Candidature

Le benemerenze del Comune di Bergamo (che sono un po’ come il Festival di Sanremo…)

Non importano a nessuno eppure le seguono tutti. Ecco spuntare i possibili papabili, persone che hanno elevato disinteressatamente il prestigio della città

Le benemerenze del Comune di Bergamo (che sono un po’ come il Festival di Sanremo…)

Le benemerenze del Comune di Bergamo sono come il festival di Sanremo. Non importano a nessuno eppure le seguono tutti. E così, come ogni anno, ecco spuntare i nomi dei prossimi papabili benemeriti.

Premessa, necessaria per non scadere in tifoserie: «Le civiche benemerenze – recita lo statuto comunale – sono destinate a persone, enti, società, istituzioni che si sono particolarmente distinti nei diversi campi e attività pubbliche e private, e che hanno contribuito ad elevare il prestigio della nostra città con disinteressata dedizione». Dunque non potevate candidare il vostro calciatore preferito, se non nerazzurro o di orobica stirpe, né la vostra parrucchiera di fiducia per la mirabile messa in piega.

Detto questo, ogni cittadino poteva avanzare il suo candidato, a mezzo mail, entro l’11 novembre. Palazzo Frizzoni ha voluto tenere i nomi celati, quasi si trattasse di agenti segreti della Cia sotto copertura in Iran. Quando in realtà sono già sulla bocca di mezza città, da settimane. Eccone una carrellata, non esaustiva.

Partiamo dalle candidature civiche, quelle più vere perché spesso bipartisan. Il Pd cittadino, con l’appoggio della Lista Pezzotta e di diversi esponenti della società civile, propone la Fondazione From che si occupa di ricerca medica per il Papa Giovanni XXIII. Nata nel 2008, ha come obbiettivo «valorizzare, ottimizzare ed estendere le potenzialità di ricerca a tutti i settori dell’ospedale, trasferire i risultati della ricerca nella pratica clinica, migliorando le cure».

Sempre il Pd ha sottoscritto la proposta dell’assessore Sergio Gandi di premiare il Festival Danza Estate. Così come l’iniziativa dell’assessore Marzia Marchesi a favore dell’associazione Libera che si occupa di lotta alle mafie.

Sul versante musica, il consigliere della Lista Pezzotta Luca Nosari ha condiviso con il vicesindaco Gandi la candidatura del jazzista Gianluigi Trovesi, 81 anni, originario di Nembro e uno dei più grandi sassofonisti e clarinettisti d’Italia, se non del mondo. Un riconoscimento indiscutibile, così come la candidatura della famiglia Panattoni, titolare della celebre Marianna di Città Alta, a cui va il merito di avere inventato la stracciatella (…)

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