La Giunta comunale di Bergamo ha approvato il progetto esecutivo, per la ricostruzione ed il consolidamento, del parapetto crollato del Baluardo del Pallone. I lavori, del costo di 48mila euro, inizieranno settimana prossima e dureranno circa un mese. Il compendio delle Mura è di proprietà dello Stato e tutelato dal Codice dei beni culturali, ma la cura e la gestione sono affidate a Palazzo Frizzoni, sulla base della convenzione sottoscritta con il Demanio.
Il recupero del Baluardo
L’intervento rientra nel più ampio piano di manutenzione delle Mura veneziane, patrimonio Unesco, e punta a recuperare la porzione crollata a causa delle piogge estreme dell’8 e 9 settembre 2024.
Situato in prossimità di Piazzale Sant’Agostino, il Baluardo è uno dei punti più frequentati di Città Alta. La caduta di parte del parapetto dello spalto ha reso necessario quindi l’apertura del cantiere per garantire sicurezza, stabilità strutturale e conservazione storica del manufatto.
Le operazioni del cantiere
L’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza di Bergamo e Brescia, prevede la rimozione del materiale lapideo in posizione precaria ed il recupero delle pietre riutilizzabili, ma anche la ricostruzione del parapetto con tecnica del “cuci e scuci”, integrando con pietre di Credaro dove necessario. Si faranno poi dei rinforzi puntuali e consolidamenti strutturali (spinature) tra parapetto e muratura sottostante, oltre che un’operazione di stilatura dei giunti e pulitura della muratura, con posa finale della copertina in pietra arenaria, in continuità con le parti esistenti.
«Questo intervento si inserisce nella nostra cura verso un patrimonio straordinario quale sono le Mura veneziane, che non è solo monumentale ma anche vivo, attraversato da cittadini e turisti – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Ferruccio Rota -. Il Baluardo del Pallone è una parte delicata e significativa del sistema murario: ripristinarlo con materiali e tecniche adeguate è un dovere nei confronti della Storia e della città».