Un nuovo parcheggio multipiano a est del terminal partenze, per duemila posti auto. E’ la novità annunciata oggi 15 dicembre da Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, durante il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti.
Il nuovo parcheggio sarà progettato durante il corso del 2026 e poi sottoposto alle autorità competenti. Se tutti fila liscio, «i lavori dovrebbero cominciare nel 2027 – ha spiegato il presidente di Sacbo Giovanni Sanga -. L’investimento sarà di circa 30 milioni di euro».
Il nuovo parcheggio multipiano est
Il nuovo parcheggio, da cinque piani, verrà costruito dove un tempo c’era la zona cargo di Dhl. Ovvero, a est della torre di controllo. Servirà a sgravare dal traffico veicolare la bretella d’ingresso ovest, da Bergamo, spesso sovraccarica per la presenza dell’aeroporto e di Oriocenter e il prossimo anno anche dai lavori dei cantieri del treno per Orio.
Oltre alla progettazione del nuovo autosilo, l’obbiettivo del 2026, ha reso noto Sacbo, sarà quello di migliorare la viabilità da est, da Grassobbio-Seriate per intenderci, per consentire all’aerostazione di avere un secondo ingresso che renda più agevoli gli accessi. Il percorso sarà reso più fluido, tagliando fuori il centro dei paesi. In pratica, si potrà arrivare in aeroporto lunga la direttrice casello dell’autostrada di Seriate, asse interurbano, aerostazione. E parcheggio Est.

Il nuovo autosilos si sommerà al nuovo parcheggio multipiano previsto a ovest. Già incluso nei piani di sviluppo del Caravaggio, ma in attesa della realizzazione e della messa in funzione del treno per Orio. «Solo quando tutte le strutture ferroviarie funzioneranno potremmo fare una valutazione sul progetto e sulle reali dimensioni del multipiano ovest» ha detto il presidente Sanga, affiancato dal direttore generale dell’aeroporto Amelia Corti.
Le prime ipotesi dicono che il 30 per cento dei passeggeri arriverà attraverso il nuovo treno. Certo è che Sacbo ha già realizzato le strutture a supporto della stazione e si augura che il collegamento ferroviario sia realizzato in tempi brevi. La palla è in mano a Rfi (Reti ferroviarie italiane). Nel frattempo prosegue la costruzione del centro servizi con annesso albergo il cui completamento è previsto per l’inizio del 2027.
Passeggeri: 2025 in leggera flessione, ma si va verso il record nel 2026
Quanto i risultati del 2025, Sacbo conferma i dati emersi nelle scorse settimane. Il numero di passeggeri dell’anno che va a terminare dovrebbe attestarsi intorno ai 16,8 milioni. In flessione, come peraltro previsto, risposto al 2024. Ma del 2 per cento circa (contro 4-5 per cento preventivato). Già dal prossimo anno, però, i numeri torneranno a salire. «Per il 2026 – ha detto Sanga – prevediamo un consolidamento intorno a quanto avvenuto nel 2024, ovvero verso i 17,4 milioni di passeggeri, qualcosina in più».
Il che significa che stando alle previsioni si va verso un nuovo record assoluto di viaggiatori. Nel 2025 un record peraltro è stato comunque realizzato. Quello del maggior numero di passeggeri in una giornata. E’ avvenuto il 29 giugno con 61701 viaggiatori transitati dall’aerostazione. Quanto alle destinazioni, Sacbo conferma un occhio di riguardo alla varietà della proposte, fra cui quella destinata alla zona Golfo, in particolare Dubai.
Il direttore Corti ha confermato che Ryanair e Wizzair restano i due cardini dell’offerta del Caravaggio (insieme rappresentano l’85 per cento del traffico di Orio). E dopo la riduzione dei voli notturni dell’ultimo anno, è previsto un aumento degli aeromobili di ultima generazione, più silenziosi e meno inquinanti. «Ryanair, attualmente ha 22 aerei basati a Orio al Serio, la prossima estate arriverà a 24 di cui la metà con velivoli di nuova generazione Boeing 800 Max mentre Wizzair impiegherà i nuovi Airbus 321». Previste per il prossimo anno anche ulteriori opere di mitigazione ambientale, soprattuto sui mezzi a terra dell’aerostazione, con l’obbiettivo del dimezzamento delle emissioni nel 2030 e l’azzeramento nel 2050.