Le pagelle dopo il Napoli

Il migliore è Scamacca, con lui si salvano Carnesecchi e Kossounou. Ma gli errori sono davvero troppi

Poche indicazioni positive e tutte solo nella ripresa. Segnali pessimi dalla retroguardia, che balla in modo preoccupante

Il migliore è Scamacca, con lui si salvano Carnesecchi e Kossounou. Ma gli errori sono davvero troppi

Nel primo tempo della sconfitta per 3-1 contro il Napoli si sono viste troppe cose negative per avere fiducia nell’immediato futuro. Per fortuna c’è stato anche il secondo tempo, che ci ha concesso di dare qualche voto più alto in pagella.

Carnesecchi 6: non può nulla sulla conclusione di Neres che vale il vantaggio; quasi intercetta in tuffo, al 36’, il mancino sempre del brasiliano; chiude il primo tempo incassando il terzo gol praticamente sulla linea di porta. A inizio ripresa respinge in tuffo il diagonale di McTominay da dentro l’area (46’) e poi blocca la sua punizione. Nel finale, evita il 4-1 dagli sviluppi di un corner. Alla fine, c’è sempre.

Djimsiti 5,5: schierato dalla parte di Noa Lang, lo perde completamente al 45’, quando Di Lorenzo lo pesca sul secondo palo tutto solo per il gol del 3-0. Meglio nella ripresa, come gran parte della squadra.

Hien 5,5: duello rusticano fin dalle prime battute con Hojlund. Al 17’ la palla in verticale di Di Lorenzo arriva al centravanti danese, che manda in porta Neres: lui è parecchio in ritardo. Per il resto cerca di metterci mestiere e qualche anticipo, cresce nel secondo tempo, ma in quella difesa ballerina della prima frazione ci sono anche tante sue colpe.

Ahanor 4,5: la palla in verticale di Hojlund per Neres lo sorprende alle spalle e il numero 7 del Napoli insacca il vantaggio. Sul raddoppio del Napoli è ancora lui a tenere in gioco il numero 7 avversario. È mal posizionato anche quando Di Lorenzo mette in mezzo per Noa Lang la palla del 3-0. Serata da dimenticare. (dal 46’ Kossounou 6: rispetto al giovane compagno, non commette sbavature e un paio di volte copre con grande attenzione in fase di ripiegamento).

Bellanova 5,5: primo tempo in cui non riesce mai a superare il diretto avversario e arrivare sul fondo con pericolosità. Si riscatta (parzialmente) subito in avvio di ripresa, quando mette sul piede di Scamacca l’assist per il 3-1. Dopo crea un altro paio di iniziative pericolose, arrivate però troppo tardi.

Ederson 5,5: in grande difficoltà nel primo tempo, fa un po’ meglio nella ripresa, ma è ancora lontano parente del giocatore ammirato tante volte in passato. Gara di poca sostanza.

De Roon 5,5: McTominay è più svelto di lui sulla palla dentro per il raddoppio di Neres. Prima e dopo cerca di metterci grinta e cuore, ma fa tantissima fatica contro avversari che non sono nemmeno al top della forma.

Zappacosta 5: titolare a sinistra, si vede al tiro al 44’ con un destro largo molto velleitario. Nel secondo tempo si becca il giallo per un brutto fallo su Rrhamani. (64’ Zalewski 6: qualche iniziativa, un paio di punizioni e cross messi in mezzo. Buon ingresso in campo).

Pasalic 5: in campo a supporto delle punte nel 3-4-1-2 iniziale, al 36’ ha una bella opportunità dal limite ma apre troppo il destro. Poco dopo viene anticipato nettamente nell’azione da cui nasce il 2-0. Nella posizione di trequartista non convince e non trova mai lo spunto giusto. (46’ Scamacca 6,5: subito in gol su cross di Bellanova, è sua anche l’apertura per De Ketelaere, che sfiora la traversa al 65’. Impegna Milinkovic-Savic al 66’ e prova un bel colpo di testa all’87’. Il migliore).

Lookman 5,5: tanto movimento e diversi lampi. Primo squillo al 36’, quando manda al tiro Pasalic dal limite. Più frizzante nella ripresa, ma non basta per arrivare al 6, soprattutto perché, da uno come lui, ci si aspetta sempre qualcosa di più. (82’ Maldini s.v.).

De Ketelaere 5,5: prima iniziativa al 32’, su appoggio verticale di de Roon e mancino alto dopo buon controllo orientato. Al 65’ sfiora la traversa con un gran mancino da fuori area. Cresce nella ripresa, ma non arriva alla sufficienza. (77’ Samardzic s.v.).

Palladino 6: la scelta di Pasalic non paga e nel primo tempo la squadra va sotto 3-0 per errori individuali gravi. Meglio nella ripresa, con Scamacca in mezzo al tridente che ha guidato un reparto e una squadra molto più propositivi. Bisogna forzatamente ripartire da qui.