Stanziati 280 mila euro

Cortina di Santa Grata, situazione invariata dopo il crollo. Ma servono lavori di messa in sicurezza

Prima di procedere, sarà necessario attendere le relative indicazioni da parte della Soprintendenza. Così si eviteranno ulteriori distacchi

Cortina di Santa Grata, situazione invariata dopo il crollo. Ma servono lavori di messa in sicurezza

È necessario un intervento di messa in sicurezza per il muro della cortina di Santa Grata, lungo le Mura veneziane. Dopo il distacco della cortina esterna verificatosi a settembre, un sopralluogo effettuato dai tecnici del settore Lavori pubblici del Comune di Bergamo ha confermato che la situazione non è nel frattempo mutata. Tuttavia, è necessario intervenire su una porzione interessata da fenomeni di distacco, per evitare l’ulteriore crollo di conci.

Prima di procedere, servono indicazioni dalla Soprintendenza

Il Comune è in stretto contatto con i funzionari della Soprintendenza, che stanno valutando la fattibilità di un intervento provvisionale temporaneo, propedeutico a un successivo consolidamento definitivo. Sarà quindi necessario attendere le relative indicazioni da parte della Soprintendenza prima di procedere con questa prima fase dei lavori.

L’area interessata copre una superficie di circa 30-40 metri quadrati. Le verifiche tecniche hanno evidenziato che il cedimento è causato da una modifica della stabilità del terreno alla base del muro, non determinata quindi da eventi esterni o fattori scatenanti specifici.

È stato reso disponibile, per questo tipo di interventi puntuali, uno stanziamento di circa 280 mila euro, provenienti dall’avanzo di bilancio e complessivamente destinati alle manutenzioni straordinarie delle Mura veneziane.

«L’amministrazione comunale, con grande senso di responsabilità, si prende doverosamente cura di un patrimonio demaniale che considera di elevatissimo valore storico e culturale, tutelato dall’Unesco – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Ferruccio Rota -. Interveniamo con tempestività per garantire la sicurezza e preservare un bene che rappresenta l’identità stessa della nostra città»