Non c'è pioggia che fermi il tifo Ma l'urlo rimane strozzato in gola

Il più piccolo del gruppo è Thomas, 5 anni, alla prima trasferta della sua vita al fianco dell’Atalanta. Sullo stesso bus, poco più in là c’è Isabel che di anni invece ne ha 7 e rispetto al collega è una "veterana”: quest’anno ha già visto due gare (su due) dei nerazzurri lontano da Bergamo. Sono loro le mascotte di Sassuolo-Atalanta, due piccoli cuori atalantini che hanno palpitato per 94 minuti sognando l’impresa prima di tornare felici verso Città Alta. Erano 485 i supporters bergamaschi presenti al Mapei Stadium di Reggio Emilia: hanno assistito ad un bel pareggio per 2-2, con l’amaro in bocca, fortissimo, per quel rigore fallito da Maxi nel finale. Sulle facce, al ritorno, la sensazione diffusa che l’impresa sia stata veramente a pochi centimetri. Restano i primi due gol segnati contro il Sassuolo in trasferta, una prova gagliarda e una squadra che ha lasciato buone impressioni.

Sassuolo-Atalanta, tifosi

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Prima la pioggia, poi tanta Atalanta. La trasferta è iniziata a metà mattina, i più golosi si sono concessi un pranzo in zona a base di specialità emiliane mentre chi si è mosso in bus ha lasciato la città intorno alle 11.30. “Chei de la Coriera” per la verità hanno avuto pure un paio di contrattempi: tre ritardatari hanno fatto partire il secondo bus 15 minuti dopo il previsto, uno dei due mezzi organizzati è stato anche cambiato in mattinata per un guasto. Con il senno di poi, i segnali che sarebbe stata una domenica particolare c’erano tutti. Arrivati a Reggio Emilia senza particolari intoppi autostradali, i tifosi hanno trovato ad attenderli la pioggia, e dato che il settore ospiti è completamente scoperto, hanno atteso il fischio d’inizio nella zona dei varchi d’accesso sotto le gradinate. Il colpo d’occhio, grazie anche alla nuova colorazione della zona riservata ai tifosi avversari, era buono e fin da subito sono iniziate le emozioni.
Doppio rigore, questione di centimetri. Detto della buona prova dei nerazzurri, in tema di sostegno alla squadra bisogna sottolineare come i bergamaschi al seguito hanno comunque fatto la loro parte. I decibel del tifo si sono alzati in modo improvviso quando Mauricio Pinilla ha rovesciato da campione il pallone del vantaggio. Dopo il pari di Magnanelli, ancora Pinilla ha scatenato la colonia orobica prima che la sofferenza del secondo tempo culminasse con l’urlo strozzato in gola dall’errore di Maxi nel finale. Ironia della sorte, entrambi i calci di rigore sono stati tirati (e parati) a pochi passi dal settore ospiti. Come si può vedere dai due video esclusivi girati dall’onnipresente Dafne (che ringraziamo) i sostenitori bergamaschi hanno quasi potuto toccare con mano le due azioni salienti del match: la parata di Sportiello ha acceso l’entusiasmo, quella di Consigli ha spento i sogni di gloria.
L’emozione di Thomas e Isabel. Dicevamo all’inizio dei due piccoli cuori nerazzurri Thomas e Isabel. Il bimbo di 5 anni ha raggiunto l’Emilia insieme al papà Mauro, partiti da Seriate in compagnia di “Chei de la Coriera”. Thomas, maglietta nerazzurra d’ordinanza, capelli biondi e sguardo vispo, si è decisamente divertito e dopo la gara, sul bus, ha commentato la gara eleggendo Denis come migliore in campo. Papà Mauro lo ha aiutato: il Tanque non è neanche sceso in campo, e il bambino voleva in realtà dire Pinilla. L’errore è figlio dell’emozione che alla prima trasferta è comprensibile: con quattro gol, due rigori parati e due espulsioni visti dal vivo a soli 5 anni è normale restare colpiti. Isabel era nel settore ospiti con la maglia bianca da trasferta sulle spalle. Lei è di Urgnano e ha viaggiato con mamma e papà, all’andata avrebbe voluto vincere l’orsacchiotto nerazzurro in palio alla lotteria (sui bus vengono estratti, in ogni occasione, almeno una decina di premi atalantini) ma non è stata fortunata. Gli organizzatori hanno deciso di premiarla ugualmente con il gadget preferito dai più piccoli.








E mentre lei dormiva durante il viaggio di ritorno, Marco e Lissa via whatsapp con Fabio e Alessandro stavano già definendo i dettagli per la trasferta a Empoli, in programma giovedì 24 settembre alle 20.45. Per chi volesse raggiungere la Toscana, “Chei de la Coriera” organizzeranno un bus anche quel giorno.

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