Brutto stop

Bellanova fuori circa un mese, restano tre esterni (più Musah) a mister Palladino per le rotazioni

Il ragazzo cresciuto nel Milan tornerà solo con il nuovo anno. Per sostituirlo, si candida anche lo statunitense (per non spremere Zappacosta)

Bellanova fuori circa un mese, restano tre esterni (più Musah) a mister Palladino per le rotazioni

Sarà di circa un mese l’assenza di Raoul Bellanova dai convocati dell’Atalanta. La società nerazzurra, ieri (11 dicembre), ha fatto sapere che gli esami a cui è stato sottoposto il classe 2000 cresciuto nel settore giovanile del Milan hanno riscontrato una «lesione muscolare di grado fra il primo e il secondo del bicipite femorale destro».

L’infortunio se l’è procurato dopo un allungo di 50-60 metri contro il Chelsea, chiuso da un cross in mezzo per Scamacca (rasoterra) che lo ha visto poi andare a terra dolorante. Si era ancora nella prima metà del primo tempo. Il primo-secondo grado muscolare equivale, solitamente, ad almeno un mese di stop.

Palladino al suo posto, almeno domani (13 dicembre) contro il Cagliari, dovrebbe schierare Zappacosta: il laterale di Sora è un jolly prezioso, perché può giocare sia su una fascia che sull’altra, quindi non ci sono grandi problemi in tal senso.

A sinistra, se si optasse per una soluzione più offensiva spazio a Zalewski, mentre se il mister optasse per un esterno più bloccato Bernasconi. Di fatto, fino al recupero di Bellanova ci sono tre uomini per due posti da esterni nel 3-4-2-1 di Palladino.

Se dovesse esserci bisogno di qualche altra opzione sulla corsia di destra, va ricordato che Musah, al Milan, ha ricoperto quel ruolo. In Lecce-Milan di inizio campionato, Allegri lo ha schierato proprio lì e lo ha martellato come pochi, con lo statunitense che ha fatto vedere cose interessanti. A Bergamo, il ragazzo non ha ancora trovato spazio con continuità e le prossime settimane ci diranno se si potrà contare anche su di lui. Sulla fascia o in mezzo, lo vedremo.