Vista la situazione di classifica, i punti in palio sono pesanti. Pesantissimi. In questo momento, tuttavia, sulla bilancia della partita che si giocherà questa sera (22 novembre) al Maradona, da una parte c’è la necessità di vincere a prescindere da tutto, dall’altra la prestazione che viene prima del risultato.
A nostro parere, in questa fase è molto più importante osservare come l’Atalanta affronterà la gara, con che spirito e che approccio, piuttosto che i tre punti. La speranza è che i giocatori cerchino di mettere subito in pratica i dettami di Palladino e provino a dare segnali di grande ripresa, soprattutto sul piano della personalità e del coraggio.
Non siamo ipocriti: vincere sarebbe fondamentale, ma le prime undici giornate hanno fatto perdere a noi tifosi qualcosa che è molto più prezioso dei punti, ovvero la sensazione di aver davanti una Dea che ci prova sempre, fino all’ultimo istante. Con coraggio e senza paure, accettando anche il rischio di perdere. Paradossalmente, meglio perdere facendo una grande gara che pareggiare con fatica e per il rotto della cuffia.
Mister Palladino in settimana è stato chiaro circa l’atteggiamento che la squadra dovrà avere. Solo ritrovando quello spirito si può pensare a una risalita, complicata ma per la quale c’è tutto il tempo necessario.
L’Atalanta a Napoli ottiene risultati importanti da un paio di stagioni, ma questa volta è diverso. Elmetto in testa e pronti alla battaglia sportiva contro una compagine che, a sua volta, non sta incantando, ma ha una classifica in campionato nettamente migliore.