Sanità in affanno

I medici di base non ci sono: cresce la preoccupazione tra i cittadini di Osio Sotto

Dopo la cessazione dell’attività del dottor Locatelli e l’attivazione degli ambulatori temporanei, aumentano le tensioni. Anche nel vicino Osio Sopra

I medici di base non ci sono: cresce la preoccupazione tra i cittadini di Osio Sotto

La comunità osiense sta attraversando settimane complesse sul fronte sanitario, in particolare nell’assegnazione stabile di medici di base.

A Osio Sotto la situazione è divenuta critica dal 28 novembre, giorno in cui l’Asst Bergamo Ovest ha annunciato la cessazione dell’attività del dottor Dario Locatelli.

I pazienti rimasti senza riferimento possono ricorrere agli Ambulatori medici temporanei (Amt), prenotabili tramite app “Elty”, tramite i Punto unici d’accesso (Pua) delle Case di comunità locali o negli ambulatori limitrofi delle Infermiere di famiglia e di Comunità Ifec. Una rete di sedi diffuse – da Dalmine a Zanica, fino a Osio Sopra – cerca di tamponare un vuoto che pesa sulla quotidianità dei cittadini.

Anche Osio Sopra vive una carenza analoga. L’amministrazione ha attivato un ambulatorio temporaneo in via Locatelli per gli assistiti “orfani” di medico, con due aperture nel mese di dicembre, affidate al dottor Eric Rigamonti: la prima era prevista per mercoledì 3, la seconda per mercoledì 17.

La risposta istituzionale non ha placato il malcontento. Molti cittadini esprimono frustrazione di fronte a un problema ritenuto ormai cronico.

«Come si può parlare di carenza di medici quando i paesi limitrofi ne hanno più di uno? – afferma una residente –. Osio Sopra è l’unico (…)

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