«Parte del lavoro in gruppo». Il consueto “punto infermeria” che Atalanta comunica dopo le sedute di lavoro al Centro Bortolotti di Zingonia questa volta apre uno spiraglio circa l’impiego di Kamaldeen Sulemana domani (21 dicembre) a Genova.
Il ragazzo è ormai prossimo al recupero, averlo tra i convocati significherebbe molto per Palladino, soprattutto con l’assenza di Lookman (impegnato in Coppa d’Africa), e si lavora per questo.
Se anche Sulemana venisse convocato, però, è complicato pensare che possa giocare dal primo minuto. Molto probabilmente troverebbe spazio in uno spezzone di partita. Nelle prossime gare contro Inter, Roma e Bologna rientrerebbe invece in pieno nel ballottaggio per un posto da titolare. In momenti di emergenza, seppur lieve, avere a disposizione più elementi è sempre un bene.
Detto questo, le alternative in attacco non mancano. L’indiziato numero uno per una maglia da titolare a Genova è Maldini: il ragazzo proprio con Palladino a Monza ha fatto vedere le cose migliori e chissà che non possa avere un’opportunità dal primo minuto sul terreno del Ferraris.
Oggi, in conferenza stampa, si potrà inoltre capire qualcosa in più delle altre opzioni sul tavolo. Palladino non pare uno che ama cambiare molto le carte in tavola, ma stiamo ancora imparando a scoprire il suo lavoro.