L’Atalanta torna a vincere in campionato e lo fa davanti al proprio pubblico battendo 2-1 il Cagliari alla New Balance Arena. Decisiva la doppietta di Gianluca Scamacca, autore di due gol di pregevole fattura che permettono ai nerazzurri di archiviare lo scivolone di Verona e di dare continuità all’entusiasmo generato dalla storica rimonta sul Chelsea in Champions League.
Primo tempo
La Dea parte subito forte e al 7′ sfiora il vantaggio con una grande occasione: De Ketelaere inventa un filtrante perfetto per Lookman che però prima calcia addosso a Caprile in uscita, poi manca lo specchio sulla ribattuta. È solo il preludio al gol che arriva puntuale all’11’.
L’azione parte da un lancio millimetrico di Ederson per Lookman sulla sinistra: il nigeriano accelera, sterza e calcia trovando la deviazione di un difensore. Sul pallone vagante si avventa Zappacosta che col destro cerca la porta, ma è Scamacca a correggere in rete con uno splendido colpo di tacco che vale l’1-0.
L’Atalanta continua a macinare gioco e al 26′ ci prova ancora con Lookman, servito in area da Ederson, ma la conclusione del numero 11 viene deviata. Al 40′ i nerazzurri vanno vicinissimi al raddoppio: Scamacca apre per Lookman che va sul fondo, si accentra e calcia chiamando Caprile a un grande intervento. Sulla ribattuta De Ketelaere da due passi non riesce a ribadire in rete, anticipato in extremis da Obert.
Il Cagliari si fa vivo solo nel recupero del primo tempo quando Folorunsho mette in mezzo per Borrelli che, dimenticato dalla difesa nerazzurra, stacca di testa sfiorando il pari. È l’unico vero brivido per Carnesecchi in una prima frazione dominata dai bergamaschi.
Secondo tempo
La ripresa inizia con un cambio forzato per l’Atalanta: al 54′ Djimsiti accusa un problema fisico e al suo posto entra il giovane Ahanor, chiamato a ricoprire il ruolo inedito di perno centrale della difesa. Il Cagliari prova a cambiare inerzia con i cambi: Pisacane passa al 4-3-3 inserendo Prati e Gaetano per Zappa e Borrelli, con Folorunsho spostato sull’esterno nel nuovo tridente insieme a Esposito.
Al 65′ Palladino risponde con gli ingressi di Musah e Zalewski per Ederson e Bernasconi, poi al 75′ arriva la doccia fredda: uno-due perfetto tra Esposito e Gaetano, con quest’ultimo che a tu per tu con Carnesecchi apre il piattone e gonfia la rete per l’1-1. Esultanza sfrenata del numero 10 rossoblù che viene subito ammonito dal direttore di gara.
La reazione della Dea è immediata e veemente. Al 78′ entrano Samardžić e Pašalić per Zappacosta e Kossounou, con de Roon arretrato sulla linea dei difensori. Bastano due minuti e l’Atalanta torna avanti: cross millimetrico di Samardžić per Scamacca che addomestica il pallone con un tocco, si libera della marcatura di Luperto e poi calcia in spaccata facendo passare il pallone sotto le gambe di Caprile. Doppietta personale e 2-1 che vale tre punti d’oro.
Nel finale Pisacane si gioca il tutto per tutto inserendo Luvumbo e Pavoletti, mentre Zalewski sfiora due volte il tris trovando sempre Caprile sulla sua strada. Al 90+3′ arriva l’ultimo brivido: proprio Luvumbo segna, ma la bandierina dell’assistente rimane alta, rete annullata per fuorigioco di Pavoletti.
Tre punti pesanti
Finisce 2-1 con l’Atalanta che conquista una vittoria fondamentale per dare seguito al momento magico e per cancellare la battuta d’arresto di Verona. Scamacca si conferma protagonista assoluto con una prestazione maiuscola impreziosita da due gol di grande qualità tecnica. Per il Cagliari invece si ferma la striscia positiva, ma la prestazione lascia comunque buone indicazioni per il prosieguo del campionato.




