Cantieri

Ritardi nei lavori del raddoppio ferroviario, il sindaco di Curno: «Progetto affrettato, viabilità al collasso»

La situazione risulta sempre più critica. Andrea Saccogna denuncia la situazione e l’assenza di un cronoprogramma

Ritardi nei lavori del raddoppio ferroviario, il sindaco di Curno: «Progetto affrettato, viabilità al collasso»

I sindaci della Bergamasca hanno lamentato grossi ritardi nei lavori di Rfi nei cantieri aperti, con la stessa Rete Ferroviaria Italiana che ha ammesso gli slittamenti e promesso accelerazioni. Anche a Curno la situazione è la stessa, con deviazioni della viabilità che stanno causando grandi problemi viabilistici.

«Premesso che stiamo parlando di opere per le quali sono necessari lavori impegnativi, per cui è comprensibili che possano accumularsi dei ritardi, ma non di questa entità – dichiara il sindaco Andrea Saccogna -. Tutto questo penso sia esemplificativo di quanto il progetto, in alcune parti, sia stato approvato in modo affrettato e anche un po’ approssimativo. Noi abbiamo sempre denunciato, e l’abbiamo inserito anche nel ricorso che abbiamo presentato al Tar, la mancanza di uno studio viabilistico».

Questo ora è ben visibile nelle gravi conseguenze che si riscontrano in questi mesi sulla mobilità. «È ovvio che, nel momento in cui si interviene con dei lavori, si crei un minimo di disagio. È anche accettabile. Il compito degli enti è quello di cercare di far comprendere questo ai propri cittadini. Ma è anche vero che, se non si studiano a priori gli effetti temporanei dei cantieri e non ci si prepara a mettere in campo delle soluzioni alternative per migliorare la situazione, questi sono i risultati».

Anche a Curno, al momento, non si vede la luce in fondo al tunnel. «Siamo anche un po’ preoccupati perché ancora non abbiamo una data certa in merito al termine dei lavori. Noi, come Comune, abbiamo sempre dato la nostra disponibilità e tutte le settimane c’è un incontro presso il municipio alla presenza di tutti gli enti coinvolti. Ma questo era evidentemente un lavoro che andava fatto prima che partisse il progetto. Invece è stato fatto in corsa, sono emersi tanti problemi e adesso i cantieri si stanno allungando. È un disastro non solo qui da noi, ma per tutta la provincia» (…)

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