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A Romano un rider porta le pizze senza patente, assicurazione e revisione: moto sequestrata e multa da 6.000 euro

Il trentenne egiziano è stato fermato dalla polizia nel corso di un controllo straordinario dedicato alle attività di consegna a domicilio

A Romano un rider porta le pizze senza patente, assicurazione e revisione: moto sequestrata e multa da 6.000 euro

A Romano di Lombardia la polizia si è trovata davanti a un caso che definire “irregolare” è poco. Durante un controllo dedicato alle consegne a domicilio, gli agenti hanno fermato un rider che stava girando in città con una moto senza assicurazione, senza revisione e, soprattutto, senza aver mai preso la patente. Risultato: mezzo sequestrato e una sanzione da circa 6 mila euro.

Cosa è successo 

Il rider, un trentenne di origine egiziana, è stato fermato mentre faceva alcune consegne con una moto che ha attirato l’attenzione degli agenti: era visibilmente malridotta e la targa rimandava a un veicolo non coperto da assicurazione e mai revisionato. Come riportano i colleghi di Prima Treviglio, gli agenti hanno quindi approfondito i controlli, scoprendo che il ragazzo non aveva mai conseguito la patente.

A quel punto non c’è stato molto da discutere: la moto è stata sequestrata e al rider sono state fatte una serie di sanzioni per un totale di circa 6 mila euro.

Il commento del sindaco 

Oltre alla parte burocratica, episodi come questo fanno emergere anche un problema più ampio. Un mezzo senza assicurazione, infatti, in caso di incidente non garantisce alcun risarcimento alle persone coinvolte. E senza revisione aumentano le probabilità di guasti improvvisi, pericolosi per chi guida e per chi si trova sulla strada. La stessa polizia ha ricordato che molti incidenti sono legati proprio a mezzi non a norma.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Romano Gianfranco Gafforelli: «Il rispetto delle norme del Codice della Strada è un dovere imprescindibile: la sicurezza non può essere sacrificata in nome della velocità o della convenienza».

Ritorna il tema dei rider

La vicenda riporta a galla il tema dei rider e le condizioni in cui lavorano molti di loro, spesso costretti a utilizzare mezzi propri e a volte non in regola pur di lavorare.

Un settore sempre più diffuso, ma ancora segnato da precarietà e mancanza di controlli strutturati, che inevitabilmente portano a episodi come quello appena accaduto a Romano.