Cinque posti da vedere in Portogallo (Qualche idea per i vostri weekend)

Il Portogallo ha registrato negli ultimi anni una crescita del turismo senza precedenti. E se d'estate la maggior parte dei visitatori si riversa sulle spiagge sabbiose dell'Algarve, è l'entroterra a custodire le meraviglie nascoste e sorprendenti di questo Paese. Dal vino di Porto, al castello colorato di Sintra; dalla città medievale di Guimarães, all'antica sede dei templari a Tomar. E poi, ovviamente, Lisbona. Ecco, da nord a sud, le cinque città d'arte più belle del Portogallo. Per andarci, anche da Orio al Serio partono voli ogni giorno, sia per Porto (aeroporto Francisco Sà Carneiro) che per Lisbona (aeroporto de Lisboa).
PORTO
Situata vicino alla foce del fiume Douro, Porto è la città più misteriosa del Portogallo. Il quartiere della cattedrale domina la città alta mentre la Ribeira, la zona lungo il fiume, è un groviglio di viuzze e di arcate. Visitare Porto significa prepararsi a un infinito saliscendi delle sue colline, respirare l'aria decadente camminando all'ombra degli edifici stretti e grigi, ammirare gli azulejos (piastrelle colorate) che ornano le facciate delle case, fermarsi a fine giornata nelle cantine di degustazione per assaggiare i pregiati vini. Il ponte Dom Luis I, realizzato nel 1886 da un discepolo di Gustave Eiffel, rappresenta un punto strategico da cui ammirare la città.
GUIMARÃES
Capitale del Portogallo prima di Lisbona, Guimarães è considerata la culla della nazione. È qui che il conquistatore Afonso Henriques sconfisse gli spagnoli nel 1128 e si proclamò primo re del regno dopo la sconfitta dei Mori nel 1139. Mantenendo intatto il suo quartiere medievale e le stradine acciottolate, la città sembra non aver risentito del tempo. Dalla piazza principale di Largo de Oliveira si raggiunge la collina della Sagrada, dove sorgono il Castelo de Guimarães, in cui secondo la tradizione sarebbe nato lo stesso Afonso Henriques, e il Paço dos Duques, storico palazzo del Quattrocento oggi adibito a museo.
SINTRA
L'estrosità dei suoi palazzi ne fa una delle città più coinvolgenti del Portogallo. Luogo d'elezione delle case reali portoghesi, la si raggiunge attraversando boschi e pendii, tra corsi d'acqua dolce e sentieri suggestivi immersi nella lussureggiante vegetazione. Nel cuore della città si trova il Palácio Nacional, da cui spiccano due alti camini conici, mentre sulla cima più alta della collina sorge il meraviglioso Palácio da Pena. Circondato da un enorme parco di piante esotiche, gazebo e fontane, il palazzo vanta un mix di colori e di stili architettonici che ne fanno uno degli esempi di revivalismo romantico più importanti d'Europa.
TOMAR
Fondata nel 1157 da Gualdim Pais, il primo maestro dell'Ordine dei Templari, Tomar è un libro di storia a cielo aperto. Rappresentante d'eccellenza di quella che fu l'enigmatica storia dei templari in Portogallo e nel mondo, la città è dominata da un castello del XII secolo che fu sede dell'Ordine di Cristo sino all'anno del suo definitivo scioglimento (1910). Da qui, i monaci cavalieri finanziavano le grandi imprese di colonizzazione oltreoceano del XV secolo e difendevano il loro misterioso tesoro. Cuore della vita monastica era la Charola, chiesa eretta in rievocazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nel cui deambulatorio i monaci in sella ai loro cavalli si riunivano per le cerimonie religiose.
LISBONA
Combinando in modo irresistibile antico e moderno, Lisbona colpisce per la varietà dei suoi bairros (quartieri) e per la vivace vita notturna. Partendo dall'affascinante quartiere dell'Alfama, con le sue stradine irte e gli angoli pittoreschi che la sera si animano al ritmo del fado (musica popolare portoghese dal sapore nostalgico), si raggiunge il centro settecentesco della Baixa e Avenida, piena di vie eleganti e lineari. Con l'Elevador de Santa Justa si sale a Largo da Carmo, da cui si può iniziare la visita del Bairro Alto ed Estrela, le zone commerciali della città. Poco lontano, il grande quartiere di Belém, con i suoi palazzi e la sua fortezza a forma di nave sul fiume Tago, testimonia ancora oggi il glorioso passato marittimo della città.