidere il match è stato Isaac, a segno dopo appena trenta secondi dall’inizio della ripresa, punendo una disattenzione difensiva della Dea.

Tante occasioni, nessun gol

La partita aveva visto l’Atalanta protagonista nel primo tempo, creando diverse opportunità per sbloccare il risultato. Al 12′ Levak ha sprecato clamorosamente dopo un filtrante illuminante di Manzoni, calciando fuori da ottima posizione in area. Dieci minuti più tardi Riccio ha impegnato Bolletta con una gran botta da fuori, costringendo il portiere ospite a concedere corner.

Ancora Manzoni protagonista al 38′ con un contropiede che ha liberato Misitano tutto solo davanti alla porta, ma il tiro dell’ex Roma è stato troppo centrale. Il Giugliano ha risposto con le iniziative di La Valdera, che al 41′ ha confezionato un assist per il tap-in di Balde, annullato però per fuorigioco dopo revisione video. Una decisione che ha scatenato le proteste della panchina campana, con mister Capuano ammonito per le veementi contestazioni.

La doccia fredda e il forcing finale

La ripresa si è aperta nel peggiore dei modi per i nerazzurri: Isaac ha agganciato un lancio lungo di Prezioso e ha fulminato Vismara sul primo palo dopo appena trenta secondi. Un gol che ha gelato il Comunale e cambiato l’inerzia della gara.

Bocchetti ha cercato di scuotere la squadra con i cambi, ma la manovra offensiva è rimasta sterile. Al 67′ Levak ha sprecato di testa su un cross perfetto di Manzoni, mentre il neoentrato Cortinovis e Misitano non hanno trovato lo specchio della porta in un’azione insistita.

Il finale è stato caratterizzato da grande nervosismo. All’80’ Berto è finito a terra in area su sviluppi di corner e Bocchetti ha chiesto la revisione al Fvs, ma l’arbitro Eremitaggio ha confermato la sua decisione di non assegnare il rigore. Le proteste sono costate il cartellino giallo anche al tecnico nerazzurro, mentre negli ultimi sei minuti di recupero il Giugliano si è chiuso a riccio cercando di consumare il tempo.

Le parole di Bocchetti

Nel dopogara, il tecnico dell’Atalanta Under 23 ha analizzato la prestazione: «Forse i primi minuti non siamo stati subito svegli sul loro pressing iniziale, poi dopo abbiamo preso le misure. Credo che abbiamo cercato in tutti i modi di fare la nostra partita perché sono arrivate tantissime occasioni dove potevamo sfruttarle meglio. Peccato perché era una grande occasione per noi».

Bocchetti ha voluto sottolineare le difficoltà del torneo: «È un campionato difficile, lungo. Sono squadre molto più esperte di noi, ma dobbiamo continuare su intensità, palleggio, velocità e inserimenti. Abbiamo avuto tante occasioni, non abbiamo concesso quasi nulla, ma al minimo errore ti possono punire. La nostra piccola disattenzione a inizio secondo tempo ha fatto sì che passassimo in svantaggio».

Sul giovane Idele, autore di una prestazione non brillante, il mister ha mostrato fiducia: «Ha un potenziale enorme, è un calciatore con potenzialità da grandissima squadra. Essendo ragazzi così giovani in un campionato difficile come la Serie C, è chiaro che ci sono alti e bassi. Serve anche questo per crescere».

Quanto all’episodio del possibile rigore, il tecnico della Dea ha preferito non polemizzare: «Non mi piace mai parlare degli episodi arbitrali. Sono cose su cui non posso incidere, lascio fare a loro il loro lavoro con il massimo rispetto. Noi dobbiamo pensare a giocare col nostro gioco e col nostro spirito».