La “Biblioteca dei Comuni” ha finalmente una nuova casa. Dopo mesi di lavori, giovedì 27 novembre è stata inaugurata la sede rinnovata in via Santa Caterina 19 a Bergamo, all’interno dello storico palazzo che per decenni ha ospitato l’ex farmacia del Borgo.
Quel luogo ora diventa il punto di riferimento del Centro di documentazione dei beni culturali della Provincia.
Un investimento da 150 mila euro
L’intervento di riqualificazione, finanziato dall’amministrazione provinciale con 150mila euro, ha completamente trasformato gli spazi: nuovi ingressi e serramenti, illuminazione rinnovata, impianti meccanici ed elettrici rifatti, climatizzazione, adeguamento antincendio e nuovi arredi scelti per valorizzare il contesto storico.

Presenti all’inaugurazione il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, il consigliere delegato alla Cultura Matteo Macoli, il presidente della Rete bibliotecaria bergamasca Marzio Zirafa e l’ex consigliera provinciale delegata alla Cultura Romina Russo.
«La Provincia di Bergamo sostiene la cultura e lo fa anche offrendo ai cittadini la possibilità di immergersi nei nostri territori attraverso spazi sempre più adeguati, accessibili e curati. Siamo felici di inaugurare questa sede recuperando anche luoghi storici del nostro territorio», ha dichiarato Gandolfi.
Soffitti decorati e restauro degli studenti
Uno degli elementi più belli del nuovo spazio sono i soffitti decorati: quadrature architettoniche, motivi floreali, inserti campestri. Un patrimonio che era rimasto nascosto per anni che, grazie al progetto, è stato riportato alla luce anche attraverso un lavoro di restauro firmato dagli studenti del Centro di formazione professionale scuola d’arte Andrea Fantoni.

L’immobile, di 185 metri quadrati e composto da sei locali, è stato riqualificato senza snaturarne il carattere.
«Sono molteplici i vantaggi di questa operazione: le realtà territoriali possono conservare e valorizzare i loro beni e metterli nuovamente a disposizione delle comunità; gli studenti possono esercitarsi su beni reali di grande pregio e mettere le loro competenze al servizio del patrimonio della provincia», ha spiegato Paola Carminati, coordinatrice del corso.
Una sede più funzionale

Con il trasferimento negli spazi rinnovati, il servizio culturale provinciale fa un salto di qualità. «La Biblioteca dei Comuni, una sorta di “culla del sapere bergamasco”, ora ha una nuova casa, più funzionale, elegante e prestigiosa – dice il consigliere Macoli -. Oltre agli spazi tradizionali, che sono anche un punto di riferimento per il Borgo d’Oro, abbiamo prestato molta attenzione agli arredi. Nella zona più suggestiva, con il parere favorevole della Soprintendenza, è stata ricavata una sala riunioni per incontri, convegni e attività di supporto».
La storia della biblioteca

La Biblioteca dei Comuni nasce nel 1980 come centro documentale dedicato ai beni culturali della provincia. Rimasta chiusa per alcuni anni, è stata riaperta nel 2023 e ora trasferita in una sede più moderna e accessibile, sempre nel cuore di Borgo Santa Caterina. Oggi custodisce circa 9mila volumi dedicati a storia, arte, tradizioni, letteratura e geografia del territorio, comprese le principali monografie su tutti i comuni bergamaschi.
I testi sono disponibili sia in consultazione che in prestito, anche tramite il servizio di interprestito della Rete Bibliotecaria Bergamasca. Un archivio a disposizione di tutti: studiosi, cittadini, scuole e appassionati di cultura locale.
Anche online
La Biblioteca dei Comuni vive anche sui social: su Facebook (Biblioteca dei Comuni – Provincia di Bergamo) e Instagram (@biblioteca.dei.comuni) vengono pubblicate nuove acquisizioni, curiosità storiche, pillole dedicate ai Comuni della provincia e spunti tratti dai volumi disponibili.
Dove e quando

La Biblioteca dei Comuni si trova in via Borgo Santa Caterina numero 19, e apre in tre giorni settimanali: il martedì e il mercoledì dalle 10 alle 12.00; mentre il giovedì dalle 10 alle 12.30 e dalle 13 alle 15.
Per qualsiasi informazioni, contattare la biblioteca tramite telefono (035387612 689) o mail (segreteria.bibliotecacdc@provincia.bergamo.it)