Il riconoscimento

L’Istituto Natta di Bergamo premiato con la borsa di studio “Falcone e Borsellino” di Regione Lombardia

I ragazzi con i docenti hanno portato avanti il progetto con la "Talea di Falcone" e il podcast che affronta diversi temi di legalità

L’Istituto Natta di Bergamo premiato con la borsa di studio “Falcone e Borsellino” di Regione Lombardia

L’Istituto Giulio Natta di Bergamo ha vinto la borsa di studio “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, conferita da Regione Lombardia a quindici scuole appartenenti ai Centri di promozione della legalità.

Il progetto del Natta

Il riconoscimento è andato agli alunni che, coordinati dai docenti, hanno portato avanti il progetto della “Talea di Falcone”, illustrato anche nella prima puntata del podcast portato avanti dai ragazzi, “Natta on Air”: le prime puntate della serie sono state dedicate alla legalità, anche in seguito all’arrivo a scuola della talea. Si tratta di una pianta in vaso, ricavata appunto da una gemma dell’albero di Falcone, presente in via Notarbartolo a Palermo, inserito nella lista dei monumenti nazionali e simbolo dell’opposizione alla mafia in Sicilia, oltre che meta di presidi da tutta Italia.

La pianta è stata portata in dono da due carabinieri forestali e successivamente collocata in vicepresidenza, vicino a un’ampia finestra, in modo da essere bene esposta alla luce, in attesa che cresca a sufficienza per la messa a dimora. L’idea di accudire e poi piantare l’albero è volto sia a sensibilizzare alla legalità, sia a scelte ecosostenibili.

La cerimonia a Palazzo Lombardia

Alla cerimonia a Palazzo Lombardia ha partecipato oggi (giovedì 4 dicembre) l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa ed è intervenuta, tra gli altri, anche Alessandra Dolci, Procuratore aggiunto della Procura di Milano e coordinatore della Direzione distrettuale antimafia.

Le borse di studio, realizzate in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, celebrano quest’anno il loro decimo anniversario e premiano gli studenti che si sono distinti per impegno, progetti e percorsi dedicati alla promozione della cittadinanza responsabile. Le classi hanno prodotto, con la collaborazione degli insegnanti, opere artistiche, mostre, ricerche, atti e performance teatrali, e-book multimediali, video a tema e siti web dedicati al tema della legalità.

«Consegniamo le borse di studio – ha sottolineato l’assessore La Russa – e celebriamo l’impegno e la dedizione delle giovani generazioni nel promuovere i valori della legalità e della cittadinanza responsabile. Si tratta di un riconoscimento importante per chi, con passione e responsabilità, contribuisce a costruire una società più consapevole sui temi della cultura del rispetto. Ringrazio le studentesse e gli studenti premiati, le scuole e tutti i docenti che li accompagnano in questo percorso».