Il caos autovelox, durato una ventina di mesi dopo la sentenza della Cassazione dell’aprile 2024 che annullava le multe elevate dagli apparecchi non omologati, sembra stia giungendo alla fine.
Sul sito del Ministero dei Trasporti si trovano infatti registrati quelli fissi “legittimati”, anche in Bergamasca, dove sono nove in tutto, anche se ovviamente ci sono poi quelli mobili e i telelaser in dotazione alle polizie locali, che sono 27. Si arriva quindi a 36 dispositivi in totale.
La luce dopo il caos
Una recente circolare del Mit ha inoltre fatto chiarezza sulla “confusione” che era stata sottolineata, dato che la sentenza della Cassazione distingueva tra fase di approvazione, in capo alle Prefetture, e omologazione. Da Roma, infatti, le due cose sono ritenute a tutti gli effetti azioni equiparabili a livello funzionale, per cui sarebbe unicamente un problema di classificazione nominale del procedimento.
Gli apparecchi censiti hanno tutti i requisiti validi a livello europeo per la sicurezza, quindi non ci sarebbe alcun dubbio sull’accuratezza nel registrare la velocità corretta dei veicoli.
Gli apparecchi registrati
Se poi si va a vedere quali sono, dunque, gli autovelox fissi ufficiali nella nostra provincia, si scoprirà che del resto sono quelli che gli automobilisti avevano imparato a conoscere bene: sono quello di Lovere sulla statale 42 (all’imbocco della galleria), i due sulla stessa strada tra Albano e Brusaporto (a poca distanza dall’asse interurbano) e un altro paio nel tratto però di Treviglio.
Ce ne sono altri due sulla statale 11 a Mozzanica e, infine, si ha il paio sull’asse interurbano, uno a Bonate Sotto vicino alla Galleria San Roberto, l’altro a Bonate Sopra, vicino allo svincolo per Terno d’Isola.
In ogni caso, è da escludere che questo chiarimento nella normativa porti a un proliferare di nuovi apparecchi sul nostro territorio: le polizie locali sanno perfettamente che il Codice della strada impone, laddove possibile, di contestare immediatamente la sanzione. Per questo motivo, sia nelle strade urbane che nei tratti dove sono a disposizione banchine e rientranze, non verrà mai autorizzato il posizionamento di un autovelox.