Non si può andare nemmeno al supermercato senza rischiare di essere derubati…da dei ragazzini. Un altro episodio di microcriminalità giovanile in Bergamasca. Questa volta, tutto per 50 euro, per farsi “grandi” e offrire una birra fresca agli amici.
È successo ad Albino, davanti al Val Seriana Center, nel pomeriggio di Santo Stefano (venerdì 26 dicembre). Un normale ritrovo tra ragazzi ha preso una piega diversa.
Cosa è successo
Come riporta oggi (martedì 30 dicembre ) L’Eco di Bergamo, tutto avviene in un luogo frequentato ogni giorno da tanti ragazzi. Davanti al centro commerciale, tra motorini parcheggiati e gruppetti che si ritrovano per stare insieme, due giovanissimi vengono avvicinati da alcuni coetanei.
«Dateci i soldi o vi ammazziamo», intima il gruppetto. Una minaccia accompagnata dal timore che nelle tasche dei giubbotti potessero esserci coltelli o lame. La paura fa il resto. I due ragazzi consegnano subito tutto quello che hanno: circa 50 euro in totale. Nessuna violenza fisica.
Birre per tutti
Con il bottino in mano, il gruppo si sposta all’interno del supermercato “Il Gigante”, proprio lì accanto. I soldi sottratti diventano subito birre offerte agli amici. Una decina di ragazzi in tutto, tra conoscenti e compagni di giro, si ritrovano a bere come se nulla fosse successo pochi minuti prima.
Una scena che non passa inosservata, in una zona dove i gruppetti di adolescenti della zona sono una presenza abituale, soprattutto nei giorni di festa.
L’inseguimento dei genitori
A interrompere la bevuta sono i genitori delle vittime. Avvisati dai figli, arrivano rapidamente sul posto e riescono a inseguire il gruppo di giovani che nel frattempo si era sparpagliato lungo via Marconi e le strade laterali, cercando di far perdere le proprie tracce.
Alla fine, solo due ragazzi vengono fermati e trattenuti in attesa dell’arrivo dei carabinieri.
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri di Clusone, impegnati nei controlli del territorio durante le festività, intervengono subito. Raccolgono le testimonianze delle vittime e dei presenti e avviano le indagini.
Non è ancora chiaro se i protagonisti siano tutti minorenni o se nel gruppo ci siano anche neomaggiorenni, né se siano ragazzi del posto o arrivati da fuori. Un aiuto importante potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza delle attività che affacciano sul piazzale, tra il supermercato e la strada.
Dell’accaduto è stato informato anche il sindaco di Albino, Daniele Esposito, che ha conferma l’attenzione dell’Amministrazione sull’episodio.