Tour virtuale a Francoforte alla scoperta delle auto più belle

Dal 15 al 27 settembre, Francoforte sul Meno (Germania) è la capitale mondiale dell’automobile. All’Internationale Automobil-Ausstellung (IAA), cioè il salone internazionale dell’auto, si sono dati appuntamento tutti i più grandi marchi al mondo per presentare nuovi modelli, progetti e veri e propri sogni. Sì, perché spesso queste occasioni diventano anche un punto di incontro tra domanda e offerta, centri di discussione in cui i grandi produttori possono tastare gli umori e le sensazioni del mercato e capire quale sia la direzione giusta da seguire per i progetti futuri. Per farlo, spesso, ingolosiscono i visitatori con vere e proprie chicche, prototipi di auto spettacolari o supercar futuristiche dalle prestazioni stellari.
Lo IAA è anche l’inaugurazione della nuova stagione motoristica, quella 2015/2016, in cui gli appassionati possono vedere e toccare i modelli in prossima uscita. Non è un caso che, negli anni, Francoforte sia stato scelto come palcoscenico per la presentazione di diverse novità: se nel 2011, ad esempio, toccò all’ultima versione della Fiat Panda, in precedenza vennero lanciate sul mercato la Maserati Quattroporte V (2003), la Bentley Azure (2005), la Jaguar XF (2007), la Ferrari 328 GTB (1985) e così via, fino a risalire alla BMW 501, lanciata sul mercato nel 1951 proprio alla prima edizione dello IAA nella location in cui avrebbe poi scritto una pagina importante della storia motoristica mondiale. Attualmente sono molte le novità in mostra nella quinta città tedesca. Noi vi presentiamo quelle, a nostro parere, più interessanti e belle.
Porsche Mission E
Una delle regine della rassegna. Stiamo parlando della concept car presentata dalla Porsche, innovativa sia nelle linee estetiche che nei sistemi, un esempio assolutamente credibile di come potrebbe essere la mobilità del domani. Una sportiva elettrica, con quattro porte e quattro comodi posti, con zero emissioni ma in grado di conservare quel dinamismo e quel carattere tipici del marchio tedesco. Il modello esposto a Francoforte è lungo 4,8 metri, largo 1,99 e alta quanto una Porsche 911, cioè 1,3. La Mission E risulta più corta e più compatta rispetto all’attuale Panamera, ma un pelo più larga. È la risposta (quanto mai azzeccata) della Porsche alla berlina Tesla Model S. A spingere la Mission E ci sono due motori a magneti permanenti sincroni (PMSM), simili a quelli impiegati dalla 919 Hybrid trionfatrice all’ultima 24 Ore di Le Mans. Tradotto ciò significa potenza ed efficienza, il tutto a zero emissioni. Secondo le prime stime ha un’autonomia superiore ai 500 km. Va da 0 a 100 in 3,5 secondi e raggiunge i 200 in appena 12 secondi.
Audi E-Tron Quattro
Un altro concept, un altro modello pensato per rivaleggiare con la Tesla Model S. L’Audi E-Tron Quattro esposta a Francoforte concilia design, aerodinamica e trazione esclusivamente elettrica. Il concept a cinque porte è lungo 4,88 metri, largo 1,93 metri e alto solo 1,54 metri. La sua linea è molto dinamica, tipica delle vetture coupé. Anche in questo caso l’autonomia è superiore ai 500 km. L’auto viene alimentata da tre motori elettrici: uno per l'asse anteriore e due per l'asse posteriore. Insieme erogano una potenza di 320 kW. Resta però un’auto dalle prestazione incredibilmente sportive, in grado di passare da 0 a 100 in 4,6 secondi.
Volkswagen Tiguan GTE
Pochi giorni prima che il colosso di Wolfsburg venisse travolto dallo scandalo delle emissioni truccate, che ha portato a un crollo finanziario senza precedenti, la Volkswagen ha presentato a Francoforte la nuova Tiguan, crossover che sarà disponibile in tre varianti: standard, sportiva R-Line e quella per chi ama l’off-road. Il modello GTE arriverà un attimo dopo sul mercato, ma è certamente quello più innovativo grazie al suo plug-in Hybrid da 218 CV. L’aspetto è dinamico ma solido. La nuova Tiguan è lunga 4,48 metri e larga 1,84 metri, più della vecchia versione. Il motore della versione GTE garantisce un consumo medio di 1,9 l/100 km e 42 g/km di CO2 con 50 km di autonomia in modalità emissioni zero. Sul tetto è inoltre presente un pannello solare che fornisce ulteriore energia alle batterie. Come spiega Quattroruote, secondo i progettisti questa novità consentirebbe di aumentare da 500 a mille km l'autonomia annuale in base alla zona di residenza e al conseguente irraggiamento solare. La versione sportiva GTE passa da 0 a 100 in 8,1 secondi.
Bentley Bentayga
Qui entriamo in un mondo nuovo, raffinato ed esclusivo, tutti aggettivi che calzano a pennello sul modello presentato dalla Bentley a Francoforte. Bentayga, infatti, è il primo SUV della casa automobilistica britannica, ma non sembra. È così bello (tra i più apprezzati del salone) e potente che pare che la Bentley non abbia fatto altro che produrre SUV nella sua storia. Bentayga abbina magistralmente grinta sportiva, prestazioni da fuoristrada di livello alto ed eccellenti possibilità di utilizzo quotidiano. E, in più, è il SUV più veloce di sempre, capace di passare da 0 a 100 in soli 4,1 secondi. Il Dna Bentley è assolutamente percepibile dal design del mezzo, elegante pur nelle sue squadrature, tanto che il primo modello del veicolo andrà a una cliente d’eccezione: la Regina Elisabetta.
Lamborghini Huracan Spyder
Da oggi il cielo si potrà toccare in appena 17 secondi. È quanto ci mette ad aprirsi la capotte in tessuto della nuova bellissima Lamborghini Huracan Spyder, caratterizzata proprio da questo tettuccio: disponibile nei colori nero, marrone e rosso, è dotato di un sistema elettrodraulico di apertura, funzionante fino a una velocità di 50 km/h. Il nome completo del modello sarebbe Lamborghini Huracan LP 610-4 Spyder, ma il succo non cambia: è stupenda. Lunga 4,46 metri, larga 1,92, alta 1,18 e con un peso “mini” di 1.542 chili, la Huracan Spyder è equipaggiata con lo stesso motore del suo modello madre, offrendo così prestazioni da pista: 324 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 in 3,4 secondi. Anche i consumi lasciano a bocca aperta (per il modello): 12,3 litri/100 km. Merito delle tecnologie "stop-and-start" e "cylinder on demand". I freni sono carboceramici. Se già la desiderate, sappiate che le prime consegne avverranno nella primavera del 2016 e che il prezzo è di circa 186.500 euro.
Bugatti Vision Gran Turismo
Gli appassionati di videogames, in particolare del leggendario gioco di automobilismo Gran Turismo, la conoscono bene. Eppure, in realtà, il modello presente nel videogioco non era mai esistito, almeno fino a oggi. La casa automobilistica del gruppo Volkswagen, infatti, ha voluto fare un regalo a tutti gli appassionati presentando a Francoforte una versione reale della Vision Gran Turismo, un concept in fibra di carbonio appositamente realizzato per la rassegna tedesca. Un’auto che ha conquistato tutti, grandi e piccoli, un sogno su ruote che rimarrà tale. La Vision GT, infatti, non diventerà un modello di serie, ma, come ha spiegato il presidente di Bugatti Wolfgang Dürheimer, rappresenta appieno il sentiero estetico che intende intraprendere l’azienda nel prossimo futuro. Inutile girarci attorno: nelle linee estetiche in equilibrio tra ieri e domani e nel motore W12 si nascondono i prodromi del modello che andrà a sostituire la leggendaria Veyron, punta di diamante dell’azienda. Una sorta di maschera, dietro a cui si cela la prossima Chiron: così dovrebbe chiamarsi il futuro modello. In attesa del nuovo gioiello, possiamo goderci la Vision GT, nata dall'idea di omaggiare le vetture di Molsheim che hanno trionfato alla 24 Ore di Le Mans tra gli anni '20 e '30. Il riferimento, in particolare, è quello della Type 57 Tank, vincitrice delle edizioni del 1937 e del 1939.
Hyundai N2025
La Bugatti non è l’unica azienda ad aver deciso di “giocare” con il pubblico di Francoforte. Anche i coreani della Hyundai hanno accettato la sfida e hanno presentato la N2025, cioè un’auto dalle forme quasi assurde, ma dal fascino incredibile. A differenza della Bugatti Vision GT, però, in questo caso non ci troviamo innanzi a uno sfoggio digitale fine a sé stesso, bensì alla premessa di un nuovo brand sportivo, Hyundai N appunto, le cui prime auto dovrebbero arrivare sul mercato nel 2017. La lettera N si rifà a Namyang (luogo del centro ricerca e sviluppo di Hyundai) e a Nurburgring (luogo dei test della casa in Europa), mentre il numero 2025 indica l’anno ideale per cui il modello è stato disegnato. Il concept monta (virtualmente) quattro motori elettrici posizionati in corrispondenza delle ruote e alimentati a idrogeno, in grado di sprigionare (sempre virtualmente) 850 cavalli di potenza. Monta anche un sistema di supercapacitori per il recupero dell’energia in frenata. Il futuro è oggi, potremmo dire.
Mercedes Intelligent Aerodynamic Automobile
In questo meraviglioso marasma di novità, non poteva certo mancare una delle voci più autorevoli delle quattro ruote, ovvero la Mercedes. Che ha raccolto il suo buon successo di critica grazie alla presentazione del prototipo IAA. Per tanti un omaggio al salone di Francoforte (per l’appunto lo IAA), ma in realtà acronimo di Intelligent Aerodynamic Automobile. In questo nome si nascondo le linee guida del progetto: guida autonoma sempre più reale ed efficienza massima unita a un design classico ma anche avanguardistico. Il concept è dotato di un’elegante aggressività e di un avanzato sistema di aerodinamica attiva che permette il contenimento dei consumi. La cosa incredibile di quest’auto è che quando si superano gli 80 km/h, si trasforma: il profilo della IAA si modifica significativamente con otto profili mobili posteriori che allungano di 390 mm la coda (fino a 5,43 metri totali) e grazie a flap mobili anteriori e posteriori che riducono le turbolenza. Anche i cerchi in lega modificano la loro forma, passando da una sporgenza di 55 mm a zero e viene alterata la circolazione d'aria del fondo grazie a un passaggio nel paraurti anteriore. Altro punto di forza è il motore ibrido: parte endotermico a benzina e parte elettrico, per una potenza complessiva di 279 CV. Alla Mercedes hanno curato sin nei minimi dettagli anche gli interni, dove spicca il contrasto cromatico tra bianco, antracite e blu con elementi grafici integrati nelle bocchette di areazione realizzate in vetro tagliato al laser da Swarovski.
Mazda Koeru
Siamo ancora nell’ambito dei concept, ma ci avviciniamo alla realtà. Sì, perché la Koeru, il modello di SUV presentato dalla Mazda a Francoforte, secondo molti non è altro che il prossimo modello CX. Probabile che verrà messo sul mercato nel 2017, ma le linee guida son già ben chiare: fari ben delineati, struttura bassa e cerchi da ben 21 pollici. Insomma, la firma del Design Kodo - Soul of Motion è chiara, le cui forme sono state ulteriormente migliorate per offrire un’eccellente aerodinamica e una stabilità anche ad alte velocità.
Ferrari 488 Spider
In terra teutonica anche la Ferrari ha risposto presente, e lo ha fatto presentando la nuovissima 488 Spider, ovvero l’evoluzione decapottabile della 488 GTB, con un tettuccio metallico ripiegabile in 14 secondi. Poca roba? Non proprio, visto che si tratta della “scoperta” di serie più potente mai prodotta dal Cavallino Rampante. Il protagonista di questa meraviglia, presentata un po’ a sorpresa con un colore blu elettrico, è il propulsore V8 3,9 biturbo, in grado di erogare 670 CV a 8mila giri e ben 760 Nm di coppia a 3mila giri, abbinato esclusivamente al cambio automatico doppia frizione sette marce. Nonostante la presenza dei turbocompressori, bastano 0,8 secondi per ottenere la potenza richiesta: supera i 325 km/h di punta massima e passa da 0 a 100 in 3 secondi netti (8,7 per raggiungere i 200 km/h), un tempo leggermente superiore alla GTB che pesa 50 chili in meno.
Jaguar F-Pace
Il premio per chi ha saputo stupire di più, almeno per ora, va senza dubbio alla Jaguar. Casa automobilistica che difficilmente si discosta dal suo stile senza tempo, a Francoforte tutti sono rimasti a bocca aperta quando hanno visto l’azienda britannica presentare un… SUV. Stiamo parlando del modello F-Pace, primo arrivato tra i SUV Jaguar. Come per le sorelle berline, roadster e coupé, il fascino e lo stile Jaguar è stato rispettato, così come le caratteristiche dinamiche e la raffinatezza degli interni. Un vero guanto di sfida ai modelli che oggi dominano il segmento, come la Bmw X3, l'Audi Q5, la Mercedes GLC o la Porsche Macan. Per lanciare il modello, che arriverà in Italia nel maggio 2016 con prezzi a partire da 44.600 euro, la Jaguar ha organizzato un evento che passerà alla storia: una F-Pace si è infilata a tutta velocità in un loop realizzato in robusti tralicci metallici e alto 19 metri, dove l’auto ha compiuto un completo giro della morte resistendo a forze estreme dell'ordine 6,5 volte superiori alla forza di gravità.
Uno spettacolare che ha permesso all'F-Pace e al suo pilota, lo stuntman Terry Grant, di entrare nel Guinness of World Record per il loop più alto mai effettuato con un'autovettura di serie. Ci sono voluti diversi mesi di studio e allenamento per garantire che l'auto e il pilota fossero in grado di completare questa sfida mai affrontata prima d'ora.
Alfa Romeo Giulia
Lo stand dell’Alfa Romeo a Francoforte, in questi primi giorni, è stato uno dei più visitati. Sarà per il fascino antico che richiama questo marchio, sarà perché effettivamente il rilancio del Biscione pensato da FCA sembra oramai avvenuto. Se i modelli di Alfa Romeo 4C presenti, coupé e spider, sono piaciuti, è stata soprattutto la berlina per l’eccellenza, la Giulia, a conquistare tutti nella sua nuovissima versione. Inizialmente la segmento D verrà commercializzata nella versione più sportiva con i clienti che potranno presto acquistare per circa 79mila euro una Giulia Quadrifoglio. La berlina è però già ordinabile online nella versione con allestimento più completo con un prezzo di 95mila euro, assolutamente in linea con quelli delle concorrenti. La Giulia è dotata di un sei cilindri da 510 cavalli, in grado di erogare 600 Nm di coppia massima, tutti trasmessi al posteriore tramite una trasmissione manuale a sei rapporti. C’è anche un impianto frenante carboceramico. La casa di Arese ha comunicato che la nuova Giulia è stata in grado di completare un giro al Nurburgring in 7 minuti e 39 secondi.