Luoghi del cuore Fai

“Césa di Fra” di Alzano Lombardo: il progetto per il restauro della Cappella del Buon Consiglio

Si entra nella fase operativa: un primo intervento da 24.953 euro salverà il luogo sacro e storico dai danni del tempo

“Césa di Fra” di Alzano Lombardo: il progetto per il restauro della Cappella del Buon Consiglio

Ad Alzano Lombardo, venerdì (21 novembre), si è tornati a parlare della chiesa di Santa Maria della Pace, o “Césa di Fra” per i locali. E questa volta per presentare un progetto concreto, con cifre, obiettivi e un percorso che finalmente dà forma alla volontà – tutta alzanese – di rimettere in moto questo luogo così amato.

Dopo i 5.239 voti raccolti nel 2024 ai “Luoghi del Cuore Fai”, che hanno riportato la vecchia chiesa francescana datata 1520 sotto i riflettori, è arrivato il momento dei fatti: e il primo riguarda la Cappella del Buon Consiglio, il blocco artistico più delicato dell’intero complesso.

Nata come Cappella dell’Immacolata e voluta dal conte Camozzi Gherardi Vertova, conserva ancora oggi splendide decorazioni settecentesche, ma anche segni evidenti del passare del tempo: intonaci che cedono, dipinti indeboliti, superfici fragili. Era il momento di intervenire.

Particolare della Cappella del Buon Consiglio

Cosa prevede il restauro

È stato annunciato che si partirà da un intervento strettamente conservativo, necessario per fermare il degrado e riportare la cappella in una condizione stabile e sicura.

Non si tratta di “rifare tutto”, ma di mettere le mani là dove serve davvero: gli intonaci che si staccano, i dipinti murali che rischiano di andare persi, le parti più fragili che necessitano di un sostegno immediato. L’obiettivo è salvare la cappella prima che il tempo faccia danni irreversibili, restituendole ordine e dignità senza però cancellare la sua storia.

Il progetto è chiaro anche nelle cifre: il costo complessivo è (…)

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