Un’altra notte di paura nella provincia bergamasca. Poco prima dell’alba, un’esplosione improvvisa ha scosso Ranica e richiamato fuori casa diversi residenti, allarmati dal forte boato. A provocarlo sarebbe stato, secondo una prima ricostruzione, un ordigno artigianale piazzato contro il bancomat del Banco Bpm di via Marconi: lo stesso modus operandi già registrato in altri colpi messi a segno nelle ultime settimane.
La deflagrazione ha distrutto la cassa automatica, consentendo ai malviventi di afferrare le banconote e dileguarsi rapidamente nel buio, facendo perdere ogni traccia prima dell’arrivo delle pattuglie.
Il valore del bottino è ancora in fase di quantificazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Bergamo, che ora stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona alla ricerca di elementi utili a risalire agli autori.
L’episodio arriva a poco più di un mese dalla maxi operazione che aveva portato allo smantellamento di una banda ritenuta responsabile di diversi assalti a bancomat e supermercati tra Bassa Bergamasca e provincia: sei indagati, quattro dei quali finiti in carcere e uno ai domiciliari.