Inizia oggi (3 dicembre, alle 15), contro il Genoa, l’avventura in Coppa Italia Frecciarossa 2025/2026 dell’Atalanta di Raffaele Palladino. A un orario assurdo (pretendere che i tifosi si prendano dei permessi da lavoro è pura arroganza…), la Dea scenderà in campo a Bergamo contro la formazione allenata da De Rossi nel primo dei due incroci di dicembre tra nerazzurri e rossoblù.
In palio c’è l’accesso ai quarti di finale – anche quelli in gara secca – da giocare a Bergamo (in caso di passaggio del turno) contro la Juventus, che ieri ha regolato 2-0 l’Udinese.
L’Atalanta, negli ultimi sette anni, ha giocato tre volte la finale della competizione, ma c’è una differenza: per come si è messa questa stagione, la possibilità di giocare in Europa l’anno prossimo grazie a un piazzamento in campionato risulta più complicato. In Coppa Italia, invece, solo cinque partite dividono i nerazzurri dalla qualificazione in Europa League con annessa vittoria del trofeo.
Per come è stato studiato il tabellone, l’Atalanta sul proprio cammino potrebbe poi incontrare una tra Bologna, Lazio e Milan. Solo contro i felsinei la semifinale di ritorno si giocherebbe in trasferta (sono testa di serie numero 1 avendo vinto la passata edizione), mentre tutte le altre formazioni, se la Dea passasse i turni con Genoa e Juve, dovrebbero giocare la semifinale di ritorno alla New Balance Arena. Un vantaggio prezioso, anche se non determinante.