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Tra domenica e lunedì può tornare la neve sulle Orobie, alle quote più alte: riparte il bollettino valanghe

Le precipitazioni si potrebbero trasformare in fiocchi tra il 30 novembre e l'1 dicembre. Su pendii ripidi e zone di accumulo aumenterà il rischio

Tra domenica e lunedì può tornare la neve sulle Orobie, alle quote più alte: riparte il bollettino valanghe

Arpa avvisa: nella notte tra domenica 30 novembre e lunedì 1 dicembre, sono attese precipitazioni diffuse sulla Lombardia.

Su Alpi e Prealpi, per cui anche sulle nostre Orobie, queste condizioni con le basse temperature determineranno un’imbiancata (fino a dieci centimetri, a quanto pare) tra i 1.300 e i 1.500 metri d’altitudine.

Accumuli di neve instabili

La nuova neve andrà a sovrapporsi al manto già presente, che alle quote medie è tra i 25 e i 35 centimetri, mentre oltre i 2.500 metri si misurano tra i 70 e i 90 centimetri.

Il manto, spiegano gli esperti, è costituito da strati deboli basali, sui quali poggiano lastroni soffici di recente formazione, modellati dal vento nei giorni scorsi e caratterizzati da legami fragili.

Si monitora il rischio valanghe

La nuova neve, proprio per questi motivi, potrà incrementare l’instabilità a livello locale, soprattutto su pendii ripidi sottovento e zone di accumulo. Il consiglio di Arpa è quindi quello di prestare attenzione all’attraversamento di questi versanti, adottando i comportamenti adeguati del caso.

L’emissione del grado di pericolo valanghe, per via dell’avvicinarsi di condizioni da monitorare, riprenderà il primo dicembre, quindi all’inizio di settimana prossima. Il bollettino è consultabile su www.arpalombardia.it.