«Ciao Polizia, voglio suicidarmi adesso, nella mia mano un coltello». È da queste inquietanti parole, arrivate come un messaggio privato sul canale social istituzionale della polizia, che è partita una corsa contro il tempo finita – fortunatamente – con un lieto fine nella provincia di Bergamo.
Il messaggio visto da Brescia
La vicenda la riportano oggi (venerdì 5 dicembre) i colleghi di PrimaBrescia. Il messaggio è stato intercettato infatti dalla questura di Brescia, dove il team che monitora i profili social della polizia ha capito subito di trovarsi davanti a una situazione gravissima.
Non un commento ambiguo o una frase impulsiva, ma una vera richiesta di aiuto, scritta da una giovane donna che aveva attirato l’attenzione degli operatori.
La geolocalizzazione a Bergamo
Da Brescia gli agenti hanno attivato immediatamente il protocollo d’emergenza, analizzando il dispositivo da cui era partito il messaggio, incrociando movimenti online e contatti con le Centrali Operative.
La traccia digitale ha portato a una localizzazione precisa: la ragazza si trovava in provincia di Bergamo. A quel punto la questura di Brescia ha allertato in tempo reale la centrale operativa della questura di Bergamo, che ha inviato subito una pattuglia sul posto.
Quando i poliziotti bergamaschi sono arrivati, la giovane era in uno stato di forte agitazione, spaventata e confusa. È servita molta sensibilità per avvicinarla e convincerla ad abbandonare l’idea del suicidio. Alla fine, la ragazza è stata messa in sicurezza e affidata alle cure dei sanitari.
L’importante presenza dei social

«Quanto accaduto dimostra ancora una volta come la costante presenza della Polizia di Stato sui social non abbia solo una funzione informativa, ma rappresenti un presidio di prossimità e di ascolto, in grado di intercettare anche le richieste di aiuto di chi si trova in condizioni di angoscia e disperazione – ha commentato il questore della Provincia di Brescia, Paolo Sartori -. La rapidità dell’intervento, la perfetta sinergia tra le Questure di Brescia e di Bergamo e la professionalità dei Poliziotti hanno permesso di evitare una tragedia. Salvare una vita rappresenta la soddisfazione più grande per il nostro impegno quotidiano».
Insomma, stavolta è andata bene: grazie alla prontezza degli agenti e alla collaborazione tra Bergamo e Brescia, una vita è stata salvata.