La certezza è che, oltre a quella con il Genoa già giocata, per Lookman e Kossounou sarà impossibile giocare anche la partita in programma domenica sera (28 dicembre) contro l’Inter a Bergamo.
Dalla Roma )3 gennaio) in avanti, invece, formalmente è tutto possibile, ma con la Coppa d’Africa che prevede due qualificate su quattro dei sei gironi a eliminazione, più le due migliori terze, appare improbabile che Nigeria e Costa d’Avorio, teste di serie dei rispettivi gironi, facciano subito flop con conseguente eliminazione lampo e rientro a Bergamo in tempo per Atalanta-Roma dei due ragazzi.
Oltre alle gare citate, se il cammino di entrambi dovesse protrarsi fino alla finalissima, la Dea non potrebbe contare su di loro anche per il Bologna (7 gennaio), il Torino (10 gennaio), il Pisa (16 gennaio) e probabilmente il Bilbao (21 gennaio), visto che l’ultimo atto della competizione continentale è in programma il 18 gennaio a Rabat.
Le tre gare del girone termineranno, per Lookman e Kossounou, entro il 31 dicembre. Gli ottavi saranno invece il 3 e il 6 gennaio, i quarti il 9 e il 10 gennaio e le semifinali il 14 gennaio, prima della finale per il terzo posto che si giocherà il 17 gennaio.
Il cammino di Lookman inizia oggi (23 dicembre) contro la Tanzania, poi giocherà il 27 contro la Tunisia e il 30 contro l’Uganda. Per Kossounou, esordio domani contro il Mozambico, poi domenica 28 contro il Camerun e chiusura il 31 dicembre contro il Gabon. Non pare, per nessuna delle due squadre, un percorso particolarmente insidioso, ma sono sempre gare complicate da inquadrare e le sorprese sono dietro l’angolo.