Col Sassuolo non si scherza (cercando almeno un punto)

Col Sassuolo non si scherza (cercando almeno un punto)
Pubblicato:

La gara di Reggio Emilia (fischio d’inizio alle 15) con il Sassuolo, per l’Atalanta ha tanti significati. Siamo solo alla terza giornata, il traguardo è lontanissimo e qualsiasi risultato non sarà decisivo. Tuttavia, un risultato positivo sul campo di Reggio Emilia sarebbe preziosissimo per il morale della truppa nerazzurra, darebbe continuità alla bella vittoria casalinga ottenuta contro il Frosinone e permetterebbe di ripartire con fiducia dopo la sosta per le Nazionali. Fosse una vittoria, la seconda di fila, sarebbe il massimo.

Reja, in conferenza stampa, ha detto che questi 15 giorni non ci volevano e che sarebbe stato molto meglio continuare a lavorare con tutti gli effettivi a disposizione. Contro il Sassuolo servirà una bella prova dal punto di vista mentale: si gioca contro una squadra che è a punteggio pieno e che vorrà continuare a spingere per mettere punti in cascina alla ricerca della salvezza.

L’avversario. Il Sassuolo ha iniziato il campionato con una vittoria casalinga contro il Napoli. Il risultato di prestigio è stato ottenuto in rimonta. Sette giorni più tardi, sul campo del Bologna, il solito Floro Flores ha timbrato l’1-0 decisivo e Di Francesco si è trovato ad affrontare la sosta di campionato nell’incredibile posizione di capolista.

Nel Sassuolo ci sono tanti ex atalantini (Consigli e Peluso titolari, Biondini e Floccari in panchina) ma soprattutto gioca l’attaccante Defrel che all’inizio del mercato era nelle mire dei dirigenti orobici. Senza il talento Berardi (infortunato) e Zaza (ceduto), i neroverdi proveranno a farsi vedere dalle parti di Sportiello con Sansone e Floro Flores a supporto dell’ex Cesena. Per il resto, la squadra emiliana è quasi la stessa dello scorso campionato: la difesa è immutata (Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro e Peluso), in mezzo al campo è arrivato Duncan che ha portato fisicità e dinamismo.

I precedenti. In serie A l’Atalanta ha giocato due volte sul campo di Reggio Emilia contro il Sassuolo. I nerazzurri non sono mai riusciti a fare gol, il bilancio parla di una sconfitta per 2-0 nella stagione 2013/2014 e di un pareggio per 0-0 nello scorso campionato, annata 2014/2015. La sconfitta maturò grazie alle due reti neroverdi segnate da Zaza e Berardi, l’Atalanta giocò la partita con grandi problemi di formazione e in difesa trovò spazio addirittura Cazzola come centrale.

 

 

Lo 0-0 del campionato scorso arrivò al termine di una gara abbastanza noiosa, poche occasioni e pochissime emozioni per una partita che nel finale vide l’Atalanta vicinissima al colpaccio grazie a Cristian Raimondi: il numero 77 orobico (in campo dall’inizio nel tridente) sfiorò l’impresa nel finale, il suo tocco terminò sul palo e l’Atalanta strappò solo uno 0-0. Complessivamente, i nerazzurri hanno giocato 4 partite contro il Sassuolo nelle ultime due stagioni e l’unica vittoria è arrivata nello scorso aprile grazie alla doppietta di Denis.

 

 

Le scelte di Reja. Il tecnico goriziano dell’Atalanta sembra avere pochi dubbi per l’undici titolare da schierare al Mapei Stadium. In difesa Paletta e Stendardo sono favoriti per giocare al centro, Dramè sarà il terzino sinistro mentre sulla destra è vivo il ballottaggio Masiello–Bellini dopo che lo stesso Reja, in conferenza stampa, ha parlato di ottime risposte arrivate in settimana dal capitano orobico.

A centrocampo, con Luca Cigarini che torna tra i convocati al pari di Denis, le scelte sono scontate: Carmona, Kurtic e de Roon saranno i tre titolari che se la giocheranno in parità numerica con il Sassuolo e dovranno coprire le scorribande offensive di Gomez, Moralez e Pinilla. D’Alessandro, Estigarribia e Denis siederanno in panchina pronti a subentrare, il “Tanque” non è ancora al top ma in caso di bisogno è pronto.

Il protagonista più atteso. In casa nerazzurra, il protagonista più atteso del match è sicuramente Mauricio Pinilla. Il numero 51 cileno ha giocato una grande gara contro il Frosinone, quel rigore sbagliato tuttavia lo ha un po’ condizionato e sicuramente la straordinaria prova di Leali (almeno due grandi parate anche nel finale a negargli la gioia del gol) non gli ha fatto bene.

Contro il Sassuolo serve il primo gol stagionale per sbloccarsi anche dal punto di vista numerico. L’apporto di Pinilla alla manovra non si discute ma gli attaccanti hanno sempre bisogno della coccola della rete: in rovesciata, di testa o di rapina conta poco. Magari, anche su rigore per togliersi l’etichetta di “sbaglia-penalty”.

Probabili Formazioni

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 11 Vrsaljko, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 13 Peluso; 7 Missiroli, 4 Magnanelli, 32 Duncan; 99 Floro Flores, 92 Defrel, 17 Sansone. All.: Di Francesco

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello; 6 Bellini, 2 Stendardo, 29 Paletta, 93 Dramé; 17 Carmona, 15 De Roon, 27 Kurtic; 11 Moralez, 51 Pinilla, 10 Gomez. All. Reja.

La conferenza stampa di Reja

Ecco pensieri e parole di Edy Reja in una vigilia cruciale. Perché? Lo spiega direttamente il tecnico.

Tra la via Emilia e il west. Un risultato positivo ci darebbe ulteriore fiducia. Il Sassuolo in questo momento è al top moralmente e dal punto di vista tattico: un gruppo già rodato che sta facendo molto bene. Venir via con dei punti sarebbe una dimostrazione ulteriore di maturità. Impensabile però puntare allo 0-0, bisognerà giocarsela. A noi il compito di togliergli l’iniziativa e metterli in difficoltà: andremo a pressarli nelle zone di campo dove costruiscono il gioco. Servirà rubar palla e ripartire. Guai invece concedere spazi alle loro ripartenze. Ci abbiamo lavorato in settimana, siamo pronti.

Sassuolo made in Italy

Il Sassuolo ha fatto grandi investimenti negli ultimi tre anni, cercando soprattutto giovani italiani: una politica che sta pagando, secondo me molto valida. Ogni anno lanciano giocatori. Hanno anche Di Francesco che è un tecnico molto bravo. Il Sassuolo non è una sorpresa, hanno già dei punti fermi perché è da almeno due anni che giocano assieme. Noi però ci siamo, abbiamo un organico all’altezza.

Gruppo in crescita

Stiamo vivendo una fase di crescita e possiamo ancora migliorare. Dobbiamo anche pensare a inserire gli ultimi arrivati. Sono contentissimo di come sta lavorando il gruppo, vedo una grande intensità. Ma attenzione, veniamo dalla sosta delle nazionale che è sempre delicata da gestire.

Novità in difesa

Paletta e Toloi? Giocherà soltanto uno con Stendardo o Cherubin, che conoscono i movimenti e possono dare più sicurezza ai nuovi. Sulla destra invece potrebbe giocar Bellini: l’ho visto bene in allenamento, molto reattivo. Cigarini e Denis invece non sono ancora pronti, anche se vorrei portarli per fargli assaporare il clima della gara. Ma da domenica prossima saranno a posto. Conto di recuperare presto anche Estigarribia, che finora è stato purtroppo frenato da qualche problemino. Speriamo però che da martedì riprenda a lavorare con noi.

Big in crisi

Le big hanno cambiato molto, Juve compresa. Devono trovare ancora il giusto assetto e la miglior condizione fisica. Molti hanno fatto preparazione per modo di dire, tra impegni delle nazionali e tornei in giro per il mondo. Chi ha mantenuto l’organico dell’anno scorso, come appunto il Sassuolo e anche il Chievo, ha inevitabilmente più equilibrio e in questo momento ne trae beneficio.

Seguici sui nostri canali