Conclusi i lavori di ristrutturazione della Casa di comunità di Zogno in piazza Belotti, ora pronta ad accogliere nuovamente alcuni ambulatori specialistici che erano stati temporaneamente trasferiti in via Polli, più alcuni ambulatori di nuova attivazione. Nella struttura ha infatti trovato casa anche la Centrale operativa territoriale di Zogno, di riferimento per la Valle Brembana.
Interventi di ristrutturazione per 1,5 milioni di euro
La Casa di comunità si estende in due corpi di fabbrica: un edificio storico risalente al Quattrocento e un fabbricato del 1925, conosciuto come ex Casa del Fascio. Quest’ultimo, successivamente divenuto sede degli uffici della scuola comunale e della caserma dei carabinieri, è di proprietà del Comune di Zogno, che lo ha concesso in comodato d’uso gratuito all’Asst Papa Giovanni XXIII.
I lavori di ristrutturazione dell’edificio di Piazza Belotti sono frutto dei piani di sviluppo del polo territoriale configurati nella Missione 6 del Pnrr con un finanziamento per Zogno pari a 1,5 milioni di euro.
I lavori hanno riguardato in particolare il consolidamento strutturale, la realizzazione dell’isolamento, la redistribuzione degli spazi per renderli più fruibili e sicuri, il rifacimento delle pavimentazioni e dei controsoffitti, il restauro della facciata, la sostituzione dei serramenti, il rifacimento dell’impermeabilizzazione e della coibentazione termica, l’installazione di una nuova centrale termica, il rifacimento dell’impianto idro-termo sanitario, dell’impianto elettrico e di illuminazione. La somma degli interventi ha permesso un’importante riduzione dei consumi energetici di tutto il fabbricato.
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Tutti i servizi della Casa di comunità di Zogno
Per consentire l’ultimazione delle operazioni di avviamento delle attività nei nuovi locali ristrutturati, tutti i servizi erogati dalla Casa di comunità di Zogno saranno sospesi per l’intera giornata di lunedì 24 novembre per tornare a regime martedì 25 novembre. I servizi attivi al suo interno sono: ambulatori infermieristici territoriali e specialistici di secondo livello per varie specialità cliniche; ambulatorio dipendenze comportamentali e infermieristico per lo scompenso cardiaco; cure domiciliari autorizzative, servizio di assistenza protesica e assorbenza, infermieri di famiglia e di comunità, fisioterapista e psicologo di comunità.
E ancora: assistenti sociali, invalidità civile, certificazioni, punto prelievi, centro unico prenotazioni (Cup), punto unico di accesso (Pua), radiologia domiciliare, scelta e revoca del medico, esenzioni, servizi legati alla tessera sanitaria (smarrimento, Pin/Puk), assistenza all’estero, continuità assistenziale (ex guardia medica), centro vaccinale e Sc Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza.
«L’edificio di Piazza Belotti a Zogno è tutelato dalla Soprintendenza alle Belle Arti e, pur mantenendo le sue peculiarità storiche e architettoniche, è diventato oggi un immobile moderno, centro erogatore di molti servizi capaci di rispondere alle esigenze di salute di un territorio come quello della Val Brembana – ha concluso Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Dopo la ristrutturazione della Casa di comunità di Villa D’Almè, questa è un’altra tappa importante del percorso che, nei prossimi mesi, porterà a completare il cronoprogramma dei lavori finanziati con il Pnrr».