L'edizione invernale

Il festival “Montagna in Scena” protagonista al cinema Conca Verde di Bergamo con quattro pellicole

Due appuntamenti: domani (26 novembre) e martedì 20 gennaio 2026. I film scelti sono: "K2 - Chasing Shadows", "Cap ou pas Cap", "Better up there" ed "Eternal Solo"

Il festival “Montagna in Scena” protagonista al cinema Conca Verde di Bergamo con quattro pellicole

di Emma Marinoni

Anche a Bergamo torna la rassegna “Montagna in Scena”, che coniuga la passione per il cinema a quella per l’alpinismo, presentando due volte l’anno una selezione dei migliori film legati alla montagna.

Ideato da Cyril Salomon e Manon Grimwood, il festival nasce nel 2013 in Francia, per poi gradualmente espandersi in altri Paesi europei (tra cui anche l’Italia dal 2018). La rassegna si divide in due parti “stagionali”: la “winter edition”, incentrata sugli sport alpinistici invernali, e la “summer edition”, che invece mostra le sfaccettature della montagna che non includono la neve.

La Winter Edition 2025 di “Montagna in Scena” ha un programma fisso (della durata complessiva di circa due ore e mezza) che viene proiettato nelle sale cinematografiche diffuse in tutto il territorio italiano per due serate. A Bergamo, il festival si terrà domani (mercoledì 26 novembre) e martedì 20 gennaio 2026 al cinema Conca Verde di Longuelo.

“Better up there” di Mathis Dumas

L’obiettivo di “Montagna in Scena” è proporre film che «raccontino delle avventure: umane e sportive, individuali e collettive, accessibili e estreme, in luoghi conosciuti e all’altro capo del mondo, di professionisti e di amatori». Il programma di quest’edizione è composto da quattro film: K2 – Chasing Shadows, Cap ou pas Cap, Better up there ed Eternal Solo.

Realizzato da David Arnaud e Hugo Clouzeau, K2 – Chasing Shadows segue la straordinaria impresa dell’alpinista Benjamin Védrines, determinato a scalare il K2 (la seconda vetta più alta del mondo) senza ossigeno in un solo giorno, per poi ritornare alle pendici del monte in parapendio. Un’altra sfida alpinistica è protagonista invece di Cap ou pas Cap di Jérôme Tanone, in cui l’alpinista Solenne Piret, quadrupla campionessa del mondo, tenta di scalare da capocordata il Grand Capucin, una delle scalate più ardue del gruppo del Monte Bianco.

“Cap ou pas Cap” di Jérôme Tanone

Better up there di Mathis Dumas è invece un ritratto dell’atleta Léo Slemett, sciatore free ride, e della sua carriera, senza escludere né traguardi né imprevisti avvenuti lungo la strada. Infine, la rassegna si conclude con Eternal Solo di Andrea Cossu, che racconta la scalata di 1.000 metri sulla Nameless Tower, compiuta da Stefano Ragazzo in totale solitudine nel luglio del 2024.

La rassegna “Montagna in Scena” rappresenta per tutti gli appassionati di montagna e alpinismo un’occasione per vedere sul grande schermo una selezione di storie e avventure incredibilmente emozionanti e fonti di grande ispirazione.