È Simona Pasinelli la professionista scelta dal Comune di Bergamo per potenziare la comunicazione istituzionale. La decisione è stata presa dalla commissione nominata a inizio dicembre, che ha valutato le quindici candidature arrivate in risposta al bando pubblicato a fine novembre. L’esito è consultabile nei documenti ufficiali sul portale di Palazzo Frizzoni.
Conosciuta nell’ambiente
Classe 1994, Pasinelli ha una laurea magistrale in Storia e critica dell’arte e ha studiato Conservazione dei beni culturali all’Accademia di Belle Arti di Brescia. Non è un volto nuovo per l’Amministrazione: sul sito “Bergamo per Giovani” racconta di aver già collaborato con il Comune e di aver costruito «una formazione sfaccettata in ambito artistico e culturale», trasformando la passione per l’arte in un percorso professionale legato alla progettazione culturale, alla formazione e alla gestione di eventi.
Nel suo curriculum figurano esperienze nel panorama culturale cittadino, dal coordinamento della rassegna “Molte Fedi sotto lo stesso cielo” delle Acli al lavoro con il Teatro Tascabile, oltre alle collaborazioni con il Teatro Prova e la Fondazione Bernareggi.
Un incarico criticato
L’incarico esterno ha però acceso il dibattito politico: il centrodestra, con i consiglieri Ida Tentorio (FdI), Giulia Ceci (FI), Alberto Ribolla (Lega), Andrea Pezzotta (Lista Pezzotta) e Arrigo Tremaglia (FdI), aveva infatti criticato pesantemente il bando. Questo, in quanto è ritenuto inopportuno sia dal punto di vista politico che etico, dato che avrebbe rappresentato secondo l’opposizione ulteriori costi per Palazzo Frizzoni. Il tutto, alla luce del fatto che molto spesso, ormai, la Giunta sottolinea per certi ambiti la ristrettezza di risorse a disposizione, che vanno quindi gestite.
A rispondere era stata la sindaca Elena Carnevali, precisando che l’incarico non avrebbe ampliato lo staff politico, ma avrebbe rafforzato la comunicazione istituzionale sotto il coordinamento della direzione generale. Il ruolo è legato in particolare alla Strategia Spazi-Are, progetto in corso per lo sviluppo urbano sostenibile.
I compiti da svolgere
Nel concreto, Pasinelli si occuperà della pianificazione della comunicazione, della produzione di contenuti testuali e multimediali per comunicati, articoli, newsletter, social e canali digitali del Comune, oltre al supporto nell’organizzazione di eventi e campagne informative.
Sul piano economico, l’impegno è di 33mila euro l’anno per tre anni, dal 2026 al 2028. Nei primi due anni, 25mila euro annui saranno finanziati dall’Unione europea tramite Spazi-Are. La quota complessiva a carico del Comune è invece di 49mila euro: ottomila euro l’anno nei primi due anni e 33mila euro nel terzo.