La Dea prima in classifica per gialli e rossi (purtroppo)

La Dea prima in classifica per gialli e rossi (purtroppo)
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C’è una classifica che vede l’Atalanta al comando in solitaria. Sentite qua: dopo tre giornate di campionato, nessuno ha subito tante ammonizioni ed espulsioni come la formazione nerazzurra. Un dato che fa riflettere, specie se si analizza, con una retrospettiva, tutte le gare giocate dalla Dea sotto la gestione Reja. E uno dei nomi che torna con più frequenza in questa sezione è proprio lui, Mauricio Pinilla. Ve lo diciamo subito, i numeri sono incredibili ed anche se paiono slegati tra loro hanno in comune una grande verità: se i giocatori migliorano la propria disciplina, ci si può davvero divertire.

 

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Atalanta primatista di gialli e rossi. Fino a questo momento, nelle 30 partite di Serie A disputate ci sono stati 153 cartellini gialli e 10 cartellini rossi. Di questi, ben 11 ammonizioni e 2 espulsioni hanno punito i giocatori atalantini. Solo Fiorentina, Frosinone e Sassuolo si avvicinano con 10 ammonizioni. Praticamente, la squadra di Reja ha numeri più alti e addirittura quadrupli rispetto alla media della Serie A: con 20 squadre partecipanti, l’Atalanta detiene il triste record del 7 percento delle ammonizioni totali e addirittura il 20 percento delle espulsioni. Un dato che, per una squadra che vuole salvarsi, è assolutamente insostenibile. L’unica altra compagine che ha subito due espulsioni in tre giornate in questo campionato è la Juventus: va detto che però, un rosso fu sventolato a Evra nella gara con la Roma, il secondo fu inflitto invece al terzo portiere Rubinho, seduto in panchina. Fiorentina, Milan, Palermo, Sampdoria (dalla panchina), Bologna e Sassuolo sono le altre squadre ad aver concluso una gara in inferiorità numerica almeno una volta. Quello che più colpisce dello "score" della Dea è il rapporto tra falli commessi e sanzioni subite. In 3 partite i giocatori della Dea hanno compiuto 38 irregolarità: sono stati sanzionati una volta ogni 4 interventi. A Sassuolo, in pochi minuti, sono stati ammoniti Bellini, Paletta e Cherubin: con quasi tutta la difesa ammonita, è dura giocare sereni.

 

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Carmona e Pinilla dietro la lavagna. Dopo il doppio giallo di Carmona a Milano, sul campo di Sassuolo è arrivata la doppia sanzione per Pinilla. Proprio i due sudamericani si confermano i peggiori nella speciale classifica degli uomini più sanzionati da quando Edy Reja è arrivato a Bergamo. Abbiamo preso in esame solo i mesi che hanno visto il nuovo allenatore in panchina: da più parti è stato sottolineato come, col suo arrivo in panchina, poche siano state le occasioni in cui il tecnico ha potuto scegliere liberamente cambi e strategie anche nel finale, proprio a causa delle troppe esplusioni. Nelle 13 gare dello scorso campionato e nelle tre della nuova stagione i minuti giocati sono stati oltre 1440 e Reja ha dovuto fare a meno di un uomo per oltre 151 minuti. Addirittura, dopo l’esordio di Parma (gara in cui proprio Reja venne allontanato), l’Atalanta infilò ben quattro gare consecutive con un espluso: Udinese (76’ Carmona), Napoli (55’ Papu Gomez), Torino (92’ Pinilla), e Sassuolo (81’ Biava). Con l’Empoli, Denis si è reso protagonista del fattaccio con Tonelli, a Palermo toccò ad Avramov (56’) lasciare la squadra in 10 uomini. Si arriva così ad un totale di 80,5 minuti di media a partita giocata con tutti gli 11 giocatori a disposizione di Edy Reja.

 

Inter - Atalanta

 

Mauricio croce e delizia, numeri pazzeschi. Chiudiamo questo approfondimento sui problemi disciplinari che vedono protagonisti i giocatori atalantini e vediamo i numeri del primatista assoluto. Mauricio Pinilla ha segnato gol pazzeschi ma ci sono un paio di dettagli che fanno rabbrividire. Da quando è arrivato a Bergamo, tra campionato e Coppa Italia l’Atalanta ha giocato partite per ben 2430 minuti, ma il cileno è stato utilizzato solo per 1259 minuti, vale a dire il 51% del tempo. I suoi numeri dicono che a Bergamo ha segnato 9 gol, fornito 2 assist e raggranellato 10 ammonizioni e 1 rosso diretto. Le giornate totali di squalifica sono ben 6 (3 per il battibecco con Basha, 2 per somma di ammonizioni e 1 per l’espulsione di domenica a Sassuolo) ma pur considerando le gare cui non ha preso parte (3 volte non convocato, 1 volta in panchina senza entrare) la media realizzativa è da urlo. In questa stagione i gol sono 3 in 228 minuti (Coppa Italia compresa, siamo a 76 minuti per gol), mentre complessivamente la quota si alza a 139 minuti per ogni marcatura. Ogni partita e mezzo il cileno va in gol: peccato che la sua condotta in campo lo porti così speso a guardare i compagni dalla tribuna.

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