L’Atalanta, con 7 pareggi in sedici giornate, ha pesantemente compromesso il suo cammino in campionato ai vertici della classifica.
Fa pensare, infatti, che gli orobici e l’Inter – rivali domani sera, 28 dicembre, a Bergamo – abbiano perso lo stesso numero di partite (4) a fronte di una sfilza di pareggi che pone la Dea (con Juric al timone) al secondo posto della specifica graduatoria (solo il Pisa ha pareggiato più volte, 8). La squadra di Chivu, invece, non ha mai chiuso con il segno “X”.
Nel calcio di oggi è fondamentale provare sempre a vincere. È indicativo il fatto che Milan, Como, Lazio e Juventus abbiano strappato un parti con l’Atalanta al termine di sfide che la Dea avrebbe meritato di chiudere con il bottino pieno. Certo, a Genova contro il Grifone una parte di questo “credito” è stato recuperato, ma siamo ancora lontani dalla parità.
Con Palladino la tendenza è stata ribaltata: in otto partite tra Serie A, Coppa Italia e Champions, l’Atalanta ha perso solo due volte (Napoli e Verona) ottenendo successi importanti contro Eintracht, Fiorentina, Genoa in Coppa Italia, Chelsea, Cagliari e Genoa in campionato e non chiudendo mai in parità.
La sensazione è che domani sera potrà essere una grande partita, con il risultato assolutamente in bilico e nessuna delle due che si accontenterà del pareggio. Del resto, i bergamaschi hanno già fatto grandi imprese in questa stagione.