Coman, Kurtic, Barba, Defrel Quelli di cui si parla per la Dea
Melchiorri, Denis, Coman, Barba, Kurtic, Migliaccio e le comproprietà. Tra voci e interessi reali, questa settimana potrebbe portare alcune novità in casa Atalanta. Nel fine settimana che ha segnato il vero inizio delle vacanze per tutti i componenti della rosa (l’ultimo a terminare il lavoro a Zingonia è stato Raimondi), le voci si sono susseguite ma di concreto non c’è ancora nulla.
Melchiorri e il Carpi. Dopo l’indiscrezione sull’interesse della Dea per Federico Melchiorri, centravanti del Pescara, si sono fatti avanti pure quelli del Carpi: ha parlato sia il mister della formazione biancorossa che il direttore sportivo Giuntoli, in procinto di passare al Napoli. Il tecnico ha confermato l’interesse per Melchiorri, il ds ha un accordo con il Carpi per chiudere alcune operazioni prima di andare all’ombra del Vesuvio e i discorsi con il Pescara potrebbero concretizzarsi a breve. L’inserimento dell’Atalanta, però, è concreto, e Matteo Ardemagni potrebbe essere la pedina giusta per la formazione abruzzese. Il costo totale dell’operazione (circa 2,5 milioni di euro per un giocatore che ha segnato 14 gol e servito 10 assist nell’ultima stagione in B) sono certamente in linea con il modus operandi dei nerazzurri.
German Denis. Dall’Argentina continuano a rimbalzare voci su Denis e sul’interesse dell’Independiente per il centravanti della Dea. Il nuovo tecnico della formazione sudamericana ha parlato senza mezzi termini del Tanque come di una priorità, il nocciolo della questione riguarda la mancanza di passi ufficiali da parte della società argentina verso l’Atalanta. Cedere Denis oggi significherebbe risparmiare oltre 4 milioni di euro lordi (1 milione di contratto netto per due anni, al lordo il doppio) per un giocatore di 34 anni. Nel caso di accordo economico con la squadra di Avellaneda andrebbe valutato fino in fondo il blocco economico dei capitali in essere per i trasferimenti dall’Argentina. Nella passata stagione, infatti, girava voce che i pagamenti delle società verso l’Europa fosse stato ostacolato dal governo che, vista la crisi, voleva limitare l’uscita di capitali.
Coman e la Juventus. Capitolo Coman: con la Juventus ci sono stati degli incontri nei giorni scorsi. Sul tavolo c’erano le comproprietà, nello specifico quelle di Boakye e di quattro ragazzi a metà tra i due club. E durante gli incontri, ovviamente, si è parlato anche di Coman, attaccante esterno classe 1996 che con Allegri ha collezionato 14 presenze (di cui una nella finale di Champions League). La Juve potrebbe cercare un posto dove far giocare con continuità il francese, e l’Atalanta potrebbe essere la squadra giusta. L’interesse nerazzurro per Coman (attenzione anche a Sassuolo e Bologna) sembra portare ad un disimpegno sulla trattativa per Defrel. Come detto nei giorni scorsi, il costo dell’attaccante francese in forza al Cesena (ma in comproprietà con il Parma) è oneroso e l’Atalanta, a quelle cifre (5,5 milioni più tre giocatori), di solito vende e non compra. Appena si sbloccherà la situazione del Parma, tutto sarà definito.
Barba, Kurtic e Migliaccio. Sempre tra le operazioni in entrata, l’Atalanta starebbe contendendo al Napoli il difensore dell’Empoli Federico Barba. Classe 1993, mancino e reduce da una buonissima stagione in Toscana con Sarri, Barba è cresciuto nella Roma e potrebbe presto cambiare aria. Il suo ex-tecnico lo vorrebbe al Napoli, l’Atalanta con lui avrebbe sistemato la prima pedina titolare al centro della difesa: parliamo di un titolare della Nazionale Under 20 che ha giocato 28 partite (segnando 2 gol) in serie A. Poi c'è Jasmin Kurtic: il centrocampista sloveno nell’ultima stagione ha giocato alla Fiorentina, ora è tornato al Sassuolo ma potrebbe partire ancora. Classe 1989, la Dea in passato aveva già manifestato interesse per lui, pare che il presidente Percassi lo apprezzi molto e non è affatto escluso che possa arrivare a Bergamo: nel centrocampo a tre di Reja sarebbe perfetto. Giulio Migliaccio sta trattando il rinnovo con l’Atalanta e la sua priorità è restare a Bergamo. Le voci che lo vogliono vicino alla firma con l’Avellino non trovano conferme. L’interesse irpino è sicuramente vivo ma presto Migliaccio si rivedrà con l’Atalanta.
Le comproprietà. È ormai prossima la prima scadenza della stagione. Entro il 25 giugno le società dovranno definire le comproprietà (per l’ultima volta, visto che questa tipologia di accordo poi andrà in pensione). Le due principali riguardano gli attaccanti De Luca (con il Varese) e Boakye (con la Juventus). Difficile capire come andrà a finire, di certo la Juventus non ha come obiettivo primario l’attaccante africano mentre per la “Zanzara” potrebbe arrivare un riscatto con la conseguente cessione al Bari.