Dal 2 gennaio si parte con una nuova indagine sulla salute di chi vive attorno all’aeroporto di Bergamo–Orio al Serio.
Si chiama “EpiDinamiche” e coinvolgerà i cittadini di diversi Comuni della Bergamasca. In pratica, si chiede alle persone di raccontare, attraverso un questionario online anonimo, come stanno e come vivono il territorio. I dati serviranno per capire meglio la situazione sanitaria dell’area e per avere informazioni utili per il futuro.
Come sta il territorio
L’iniziativa rientra in uno studio epidemiologico commissionato da Sacbo ad Ats Bergamo, che lo sta portando avanti con la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
L’obiettivo è raccogliere dati aggiornati sullo stato di salute della popolazione che vive nelle aree più vicine allo scalo aeroportuale, per avere una fotografia più precisa e basata su numeri concreti.
Come funziona
La prima fase dello studio prevede la compilazione di un questionario online anonimo, aperto ai cittadini maggiorenni che risiedono da almeno cinque anni nei Comuni coinvolti.
Si tratta di Azzano San Paolo, Bagnatica, Bolgare, Brusaporto, Carobbio degli Angeli, Chiuduno, Costa di Mezzate, Dalmine, Grassobbio, Lallio, Levate, Orio al Serio, Seriate, Stezzano, Treviolo e Zanica, oltre ad alcune zone della città di Bergamo identificate dai Cap 24125, 24126 e 24127. La partecipazione è volontaria e non prevede alcun obbligo.
Il questionario sarà disponibile sulla pagina dedicata del sito di Ats Bergamo, sui canali social dell’Agenzia, presso i Comuni interessati e anche nelle attività aderenti all’iniziativa, che fungeranno da punto informativo per i cittadini.
Dei controlli gratuiti
Chi compilerà il questionario e rientrerà in alcuni criteri stabiliti dallo studio riceverà un invito per un controllo gratuito della pressione arteriosa. Una verifica semplice, ma importante, che fa parte della fase finale dell’indagine.
I risultati finali raccolti dall’indagine serviranno ad aggiornare le conoscenze sulla salute della popolazione che vive attorno all’aeroporto. Ma non solo, aiuteranno anche e soprattutto le istituzioni a prendere decisioni più mirate per la tutela della salute pubblica.