Che peccato

Passo falso dell’Atalanta U23 contro la Casertana: i rossoblù passano di misura per 1-0

I nerazzurri sprecano troppo e pagano l'errore difensivo che regala il gol a Casarotto. Nel finale l'espulsione di Obrić complica tutto

Passo falso dell’Atalanta U23 contro la Casertana: i rossoblù passano di misura per 1-0

Non basta l’atteggiamento giusto, servono anche i gol. L’Atalanta Under 23 esce sconfitta dal recupero infrasettimanale contro la Casertana, arrendendosi 1-0 allo stadio Alberto Pinto in una gara che aveva tutte le carte in regola per essere giocata diversamente. I nerazzurri hanno creato, hanno lottato, ma non sono riusciti a concretizzare le occasioni costruite, pagando a caro prezzo l’unico vero errore della serata.

Primo tempo 

La partita si era aperta nel migliore dei modi per la squadra di Bocchetti. Dopo appena cinque minuti Misitano ha colpito la traversa di testa su un cross perfetto di Simonetto, sfiorando il vantaggio. Un’occasione nitida che avrebbe potuto cambiare l’inerzia dell’incontro, ma il montante ha negato il gol all’attaccante nerazzurro.

La Casertana ha risposto con un paio di tentativi poco pericolosi di Toscano e Vano, ma è stato al 35′ che i rossoblù hanno trovato il guoizzo decisivo. Un lancio lungo ha colto impreparata la difesa dell’Atalanta: Casarotto si è inserito con i tempi giusti, ha controllato in area e ha battuto Vismara con un diagonale preciso. L’1-0 è maturato su un errore evitabile, proprio quello che Bocchetti non voleva vedere dopo la bella prestazione contro il Siracusa.

La reazione nerazzurra non si è fatta attendere. Nel finale di primo tempo l’Atalanta ha creato due occasioni importantissime per rimettere in parità il match: al 42′ Obrić ha girato di testa sugli sviluppi di un corner trovando il salvataggio miracoloso di un difensore sulla linea, e un minuto dopo Misitano è andato vicinissimo al gol con un tiro murato all’ultimo dalla retroguardia rossoblù.

Secondo tempo

La musica non è cambiata nella ripresa. Vismara si è superato al 52′ respingendo il tiro di Llano e mantenendo vive le speranze nerazzurre. Un minuto dopo è arrivata un’altra grande occasione: Misitano ha prolungato di testa un corner, dopo una carambola il pallone è finito sulla testa di Comi che però non è riuscito a concludere a rete da posizione favorevolissima. Ancora una volta, la porta della Casertana è rimasta inviolata per questione di centimetri.

All’84’ la partita si è definitivamente complicata. Obrić è stato espulso per un intervento da ultimo uomo su Casarotto: una decisione confermata anche dopo la revisione al monitor, che ha lasciato l’Atalanta in dieci per gli ultimi minuti. Nonostante l’inferiorità numerica, i nerazzurri hanno continuato a provarci fino all’ultimo respiro: al 97′ Cissè è andato vicinissimo al pareggio in contropiede, fermato all’ultimo dall’intervento decisivo della difesa avversaria.

Bocchetti: «Dovevamo essere più cattivi»

Nel post partita Salvatore Bocchetti ha analizzato la prestazione con lucidità: «La Casertana ha creato poco, il loro gol nasce da un nostro errore. Avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni che abbiamo avuto. Secondo me non abbiamo fatto una brutta partita, ma in alcuni momenti dobbiamo essere più cattivi. Loro ci aspettavano dietro e contro squadre più esperte è normale fare più fatica».

Il tecnico nerazzurro non si nasconde dietro alibi: «È un’occasione un po’ persa, ma dobbiamo pensare subito alla prossima, analizzando la gara e capendo dove migliorare. Tra pochi giorni ci aspetta un’altra partita, e con il Monopoli sarà difficile. Veniamo da una sconfitta e dovremo dare tutto per reagire e portare a casa punti. Dobbiamo partire da questa sconfitta per fare una prestazione con la P maiuscola».

A Monopoli servirà una reazione immediata per non vanificare il buon momento che aveva portato sette risultati utili nelle ultime otto gare. Il calendario non concede tregua, e l’unico modo per uscire da questo passo falso è ripartire con la cattiveria e la concretezza che oggi sono mancate sotto porta.