«state a casa»

Giovane arbitra esce dal campo in lacrime, la Nova Montello: «Basta insulti dagli spalti»

Il presidente del club sportivo: «Il campo è un luogo di formazione e aggregazione, non un'arena per dare il peggio di sé»

Giovane arbitra esce dal campo in lacrime, la Nova Montello: «Basta insulti dagli spalti»

Ancora una volta, dagli spalti si supera il limite. Una giovane arbitra, durante una partita di calcio giovanile, è stata costretta a lasciare il campo in lacrime, bersaglio di insulti sessisti.

È l’episodio che ha spinto la Nova Montello a esporsi attraverso i propri canali social, commentando: «Rispetto per il gioco, per i nostri ragazzi e per chi scende in campo con coraggio. Perché lo sport deve essere un luogo sicuro, educativo e pulito. Sempre».

La lettera ai genitori

Il commento nel post anticipava una lettera aperta rivolta ai genitori, in cui il Direttivo del club di Montello non nasconde il proprio rammarico per quanto accaduto.

«Siamo a esprimere il nostro più profondo rammarico per una serie di episodi accaduti in tribuna durante queste ultime settimane», si legge nella lettera, dove si denuncia come stiano diventando sempre più frequenti gli insulti da parte degli adulti «gravemente offensivi nei confronti di giovani arbitri».

Ragazzi e ragazze che svolgono il loro ruolo «con passione, con impegno e con coraggio», ma che finiscono per trovarsi in un ambiente che «dovrebbe essere educativo e protetto» e che invece, nell’ultimo episodio, si è rivelato «offensivo al punto di divenire umiliante».

Cosa è successo

Il riferimento è alla partita contro il Sarnico, giocata domenica 7 dicembre nel campionato provinciale Under 16. Un incontro segnato da episodi pesanti: un giovane giocatore giallonero è stato espulso e poi squalificato per dieci giornate per una «frase offensiva e grave insulto a sfondo sessista nei confronti dell’arbitro».

L’arbitro era una giovane ragazza che, secondo quanto raccontato dai presenti, sarebbe stata bersagliata anche dagli insulti del pubblico, tanto da uscire dal campo visibilmente scossa.

«Chi non condivide questi valori resti a casa»

Come ha riportato L’Eco di Bergamo, a spiegare la linea della società è il presidente Marco Perletti: «Purtroppo non è stato il primo episodio, ma ci auguriamo davvero sia stato l’ultimo e faremo di tutto per evitare che se ne ripetano altri».

La Nova Montello è pronta anche ad assumere provvedimenti forti: «Anche al punto di assumere provvedimenti drastici nei confronti di chi se ne rendesse nuovamente responsabile: come abbiamo scritto nella lettera, si tratta di episodi che offendono la dignità di ragazzi che andrebbero invece ammirati e sostenuti. Il rispetto, la correttezza e anche la capacità di accettare decisioni che ci paiono sbagliate».

E poi aggiunge un monito per tutti, giocatori e pubblico: «Il nostro monito è chiaro e chi non vi si ritrova ci faccia la cortesia di starsene a casa».