Ennesimo atto vandalico nella notte da parte del solito gruppo no vax dei “Guerrieri ViVi”. Questa volta nel mirino della vernice spray rossa ci è finito il cimitero di Ghisalba, che questa mattina – 10 novembre – si è risvegliato imbrattato di scritte che puntano il dito contro vaccini, tecnologia e obiettivi climatici.
Un gesto «osceno e irrispettoso»
L’atto vandalico, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, è avvenuto fra domenica 9 e lunedì 10 novembre. Diverse le scritte comparse nottetempo sul muro di cinta del cimitero di Ghisalba, realizzate in vernice rossa.
«Ci vogliono vaxare per farci crepare», si legge. «Vax letali per animali e umani», «I vax sono bombe per portarci nelle tombe». E ancora: «Usano la tecnologia per ridurci in prigionia», «Vax + 5G = morte», «La CO2 che vogliono eliminare sei tu», «Non un vandalismo ma la lotta per la libertà».
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Un gesto «osceno e irrispettoso», è stato il commento dei residenti sui social, alla scoperta del grave atto vandalico. I temi sono sempre gli stessi: vaccini, tecnologia e in particolare 5G, ma anche gli obiettivi dell’Agenza 2030 per combattere il cambiamento climatico. Il tutto condito dalla doppia V cerchiata, simbolo del gruppo che da anni colpisce un po’ tutta la Bergamasca.
L’ultimo attacco soltanto una decina di giorni fa a Seriate, dove nella notte tra il 1° e il 2 novembre, avevano imbrattato l’ingresso dell’ospedale Bolognini di Seriate, della Casa della Comunità e della sede della Cgil.