Cinque notizie che non lo erano Squali a Trapani? Ma va, tuffatevi!

1) Gli squali nel mare di Trapani
Le vacanze estive sono ormai in altissima stagione, con l'apice che come sempre sarà raggiunto nella giornata di Ferragosto, e si stima che almeno 30 milioni di italiani, circa uno su due, si concederanno almeno qualche giorno lontano da casa. Le persone che avevano progettato di andare in vacanza a Trapani però potrebbero averci ripensato, dopo che alcuni siti web hanno messo in guardia sulla presenza e l'avvistamento di squali sulla costa. Il problema sarebbe così grave che addirittura il Comune avrebbe sollecitato i turisti a non fare il bagno in mare, per evitare di essere vittima di attacchi da parte dei più temuti predatori del mare. «Molti squali sono stati avvistati a pochi metri dalla costa trapanese - si legge nell'articolo - Il Comune sollecita i bagnanti a starsene a casa per la prossima settimana. Gli squali si aggiravano attorno alle imbarcazioni, probabilmente dispersi tra le acque calde del litorale trapanese».
La notizia fortunatamente è una bufala, ma dato il periodo delicato e i potenziali danni che una notizia di questo genere può causare all'economia di una città che vive soprattutto di turismo, il sindaco ha deciso di non far finta di nulla. Il primo cittadino di Trapani, Vito Damiano, ha infatti annunciato azioni legali: «Purtroppo troppa gente sui social condivide notizie e fatti senza preoccuparsi della veridicità della notizia - ha dichiarato -. È da criminali diffondere notizie false, prive di ogni fondamento e che creano allarme sociale, soprattutto in questo periodo feriale caratterizzato dal massimo afflusso di concittadini e di turisti nei tratti di mare prospicienti tutto il litorale».
2) L'Italia sommersa dal mare entro il 2100
Il riscaldamento globale è ormai un problema concreto, anche se per anni molte persone hanno provato a negarlo, e gli effetti cominciano ad essere ben visibili, con mutamenti climatici evidenti a chiunque. Sensibilizzare i cittadini su questo problema è sicuramente importante, ma a volte c'è chi esagera, diffondendo immagini allarmanti e prive di ogni fondamento scientifico. In questi giorni diversi giornali nazionali hanno pubblicato online la cartina di quella che dovrebbe essere l'Italia nel 2100, ormai quasi totalmente sommersa dai mari a causa dell'innalzamento delle acque dovuto allo scioglimento dei ghiacciai. In particolare a scomparire dalle mappe sarebbero la Pianura Padana e gran parte delle zone vicine alla costa, compresa la capitale Roma.
L'autore di questa immagine è un disegnatore di mappe slovacco, tale Jay Simons, che ha immaginato l'Italia del futuro, ipotizzando un innalzamento delle acque di ben cento metri. Si tratta di un progetto del 2012, pubblicato però su un sito dedicato proprio alle creazioni artistiche (DeviantArt) e che quindi non ha nulla a che fare con la scienza o la ricerca di questo fenomeno. L'autore stesso ha spiegato di non aver basato la sua creazione su un'indagine scientifica, ma ha soltanto immaginato come fosse l'Italia se i mari si innalzassero di 100 metri, così come ha fatto successivamente per altre nazioni, come la Germania. La crescita del livello del mare è di circa 3 millimetri l'anno, per innalzare il livello di cento metri ci vorrebbero circa 33mila anni, ben oltre gli 85 anni che mancano al 2100.
3) Amnesia: la marijuana mischiata con eroina
Nelle scorse settimane si è discusso molto dell'esistenza sul mercato nero di nuove droghe, che cercano di attirare sempre più clienti e renderli dipendenti dalle sostanze che assumono. Le droghe sintetiche sono regine di questo mercato, ma a spaventare è stata soprattutto la notizia, apparsa anche su Il Giornale e Leggo, che riferiva di una nuova pratica utilizzata dalla camorra per trattare la marijuana. Secondo quanto riportato, la comune marijuana verrebbe mischiata con eroina, sia per potenziarne l'effetto psicotropo, sia per provocare dipendenza fisica in chiunque la consumi.
Voci simili si sono rincorse già anni fa, i primi articoli che hanno trattato in Italia di "Amnesia" risalgono al 2013, ma da nessuna parte ci sono tracce di sequestri di sostanze simili né di prove concrete di questa pericolosa pratica. I dubbi sono soprattutto dovuti alla difficoltà di mischiare la marijuana con altre droghe, essendo un vegetale e non una polvere che può essere "tagliata". La cannabis inoltre è probabilmente la droga illegale più economica, mischiarla con altre sostanze diminuirebbe il profitto degli spacciatori, al contrario di quanto avviene ad esempio per la cocaina, che viene mixata ripetutamente con sostanze poco costose, come il bicarbonato o la mannite, per aumentare il profitto. Le uniche tracce concrete che portano ad una tipologia di cannabis chiamata Amnesia portano in Olanda, paese dove è regolarmente prodotta l'Amnesia haze, una particolare specie di marijuana molto potente, ma che non presenta alcuna contaminazione da eroina o altre droghe.
4) Avvistata su Marte una sonda aliena
La sonda robot Mars Rover esplora da anni la superficie di Marte, scattando fotografie ad altissima risoluzione, che hanno permesso agli studiosi della NASA di ricostruire la morfologia del pianeta a milioni di chilometri di distanza. Capita spesso però che i fanatici di avvistamenti alieni si facciano prendere dalla fantasia e, interpretando in maniera libera le immagini che arrivano dalla sonda, si spendano in continui annunci di scoperte sensazionali, poi regolarmente smentite. Questa volta, dopo le piramidi e le sculture dal volto umano, ad essere mostrata nei blog è la fotografia di una presunta sonda aliena.
L'oggetto ha una forma sferica e sembrerebbe fluttuare sulla superficie del pianeta rosso, e in effetti le immagini vengono direttamente dal sito della NASA, non si tratta quindi di un fotomontaggio. Il dettaglio però è stato estrapolato da una fotografia panoramica molto estesa, escludendo quindi il contesto, all'interno del quale in realtà il singolo oggetto non si distingue minimamente da tutte le altre rocce. Se si osserva la fotografia originale è possibile notare come tutti gli oggetti abbiano un'ombra orizzontale, mentre la presunta sonda avrebbe un'ombra verticale. È evidente quindi che la chiazza scura dell'immagine non sia provocata dall'oggetto sferico, che quindi sarebbe fluttuante, ma è probabilmente l'ombra di un'altra roccia appoggiata a terra, come tutte le altre.
5) Agente CIA in fin di vita ammette: abbiamo ucciso noi Marilyn Monroe
La morte di Marilyn Monroe, come molte altre celebri, ha lasciato anti dubbi nei cuori dei fan, tanto da creare infinite ipotesi alternative, compresa quella dell'omicidio. In queste settimane sta circolando sul web una notizia che viene dall'estero, e riporterebbe la confessione di un agente CIA ormai in pensione, che sul letto di morte avrebbe confessato: «L'abbiamo uccisa noi». L'articolo, tradotto e condiviso in maniera virale sui social network, riporta le sue parole: «Avevamo la prova che Marilyn Monroe aveva una relazione non solo con Kennedy, ma anche con Fidel Castro. Mi è stato detto che doveva morire, e doveva sembrare un suicidio o un'overdose». L'uomo avrebbe ammesso di aver compiuto quasi 40 omicidi per conto del Governo statunitense, ma quello che più lo turbò fu proprio quello di Marilyn, non tanto per la sua celebrità, ma perché fu la prima volta che uccise una donna.
Qualche mese fa però la notizia era già stata smentita dagli esperti di SNOPES, che hanno analizzato la storia evidenziando errori e inesattezze. L'uomo mostrato nell'articolo non è infatti un agente CIA in pensione, ma Normand Hodges, un trafficante di droga in carcere dal 2000 e morto nel 2013, il che spiega il motivo della presenza delle manette per una persona su un letto d'ospedale. Il primo sito a diffondere questa bufala è stato World News Daily Report, che già in passato è stato protagonista di scherzi celebri, ma come spesso accade basta leggere le disclamer presenti sulla loro pagina per togliersi ogni dubbio: «World News Daily Report è un sito web di satira, che potrebbe o meno usare nomi reali. Tutte le notizie contenute sono finzione e presumibilmente false notizie».