Bergamospia (si dice, non si dice) Belotti tradisce la Nord coi cinesi

Che cosa si dice, che cosa si scrive, ma soprattutto cosa non si dice e non si scrive (solitamente) della nostra città. Tra sussurri e grida una raccolta indiscreta.

Belotti allo stadio con tifosi extra-padani

Sorprendente Daniele Belotti. Domenica ha “tradito” la sua curva per sedersi bello comodo nel “pitch view”. Trasloco tuttavia solo momentaneo, assicura. «Resto fedele al mio posto in Nord, ma devo ammettere che stare a due metri dal campo è veramente una figata...». Con Belotti c'erano due amici extra-padani, addirittura cinesi. Altro che mangia stranieri. Il segretario lumbard è riuscito pure nell'impresa di convertirli al credo atalantino. Già che c'era, allo stadio si è portato pure un ex arbitro. Precisando su Facebook: «Quello in mezzo l'è mìa cinés, l'è ol Mario Mazzoleni».

Matteo Rossi santo subito

Tempi durissimi per gli studenti della provincia, costretti a sopportare autentiche odissee per raggiungere gli istituti. La spending review ha tagliato le corse, gli autobus (quando ci sono) sono iper affollati. Il presidente della Provincia Matteo Rossi non si nasconde, anzi si espone su Facebook chiedendo di segnalare i disagi. I genitori non si fanno pregare e postano lamentele e suggerimenti. Lui prende nota, celebra il suo onomastico e ne approfitta per mettere le mani avanti: «Dopo questa esperienza in Provincia la santità non me la toglie nessuno...».

Bergamo aiuta l'Africa. In modo concreto

Bergamo guarda all'Africa. Oggi il presidente ugandese Museveni sarà in città per suggellare la partnership con l'ospedale Papa Giovanni XXIII, il 2 ottobre il Centro Congressi ospiterà il primo meeting di Africa Logistics Network, la rete degli spedizionieri che opera nel Continente Nero. Il network è nato da un'idea bergamasca: il fondatore è Alessandro Saponaro, già fondatore delle aziende di trasporti Technofreight e Logimar. Amministratore di quest'ultima ora è il figlio Marcello. «Non ci interessava costruire un'organizzazione per fatturare le quote di iscrizione a un numero illimitato di membri – spiega -. Ne vogliamo da 2 a 5 per nazione ma vogliamo i più affidabili, che ci mettano in condizione di gestire un trasporto dall'Italia in Chad fino al confine col Sudan o nei siti minerari del Congo. Un network per aumentare le opportunità e la competitività anche delle aziende italiane». Sanità e trasporti. Ecco due settori che, se migliorati, potranno guidare l'Africa verso un futuro migliore. E se al volante ci sono dei bergamaschi si può stare tranquilli.

Franceschini alla scoperta di Crespi d'Adda

Il ministro del Turismo e dei Beni culturali Dario Franceschini sarà a Bergamo venerdì 25 settembre per partecipare al convegno “Visit Italy! Progetto per lo sviluppo dell'economia turistica – Una road map verso il 2020”. La giornata sarà dedicata all'approfondimento dello stato di salute del settore, ma anche alla scoperta dei tesori bergamaschi. Franceschini visiterà l'Accademia Carrara, poi si recherà a Crespi d'Adda per ammirare il villaggio industriale. Perché oltre alle Mura c'è di più.

Espinal e Joelson, chi si rivede
Amarcord nerazzurro in serie D

Amarcord atalantino nel girone B di Serie D. Il Lecco è a un passo dall'ingaggio di Vinicio Espinal, promessa mancata che sbocciò nel vivaio nerazzurro. Approderà in riva al lago dopo un passato piuttosto agitato, speso nelle squadre di Serie C di mezza Italia. Nel 2012 fu persino arrestato a Vercelli: esasperato dalla coda in questura per rinnovare il permesso di soggiorno, perse la calma e aggredì un poliziotto. Ora, a 32 anni riparte dal Lecco. Ritroverà un vecchio amico, Joelson, fratello di Inacio Pià, pure lui cresciuto a Zingonia e poi coinvolto nello scandalo del calcioscommesse con la maglia dell'Albinoleffe. Dopo aver patteggiato due anni e mezzo di squalifica, è tornato in campo la scorsa primavera. Il 3 settembre scorso ha segnato uno dei due gol con cui il Lecco ha sconfitto l'Inter. Espinal e Joelson si troveranno di fronte un'altra faccia nota agli atalantini, Ferreira Pinto, in forza al Pontisola. Lui sì un tipo tranquillo.