«La Lombardia chiede di poter contare su strumenti adeguati per continuare a garantire ai cittadini un sistema dei trasporti moderno, integrato e all’altezza delle sfide che ci attendono». Risorse aggiuntive, dunque, dal Fondo nazionale trasporti, anche in vista delle Olimpiadi 2026.
Così ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, in occasione degli Stati Generali dei Trasporti in svolgimento a Palazzo Lombardia, a Milano.
«Siamo gli unici che devono integrare 419 milioni in più»
«Riteniamo fondamentale – ha dichiarato il presidente Fontana – che le risorse destinate al trasporto pubblico siano distribuite in modo equo e coerente con le reali necessità dei territori». Regione ha sottolineato come le attuali risorse provenienti dal Fondo non siano adeguate rispetto al ruolo strategico che svolge nel Paese. «Siamo l’unica Regione che deve integrare le risorse del Tpl con cifre superiori ai 419 milioni di euro di soldi nostri che avremmo dovuto o potuto investire in altre cose, perché Regione Lombardia ha una copertura del fondo Tpl pari al 57 per cento», ha aggiunto Fontana.
«Oggi la nostra Regione riceve il 17,6 per cento delle risorse – gli fa eco Franco Lucente, assessore ai Trasporti e mobilità sostenibile di Regione -, una quota che non riteniamo adeguata rispetto al ruolo che svolge nel Paese. Per questo la Lombardia conduce battaglia per un reparto migliore, nel rispetto delle esigenze di tutti». Altro tassello è il potenziamento straordinario del trasporto pubblico in vista delle Olimpiadi 2026, che prevede una riorganizzazione dei collegamenti ferroviari interregionali già da dicembre 2025, in particolare verso Piemonte e Liguria.
«Per i Giochi Olimpici e Paralimpici predisponiamo un piano straordinario che prevede oltre 120 treni aggiuntivi al giorno, per arrivare a 2.500 corse giornaliere», ha aggiunto Lucente, che ha poi illustrato le importanti novità in arrivo con il cambio orario ferroviario di dicembre 2025, frutto del protocollo siglato con Piemonte e Liguria.
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«Da dicembre – ha anticipato – raddoppieremo l’offerta ferroviaria tra Milano e Genova, attiveremo la nuova relazione Milano–Novi Ligure (AL), prolungheremo i servizi fino ad Asti e avremo un treno veloce ogni 30 minuti sulla Milano–Tortona (AL). Potenzieremo anche la Milano–Pavia–Stradella (PV), che sposterà il proprio capolinea a Porta Garibaldi, con più corse verso Piacenza e servizi completi nei festivi».
Significativo anche il miglioramento dell’accesso a Linate: «Con le nuove fermate a Forlanini – ha ribadito l’assessore – renderemo lo scalo più facilmente raggiungibile sia dalla Liguria che dal Piemonte. Interventi che da un lato rispondono alle esigenze dei pendolari e dei territori, dall’altro rafforzano la proiezione internazionale della Lombardia a pochi mesi dall’evento olimpico».