I parchi acquatici della Lombardia Con la mappa per farci un giro
Non è difficile immaginare cosa sia passato nella testa di tanti, forse tutti i bambini e i ragazzi lombardi durante le ore dell’ultimo giorno di scuola, ormai più d’un mese fa. Il flusso di coscienza, di joyciana memoria, deve essere stato all’incirca questo, mentre maestre e professoresse parlavano a vuoto: «Estate libertà giocare giocare a calcio partite infinite tornei playstation acqua bagni piscina mare tuffi scivoli parchi dei divertimenti PARCHI ACQUATICI!».
Non dubitiamo che fin dal primo giorno di vacanza tutti i ragazzi si siano dilettati nelle tante attività menzionate. Ma se a giugno il clima era ancora vivibile e le partite a calcio in oratorio non finivano mai, con l’appropinquarsi di luglio e di questo caldo africano che ci sfianca e ci toglie la voglia di fare qualsiasi cosa, sempre più persone si sono mosse in direzione dell’acqua; dalle pozze più piccole all’oceano, dal mare alla piscina. In questo senso, la settimana al mare è stata un gran sollazzo, per chi c’è già stato. Sì, ma le cose belle durano sempre poco e non si fa in tempo ad abituarsi alla brezza marina che è già ora di tornare a boccheggiare in città.
Per questo motivo i luoghi in cui è possibile godere del refrigerio acquatico in prossimità di casa propria sono stati presi d’assalto in queste ultime settimane. Dalle piccole spiaggette lungo i fiumi alle piscine pubbliche o private (per chi ha questa fortuna); ma il top assoluto del godimento acquatico unito al divertimento puro e al gioco ha il suo emblema nei meravigliosi parchi acquatici sparsi per il territorio.
Ok, tutti siete stati almeno una volta a Caneva, che compone con Gardaland un dittico da sogno sul bel Lago di Garda. Ma siete sicuri che sia necessario fare tutti quei chilometri per mettersi a mollo e per scatenarsi su scivoli di ogni tipo? La risposta è no! L’insospettabile Lombardia, nell'immaginario comune terra di puro lavoro e contegno severo, possiede in verità tanti luoghi di questo tipo, in cui approfittare di una giornata libera dal lavoro, oppure chiaramente dei weekend, per portare i figli a divertisti come pazzi senza spendere eccessivamente e senza farsi troppe ore di autostrada.
Partendo da uno spunto di Diggita.it e dal bel lavoro di Maurizio Crisanti, vi proponiamo il catalogo di tutti i parchi acquatici lombardi, suddividendoli per zone.
Provincia di Bergamo
Il nostro territorio non è super fornito di questi parchi, ma ovviamente i luoghi di ristoro dell’anima e del corpo sono molti e ve ne abbiamo già parlato. C’è comunque il Center Park di Antegnate (qui sopra nelle foto): una grande piscina con le onde, scivoli emozionanti, animazione e anche tanto verde per godersi una giornata di relax a pochi minuti da casa.
Brescia la fa da padrona
Acquasplash, Franciacorta.
Acquasplash, Franciacorta.
Acquasplash, Franciacorta.
La Quiete, Lonato.
Le Vele, San Gervasio.
Spiaggia 91, Rezzato.
Prato Blu, Montichiari.
La vicina provincia di Brescia è invece piena di questi parchi: ne conta addirittura sei. L’Acquasplash di Franciacorta, che farà la felicità delle mamme per la vicinanza al famoso outlet. Nel periodo dei saldi ce le immaginiamo tante signore e signorine che mollano marito, figli, fratelli in piscina e corrono ad accaparrarsi gli ultimi capi firmati. C’è poi il Cupole Village a Manerbio: luogo curato e vivacizzato dagli animatori. Se invece preferite il riposo più assoluto non potete non fare un giro a La Quiete, Lonato: come anticipa il nome, qui si predilige la tranquillità in uno spazio verde che rinfranca il cuore, con un pittoresco laghetto al centro e tante aree divertimento intorno, dalle piscine ai campi sportivi. Diametralmente opposto è il parco Le Vele, a San Gervasio Bresciano: qui si punta su una vasta gamma di scivoli e giochi d’acqua, come i classici Black Hole e Kamikaze, che assicurano emozioni a non finire. Ma non dimentichiamo il Prato Blu di Montichiari coi suoi ampi spazi verdi, per non essere mai ammassati come sardine. Infine, per chi vuole abbinare la balneazione ai brividi dei motori c’è la Spiaggia 91 a Rezzato, che oltre a piscine e spazi verdi mette a disposizione anche un kartodromo. Le serate non sono mai noiose con balli latini e karaoke.
Milano e Monza
Acquatica Park, zona Quinto Romano
Aquaneva, Inzago
Aquaworld, Concorrezzo
Oplà Village, Burago Molgora.
Il cuore pulsante dell’industriosità lombarda non poteva di certo essere da meno, nemmeno in questo settore. Le due province garantiscono un’offerta ludica di prim’ordine. Il capoluogo possiede un parco fin dentro i suoi confini: è l’Acquatica Park, in zona Quinto Romano, che fino allo scorso anno si chiamava Gardaland Waterpark. Non osiamo immaginare il pienone durante il weekend, con tanti milanesi sfiancati dal caldo che cercano acqua come Clint Eastwood nel deserto (Il buono, il brutto, il cattivo). Uscendo nella provincia c’è Aquaneva a Inzago: oltre ai classici scivoli e piscine, sono presenti tante attrattive meno comuni come il parco avventura con zip line, le canoe, i percorsi di arrampicata e il tiro con l’arco. Ed anche uno spettacolo di pirati.
Monza e Brianza non stanno a guardare, con un’accoppiata di tutto rispetto: Acquaworld a Concorezzo è famoso per la sua apertura annuale, dato che è tutto coperto da un’avveniristica cupola. La sera si balla alla grande. Ma c’è anche l’Oplà Village a Burago Molgora.
Le altre province
Aquablu, Goito, Mantova
La Cavallara, Volta Mantovana, Mantova
Acquapark, San Giorgio, Mantova
Centro Santa Maria, Vigevano, Pavia
Lodisplash, Lodi
Lodisplash, Lodi
A Mantova devono essere particolarmente appassionati al genere. Ci sono due parchi: l’Acquapark di San Giorgio, le cui piscine sono tutte collegate tra loro e il Parco Aquablu a Goito, che mira soprattutto alla tranquillità per famiglie. A Pavia è presente Ondasplash a Zerbolò. Lodi e Cremona non disperano: la prima grazie a Lodisplash, che vanta un Toboga di 75 metri, gli abitanti della seconda possono invece rifugiarsi all’AguaPark di Ostiano.