Notizie su Bergamo e provincia (19-24 ottobre 2015)
24 OTTOBRE
1 - Trovato il cadavere di un giovane 27enne tra i binari dello scalo merci della stazione di Bergamo
Nella tarda mattinata di sabato 24 ottobre, nella zona alle spalle della stazione ferroviaria di Bergamo, è stato rinvenuto il cadavere di un giovane 27enne. L'allarme è scattato intorno alle 12 e sul posto sono giunte sia le forze dell'ordine che alcuni soccorritori, i quali non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso purtroppo. Il cadavere è stato rinvenuto nell'area di via Gavazzeni, riverso tra i binari dello scalo merci della stazione. Le forze dell'ordine non hanno diffuso le generalità del giovane, di cui si sa solo l'età al momento (27 anni). L'area è tristemente nota per essere luogo di bivacco per tossicodipendenti e sbandati. Secondo le prime indiscrezioni la morte potrebbe essere stata causata da un'overdose di farmaci.
2 - Stefano Benigni è il nuovo segretario cittadino di Forza Italia Bergamo
Stefano Benigni è il nuovo segretario cittadino di Forza Italia a Bergamo. Il 28enne è stato eletto per acclamazione sabato 24 ottobre, in occasione del congresso cittadino svoltosi alla Casa del Giovane. Benigni è già consigliere comunale e coordinatore regionale dei giovani azzurri. Le polemiche della settimana, in cui la base si lamentava per il modo in cui era stato scelto Benigni dai vertici locali del partito, non hanno dunque portato a nessuno scossone. Alla fine Benigni ha trionfato contro la sua sfidante dell'ultima ora, Desilia Boccardo, già consigliere comunale e sindaco di Bonate Sopra, e che è stata invece eletta presidente del comitato comunale.
3 - Caravaggio, annunciata la demolizione dello Studio Zeta. Al suo posto sorgerà un polo commerciale
Un pezzo di storia del divertimento bergamasco presto scomparirà. È stata infatti annunciata la prossima demolizione dello Studio Zeta di Caravaggio, l'ex discoteca dove hanno ballato molte generazioni di (ex) giovani bergamaschi. I lavori inizieranno nel 2016 e al posto dell'attuale edificio sorgerà un polo commerciale in cui troveranno spazio diverse attività alimentari e non. A costruirlo la stessa famiglia proprietaria dell'area, la famiglia Zibetti. A dare l'annuncio, infatti, è stato Angelo Zibetti, pochi giorni dopo la notizia della vendita dell'emittente radiofonica Radio Zeta alla concorrente Rtl 102.5. Gli studi della radio e le antenne di emissione, ultime cose che erano rimaste allo Studio Zeta, verranno ora trasferite a Cologno Monzese, alla sede di Rtl.
4 - Caso del ladro ucciso a Vaprio, continuano le indagini. Il pm: «Ipotesi di omicidio volontario solo a titolo di garanzia»
Restano ancora molti dubbi attorno al caso del ladro ucciso a Vaprio d'Adda nella notte tra il 19 e il 20 novembre. La versione fornita da Francesco Sicignano, 65enne pensionato che ha sparato e ucciso un giovane albanese di 22 anni che si stava intrufolando nella sua abitazione insieme a due complici, infatti, differisce da quella che gli inquirenti avrebbero ricostruito secondo le prove a loro disposizione. Sicignano è iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio volontario e non eccesso colposo di legittima difesa, questione che ha fatto molto discutere negli ultimi giorni. Sul tema, però, è intervenuto il pm Alberto Nobili, che sta coordinando le indagini, spiegando che «l’iscrizione per omicidio volontario è a titolo di garanzia» e che sul caso «non c'è ancora alcuna certezza». L'ipotesi di omicidio, infatti, permette agli inquirenti di compiere indagini molto più approfondite, non lasciando nulla al caso. I dati investigativi emersi fino ad ora dalle indagini sono l’assenza di segni di effrazione e di sangue in casa e la traiettoria del proiettile dall’alto verso il basso, compatibile con un colpo sparato dalle scale verso gradini più sotto. Anche su quest’ultimo punto, però, devono essere svolti tutti gli accertamenti perché vanno considerate anche le possibilità di una deviazione o che il ladro fosse in una posizione anomala, magari chinato. Nel frattempo hanno parlato i familiari e gli amici di Gjergi Gjonj, il giovane ladro albanese ucciso, i quali si augurano che Sicignano «finisca in galera perché ha ucciso un uomo».
5 - Benemerenze del Comune di Bergamo, tra le candidature dei cittadini anche i soccorritori di Gigi Parma
Fino al 31 ottobre 2015 sarà possibile segnalare a Palazzo Frizzoni i nomi delle persone candidate a ricevere le Benemerenze del Comune di Bergamo 2015, che verranno, come da tradizione, assegnate poco prima di Natale. Il riconoscimento viene consegnato a cittadini, enti o associazioni che si sono distinte «nei diversi campi e attività pubbliche e private e che hanno contribuito ad elevare il prestigio della nostra città con disinteressata dedizione». E mentre i politici si stanno ancora confrontando, sono diversi i cittadini che hanno segnalato alcuni nomi a Palazzo Frizzoni. Tra questi, qualcuno avrebbe indicato Mohamed Amin Karaoud, Nail Yahia, Mohsen Naim e Imad, i quattro nordafricani che per primi lo scorso aprile avevano cercato di salvare Gigi Parma dall'incendio scoppiato al Maguire’s e purtroppo fatale per il commerciante bergamasco. Se avete idee o nomi, potete segnalarli inviando una lettera al Comune di Bergamo, segreteria del sindaco, piazza Matteotti 27, 24122 Bergamo.
6 - Treviglio, il Pd pensa già alle elezioni per il nuovo sindaco con tre nomi di papabili candidati
Erik Molteni, Laura Rossoni e Alberto Vertova: sono i tre nomi che all'interno del Partito Democratico, probabilmente, si giocano la candidatura a sindaco del Comune della Bassa. Il Pd, infatti, sta già guardando al futuro in attesa che l'attuale primo cittadino, Beppe Pezzoni, travolto dalla scandalo sulla falsa laurea, si dimetta, come annunciato, a fine novembre. I nomi sono stati scelti il 22 ottobre, quando il Circolo del Pd si è riunito. La scelta definitiva, stando a quanto affermato dall'avvocato Laura Rossoni, non passerà dalle primarie, che al massimo «ci saranno ma solo di coalizione». Sì, perché al fianco del Pd dovrebbero correre anche Sel, una lista civica e una lista formata dagli uomini del candidato sindaco. Possibile che la scelta del candidato Dem arrivi prima dell'inizio del 2016.
7 - 33enne di Ponteranica arrestato perché da anni picchiava i genitori per farsi dare i soldi per la droga
Un 33enne di Ponteranica, disoccupato e tossicodipendente con già diversi precedenti alle spalle, è stato arrestato dalle forze dell'ordine coordinate dal pm Gianluigi Dettori. Le indagini erano partite dopo che la madre dell'uomo aveva denunciato il figlio per aggressione: era stata picchiata perché si era rifiutata da dargli 5 euro per comprarsi la droga. L'uomo è finito in carcere con l'accusa di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Gli inquirenti hanno scoperto che il 33enne picchiava da oltre 10 anni i genitori quando si rifiutavano di consegnargli denaro per la droga, e anche con la convivente aveva instaurato un clima di terrore: o lei consegnava 600 euro al mese, o finiva a botte. Lunedì il gip sottoporrà il 33enne all'interrogatorio di garanzia.
8 - Ricercatrice bergamasca dell'Humanitas destinataria della borsa di studio record
È Angela Ceribelli, 35 anni bergamasca, reumatologa e ricercatrice della clinica Humanitas di Rozzano, la vincitrice di una borsa di studio record assegnata venerdì 23 ottobre nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e chirurgia del Policlinico di Catania. In totale si tratta di un finanziamento di ben 210mila euro. Il progetto della ricercatrice bergamasca, intitolato Invecchiamento, epigenetica e infiammazione cronica in gemelli monozigoti: uno studio longitudinale sulla malattia psoriasica, è stato scelto tra tutti quelli pervenuti secondo il meccanismo della "peer review", che garantisce la totale meritocrazia. Il suo progetto è stato quello considerato più avanzato e ricco di possibilità. L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica di carattere autoimmunitario, spesso invalidante, che viene preceduta da una manifestazione cutanea, la psoriasi, anche diversi anni prima.
9 - Aziende più dinamiche secondo Mediobanca, al secondo posto c'è la Lucchini di Lovere
Venerdì 23 ottobre, Mediobanca ha diffuso il suo annuale studio sulle aziende più dinamiche del panorama italiano. E al secondo posto si è piazzata la Lucchini Rs di Lovere. Il gruppo siderurgico del Sebino, produttore di materiale rotabile per il settore ferroviario, nel 2014 ha messo a segno un incremento del fatturato del 34,8 percento, arrivando a oltre 364 milioni, rispetto a 12 mesi prima. Un risultato che piazza la Lucchini Rs al secondo posto tra le società italiane con più di 500 dipendenti, alle spalle di Diamant, società veronese che produce calzature sportive e biciclette d’alta gamma. L’anno scorso era stata la Smigroup di San Giovanni Bianco a salire sul podio, con un balzo dei ricavi, nel 2013 sul 2012, del 28 percento.
23 OTTOBRE
1 - Nuova udienza del processo a Bossetti, il comandante dei Ris: «Sul furgone nessuna traccia di Yara»
Riprende, con l'undicesima udienza, il processo nei confronti di Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo accusato di aver ucciso Yara Gambirasio. A parlare in aula è nuovamente Giampietro Lago, comandante dei Ris di Parma e unico a deporre anche nella scorsa udienza, quando si è discusso davanti alla Corte d'Assise della prova regina del processo, il campione di Dna prelevato dai leggins e dagli slip della giovane vittima. Il 23 ottobre, invece, il colonnello ha affrontato il delicato tema delle altre ipotetiche prove nei confronti del muratore di Mapello. Inizialmente Lago è tornato sul tema del Dna, spiegando che «è solamente il Dna nucleare quello in grado di identificare una persona». Un'affermazione importante, visto che la difesa fonda uno dei propri capisaldi sulla mancata corrispondenza tra il Dna nucleare trovato sul corpo della ragazza e attribuito a Bossetti e quello mitocondriale del quale non è stato possibile stabilire l’appartenenza. Lago ha poi aggiunto che «c’è solo una possibilità su 20 miliardi che il Dna trovato sul corpo di Yara non sia di Ignoto 1». Si è passati poi alla presentazione di un lunghissimo elenco di reperti di pertinenza dell’imputato, raccolti a casa o fra gli oggetti di lavoro. Il comandante dei Ris ha però affermato che né sul furgoncino né sull'auto di Bossetti sono mai state trovate tracce di Yara. Analizzando invece le immagini delle telecamere che avrebbero ripreso il furgoncino del muratore di Mapello nei pressi della palestra da cui è sparita la tredicenne proprio nell'orario della scomparsa, Lago ha spiegato che si è potuti arrivare a «un'identificazione probabile». Nel pomeriggio Lago ha parlato ancora a lungo, e in particolare ha sottolineato come ci sia una compatibilità tra le fibre del sedile del furgone di Bossetti e quelle scoperte sui leggings di Yara.
2 - Trasporti, minaccia di Sorte al Governo: «O si rivedono i tagli o prenderemo misure forti»
Venerdì 23 ottobre, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Alessandro Sorte, ha duramente commentato le misure del Governo relative al trasporto pubblico locale in occasione di un convegno. Sorte ha dichiarato che «se il Governo non rivedrà la propria politica di tagli al trasporto pubblico, siamo pronti a rispondere con iniziative forti e senza precedenti». Attualmente la Lombardia riceve dal Fondo Nazionale 853 milioni di euro, cifra che copre il 60 percento di quella necessaria, pari a circa 1,4 miliardi di euro l’anno. Questi soldi, inoltre, sono spesso in ritardo, come sottolinea Sorte: «A oggi non è stato ancora erogato il 40 percento dei fondi 2015». Ma soprattutto «per la Lombardia la quota di spesa coperta dal Fondo è inferiore alla media nazionale delle altre Regioni. Se il riparto fosse fatto in base alla popolazione, riceveremmo circa 100 milioni in più, che diventerebbero 280 prendendo come parametro l’offerta e 317 la domanda. Se consideriamo il Pil dovrebbero essere addirittura 339». Insomma, una situazione di difficile gestione, a maggior ragione ora che sono stati tagliati ulteriormente i finanziamenti alle Province, a cui restano però in capo servizi fondamentali quali proprio i trasporti. Per questo motivo, secondo Sorte, «non rimane che capire trasversalmente quale può essere l’iniziativa, anche choc, da prendere nei confronti del Governo centrale. Se pensano di scaricare sulle amministrazioni questo problema, risponderemo in maniera forte e senza precedenti».
3 - La consulta studentesca ha eletto Sebastiano Goggia come presidente
È Sebastiano Goggia, studente al quinto anno del Paleocapa di Bergamo, il nuovo presidente della Consulta provinciale studentesca locale (Cps) che si è riunita nella prima assemblea della stagione 2015/2016, ospitata al Liceo Suardo. Goggia è chiamato ora a comporre la sua nuova squadra: «Ragazzi, ci serve la vostra disponibilità ad esserci, per proseguire nei progetti migliori e crearne tanti altri, trovando idee fresche e nuove» ha detto dopo l'elezione.
4 - Andreoletti, intervistato dal Corriere, parla della crisi dell'AlbinoLeffe e dello spinoso caso stadio
Non è un momento facile per Gianfranco Andreoletti, costretto a veder la sua AlbinoLeffe arrancare (6 sconfitte nelle prime 7 giornate di Lega Pro) dopo aver sborsato ben 400mila euro a fondo perduto per poter iscrivere la squadra al campionato di terza categoria dopo il ripescaggio dalla Serie D. Venerdì 23 ottobre, Andreoletti ha parlato con il Corriere della Sera di Bergamo, spiegando che, in questi casi, «non esiste alcun segreto se non quello del lavoro. Il correttivo giusto, in questa situazione, è un impegno totale. Quanto ai giocatori si chiede loro di essere uomini fino in fondo e non barlafùs». Una situazione che certamente non compensa le spese a cui Andreoletti, e più in generale il suo club, stanno andando incontro: 220mila euro l'anno per il 50 percento dell'affitto dello stadio Comunale di Bergamo, alla pari dell'Atalanta, 1 milione e 225mila euro da dare al Comune per i lavori all'impianto di illuminazione e altri ammodernamenti sostenuti da Palazzo Frizzoni proprio sullo stadio in estate, e, infine, i soldi che il club seriano dovrà versare alla Dea per i lavori di restyling che sono invece stati sostenuti dal club nerazzurri. E qui la discussione tra le due società è ancora aperta, perché l'Atalanta spiega che le spese sono lievitate rispetto alle cifre inizialmente preventivate, ma l'AlbinoLeffe è convinta di dover pagare solo le metà di quanto inizialmente previsto. Sul tema Andreoletti resta vago, ma conferma la propria posizione: «Il Comune dovrà procedere a formalizzare gli accordi che abbiamo preso a giugno, stiamo aspettando che ci venga fornita la documentazione relativa ai lavori e la lista della spesa. Ci faremo carico di quello che abbiamo concordato, senza oneri che non ci competono».
5 - Blitz di Forza Nuova alle sedi Pd di Bergamo e Treviglio. Al centro la questione dello "ius soli"
Nella notte compresa tra giovedì 22 e venerdì 23 ottobre, sui portoni delle sedi del Partito Democratico di Bergamo e Treviglio, sono comparsi dei cartelli polemici, rivolti alla recente votazione, avvenuta alla Camera, sul disegno di legge che vorrebbe introdurre la cittadinanza breve per gli extracomunitari, fondandola sui criteri dello "ius soli". Sui cartelli compare la scritta provocatoria: "Regalasi cittadinanza italiana". Ad apporli alcuni esponenti di Forza Nuova, come spiega Oscar Rizzini, Coordinatore Provinciale Forza Nuova Bergamo: «Abbiamo voluto lanciare il guanto di sfida al partito di Renzi su una tematica che per noi è fondamentale. Il nuovo provvedimento, allo studio del Parlamento, come già abbiamo detto, è ideologicamente finalizzato ad uccidere la Patria e i suoi figli, rovesciando il criterio tradizionale della cittadinanza fondata sul sangue, al fine di estirpare ogni senso di appartenenza ed identità e forgiare, in questo modo, una massa acefala di consumatori al servizio della macchina capitalista».
6 - Romano, condannato per stalking e resistenza a pubblico ufficiale: non voleva che la sua ex lavorasse in un bar, era geloso
Un 45enne di Romano di Lombardia è stato condannato giovedì 22 ottobre a 1 anno e 8 mesi di reclusione per stalking e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti principali su cui si è poi basato la sentenza risalgono al 7 luglio scorso, quando l'uomo aveva raggiunto la sua fidanzata di allora nel locale in cui lavorava e le aveva lanciato una bottiglia di vetro addosso, sferrando poi un pugno al carabinieri che tentava di fermarlo. Secondo gli inquirenti, quello fu solo l'apice di una relazione violenta e in cui l'uomo dimostrava con reazioni fuori dalla norma la sua gelosia nei confronti della fidanzata, "colpevole", a suo parere, di lavorare appunto in un bar. La ragazza da tempo aveva provato a lasciare l'uomo, e tra maggio e giugno di quest'anno aveva già denunciato più volte il 45enne, il quale era arrivato a minacciarla con frasi molto pesanti e a percuoterla con violenza.
7 - Palazzago, rubate biciclette al team locale. Colpo da ben 400mila euro
Una volta i ladri di biciclette erano considerati quelli meno cattivi, fastidiosi ma certamente non in grado di arricchirsi. Ma, a quanto pare, le cose sono cambiate anche per loro: a Palazzago, infatti, sono state rubate 25 biciclette da corsa per un bottino complessivo stimato in circa 400mila euro. Vittima una squadra locale, che s'è visto il magazzino completamente svuotato dei modelli "Alè Cipollini" che conteneva.
8 - Clusone, il 31 ottobre chiude l'Hotel Europa. Al suo posto appartamenti e negozi
La più grande struttura alberghiera dell'altopiano della Val seriana, ovvero l'Hotel Europa di Clusone, il 31 ottobre chiuderà i battenti. Un dispiacere per molti, soprattutto per chi aveva sperato che i recenti ottimi numeri potessero far cambiare idea. Solo in ottobre ci sono state 2.308 presenze, ma non è bastato, o meglio, la scelta è ormai stata presa. L'edificio verrà completamente ristrutturato e nei cinque piani sorgeranno negozi e appartamenti. I lavori dovrebbero partire a febbraio 2016.
9 - Caldara, chiude il negozio che ha fatto giocare tutta la Bergamo bambina
Allo scoccare del 2016, Caldara tirerà giù la saracinesca e non la tirerà più su. Eppure era dal 1952 che il negozio di giocattoli situato in viale Papa Giovanni faceva giocare i bambini bergamaschi. Tante generazioni hanno sorriso grazie a lui. Ma Piergiorgio Caldara, storico volto dietro al bancone e una vita passata nelle maggiori fiere del mondo a selezionare giocattoli, non cambia idea: «È arrivato il momento di andare in pensione». Un momento avvicinato ulteriormente dalla crisi, che non ha certo aiutato. Ad aprire l'attività furono i suoi genitori.
10 - Lavori sull'Asse, stanotte stop al traffico
Dalle 20.30 di venerdì 23 alle 6 di sabato 24 ottobre, chiuderà la carreggiata nella direzione di marcia Bonate-Treviolo-Bergamo dell'Asse interurbano, compreso nei comuni di Bonate Sopra e Treviolo. L’ordinanza di chiusura della carreggiata è stata disposta dalla Provincia per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria. Di conseguenza il traffico verrà deviato lungo la provinciale 155 e la Briantea. Ad occuparsi dei lavori sarà l’impresa Sangalli di Mapello, che curerà anche la posa di tutte le segnalazioni stradali relative ai lavori e alla chiusura della strada.
11 - Mondiali Paralimpici di Atletica, il primo argento è bergamasco: che brava Martina Caironi!
In quel di Doha, Qatar, in occasione dei Mondiali Paralampici di Atletica Leggera, ha brillato una stella bergamasca. È quella di Martina Caironi, che proprio nella giornata inaugurale della manifestazione ha strappato un argento nel salto in lungo T42 con la misura di 4,59 metri al quinto tentativo. Davanti a lei è arrivata solo la tedesca Vanessa Low, che ha frantumato il record mondiale (fino a questo momento era di 4,60 metri) con un pazzesco 4,79 metri.
22 OTTOBRE
1 - Nuove telecamere Ztl su viale Vittorio Emanuele e in zona Sant'Alessandro
La giunta comunale ha deciso l’installazione di nuove telecamere e di sostituire con le telecamere i pilomat non funzionanti che regolano l’accesso a Città Alta negli orari e nei giorni vietati alla circolazione. Le telecamere arriveranno in 13 punti e le vie interessate sono Borgo Canale, Astino, Pascolo dei Tedeschi, Fontana, Ramera, Castagneta, Maironi da Ponte, Pelabrocco, Botta, San Benedetto, Sant’Alessandro e in viale Vittorio Emanuele/Locatelli e via San Pancrazio (Torre del Gombito). Cinque inoltre erano i punti dove i dissuasori erano rotti: via Ramera, Castagneta, Astino, Pascolo dei Tedeschi e Fontana. Alcuni varchi fino ad oggi erano presidiati, durante la Ztl stagionale di Città alta, dagli agenti della polizia locale. «L’obiettivo – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni, è quello avere il nuovo sistema installato in tempo per l’inizio della nuova stagione estiva».
2 - Mattarella consegna le insegna di Cavaliere a Silvio Albini
Al Palazzo del Quirinale si è svolta oggi la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine «Al Merito del Lavoro» ai Cavalieri nominati il 2 giugno scorso. Tra di loro l’imprenditore bergamasco Silvio Albini, presidente e amministratore delegato del Cotonificio Albini. Le insegne sono state consegnate dal presidente della Repubblica Mattarella, alla presenza del ministro del Lavoro Guidi, del presidente del Senato Grasso, del presidente della Corte Costituzionale, Criscuolo. Erano inoltre presenti rappresentanti del governo, del parlamento e del mondo dell’imprenditoria. Albini è alla guida di un gruppo che esporta in oltre 80 Paesi, opera in otto stabilimenti e dà lavoro a 1.379 persone.
Oltre a Silvio Albini, al Quirinale c’era anche Andrea Poiatti, lo studente del Mascheroni che risiede in Borgo Santa Caterina ammesso all’esame di maturità con 10 in tutte le discipline, una media del triennio superiore a 9 e 25 punti di credito e il test di Ingegneria matematica al Politecnico di Milano superato con punteggio 100/100. Andrea Poiatti ha ricevuto dal presidente Mattarella la medaglia di Alfiere del Lavoro, un riconoscimento assegnato ai 25 migliori studenti italiani.
3 - Malore in bicicletta: muore un 69enne di Agnadello
Ettore Dognini, 69enne di Agnadello, comune del cremonese al confine con la Bergamasca è morto mentre percorreva in bicicletta il viadotto dell’autostrada a Marne di Filago. Colpito da un improvviso malore e si è accasciato sull’asfalto. I soccorsi sono scattati rapidamente, ma lo staff medico non ha potuto che constatare il decesso del pensionato.
4 - Chiesti 6 anni e tre mesi a Luca Locatelli per la tangenziale Orzivecchi
Sono state rese note le richieste di condanna per l’imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli e altre persone nel processo Brebemi sul caso della tangenziale di Orzivecchi, in provincia di Brescia. Qui, secondo l’accusa, sarebbero stati depositati, nel sottosuolo, scorie e materiali inquinanti in quantità non regolare. Per Locatelli la richiesta del pm è di 6 anni e 3 mesi. Le altre riguardano la moglie di Locatelli Orietta Rocca (3 anni), l’ex collaboratore Giovanni Battista Pagani (5 anni), Bartolomeo Gregori, 4 anni e 8 mesi, Andrea Fusco e Angelo Suardi. Infine 2 anni all’ex dipendente dell’amministrazione provinciale di Brescia Bortolo Perugini.
5 - Martina Caironi medaglia d’argento nel salto in lungo
Martina Caironi, l’atleta paralimpica bergamasca, si è aggiudicata la medaglia d’argento nel salto in lungo categoria T42 ai Mondiali paralimpici di Doha in Qatar. È stata battuta dalla tedesca Vanessa Low (Martina ha saltato 4,59 metri, Vanesse 4,79). Per la ventiseienne delle Fiamme gialle una giornata così e così visto che la tedesca ha stabilito il nuovo record del Mondo. Il precedente apparteneva proprio a Martina ed stato realizzato a Barcellona lo scorso maggio quando aveva raggiunto i 4,60 metri.
6 - «Evade» dai domiciliari in pantofole: non sopporto più mia moglie»
È evaso dagli arresti domiciliari in pigiama e pantofole perché non sopportava più i rimproveri della moglie. È sceso in strada, si è allontanato di pochi metri e ha richiamato l’attenzione dei carabinieri di Ponte San Pietro: «Venite, portatemi via», ha detto l’uomo, un 53enne (sposato da 25), ai domiciliari per omissione di soccorso durante un incidente stradale. Al magistrato l’uomo, muratore di origini siciliane ora disoccupato, ha raccontato che già in precedenza si era già allontanato dalla casa di Bonate Sopra per evitare di discutere con la moglie che lo accusava di farsi mantenere. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la morte del loro cane. L’animale è uscito di casa e ovviamente l’uomo, essendo agli arresti, non ha potuto inseguirlo. Morso da un altro cane più grosso, il cagnolino di famiglia è morto. La donna, furibonda per l’accaduto, ha puntato il dito contro il marito, reo di essersi lasciato sfuggire la povera bestiola. Dopo l’ennesima sfuriata, l’uomo ha invocato l’arresto da parte dei carabinieri. La pena però è stata tremenda: nonostante la richiesta di andare in carcere, il giudice Donatella Nava lo ha rispedito ai domiciliari. Il muratore ha provato a protestare, e così si è beccato pure la ramanzina dal magistrato, che lo ha simpaticamente ripreso: «Aiuti sua moglie in casa e la lasci parlare. Visto che è siciliano, le prepari qualcosa di buono in cucina. Vedrà che le cose andranno meglio». Il processo è stato aggiornato al 3 novembre.
7 – Schianto a Villa d’Almè, muore farmacista di Bergamo
Tragedia nella serata di mercoledì 21 ottobre sull'ex strada statale della Valbrembana. Stefano Mora di 57 anni, residente a Bergamo, è morto a Villa d’Almè nello scontro dello scooter Yamaha su cui viaggiava con una Opel Corsa guidata da una donna di Sedrina. Lo schianto è avvenuto all’altezza del “Ristorante Emiliano”. Dalle prime ricostruzioni della dinamica, pare che la Opel fosse in fase di sorpasso. Il motociclista nell'impatto è stato scaraventato sul parabrezza della vettura che veniva sorpassata. Stefano Mora, padre di due gemelle di 21 anni, collaborava con la moglie Consuelo in farmacia a Villa d’Almè ed era molto conosciuto in città.
8 - Una 17enne investita in bicicletta: è gravissima
Una 17enne è stata investita da un’auto a Bariano all’alba di oggi, poco dopo le 6.30. Trasportata d’urgenza al Papa Giovanni XXIII è gravissima. La ragazza si è immessa in biciletta sulla via per Bariano da una strada laterale, probabilmente proveniente da una comunità vicina, non lontano dallo svincolo che conduce all’entrata della Brebemi.
9 - Ragazza si sente in male sul tram. Soccorsa dall’autista.
Una studentessa che stava viaggiando sul Tram del Valli, all’altezza di Borgo Palazzo si è sentita male ed è stata subito soccorsa dal conducente del Tram che dopo aver arrestato la corsa le ha prestato le prime cure in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Il Tram è rimasto fermo per circa mezz’ora, prima di poter riprendere il viaggio.
10 - Artigiano di Seriate muore per un malore in Egitto
Un 36enne di Seriate, Massimo Rondi, è morto nella notte tra venerdì e sabato scorsi al Cairo, in Egitto, dove si trovava come collaboratore dell’azienda Imaforni di Verona, impegnata nell’installazione di alcuni impianti. A causare il decesso potrebbe essere stato un malore. La sera prima Rondi – da un mese in Egitto - aveva cenato in albergo con i colleghi. La mattina dopo però non si è presentato sul posto di lavoro ed è scattato l’allarme. Il 36enne è stato trovato senza vita nel suo letto della camera che occupava. Rondi era un artigiano che collaborava da due anni con Imaforni. La salma rientrerà domani in Italia e i funerali verranno celebrati nella chiesa parrocchiale lunedì alle 10.
21 OTTOBRE
1 - Processo a Bossetti, udienza sulla prova regina, il Dna. Intanto assegnata una scorta volante al pm Ruggeri perché minacciata
Dopo tante udienze "di contorno", mercoledì 21 ottobre, in Tribunale a Bergamo, nell'ambito del processo a Massimo Bossetti, l'uomo accusato di aver ucciso Yara Gambirasio nel novembre 2010, si sono iniziate finalmente a discutere le prove considerate dall'accusa più importanti. Il Dna trovato sui leggins della ragazzina, ma anche i video delle telecamere e le fibre rinvenute sul giubbotto di Yara. A provare a fare luce su questi elementi è Giampietro Lago, comandante dei Ris di Parma e testimone dell’accusa, chiamato a deporre dal pubblico ministero Letizia Ruggeri. Anzi, consulente dell'accusa, visto che è la stessa Ruggeri a precisarlo su esplicita domanda dei legali della difesa. Prima che la deposizione partisse, Camporini, avvocato di Bossetti, si è lamentato che fatto che la difesa non abbia ancora potuto avere accesso ai dati tecnici riguardanti i vari passaggi che hanno portato dalla traccia sugli indumenti di Yara alla decodificazione del Dna di Ignoto 1. È stato comunicato che l'accesso ai documenti sarà reso possibile dal 26 ottobre. Lago ha così potuto iniziare la sua deposizione, presentando uno a uno i reperti dell’indagine e cosa è stato riscontrato su di essi. In sintesi, sul giubbotto di Yara è stato riscontrato soltanto il Dna di Silvia Brena, la sua insegnante di ginnastica. Su tutti gli altri indumenti nessuna traccia, né di saliva, sangue o liquido seminale. Dopo una prima pausa, Lago ha parlato dei prelievi effettuati su leggins e slip, quelli da cui si è riusciti a individuare il famoso Dna di Ignoto 1. Il comandante dei Ris ha spiegato che sono stati usati diversi kit che hanno dato sempre lo stesso risultato. Nello specifico, se su otto campioni prelevati la traccia genetica dominante era sempre quella femminile (quella di Yara), un nono campione, invece, rivelò «una percentuale dominante di un soggetto maschile», per l'appunto Ignoto 1. Un quantitativo ampiamente sufficiente, «di quantità e qualità interessante», per effettuare ulteriori analisi. In tutti i nove campioni il Dna maschile «si rivelò uguale» a quello. Lago ha poi aggiunto che sugli slip non sono state rinvenute tracce di saliva, né di liquido seminale. Si può quindi ipotizzare che si trattasse di sangue. Lago oggi è l'unica persona che deporrà davanti a pm, avvocati e giudici. E non si esclude che la sua deposizione possa proseguire anche nella prossima udienza.
Intanto, sempre nella giornata del 21 ottobre, si è saputo che da circa due settimane il pm Letizia Ruggeri è stata posta sotto "scorta volante": significa che le forze dell'ordine tengono sotto controllo, ciclicamente, tutti i luoghi frequentati dal pubblico ministero. Il motivo sono alcune pesanti minacce rivolte nei confronti della Ruggeri da alcuni utenti sui social network. Così, su esplicita richiesta dei Carabinieri, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto ha deciso di assegnare al pm questa scorta.
2 - Va alla ricerca di ghiande ma scivola in uno strapiombo: a Bracca 80enne rimane appeso a un albero e viene salvato dai pompieri
Ha dell'incredibile la vicenda avvenuta la sera del 20 ottobre a Bracca, dove un anziano di 80 anni è stato salvato per miracolo dai vigili del fuoco. Secondo la ricostruzione effettuata dai soccorritori, l'uomo, residente a Somendenna, era uscito di casa nel tardo pomeriggio per andare a raccogliere ghiande insieme al suo cane. Durante l'escursione, però, è scivolato ed è finito in uno strapiombo. Per miracolo l'anziano è riuscito ad aggrapparsi a un albero. Intorno alle 20 un motociclista di passaggio ha sentito le urla provenire dallo strapiombo e ha dato l'allarme. Giunti sul posto, i soccorritori, grazie all'uso dell'autoscala, sono riusciti a raggiungere l'anziano e a portarlo in salvo. L'operazione, nel complesso, è durata circa 2 ore.
3 - Dalmine, scontro tra un'auto e una moto e scoppia un incendio
Poco dopo le 10 di mercoledì 21 ottobre, in viale Brembo a Dalmine, un'auto e una moto si sono scontrate che ha portato allo scoppio di un incendio. Fortunatamente, secondo le prime informazioni, non ci sarebbero feriti gravi. Sul posto sono intervenuti, oltre alle forze dell'ordine, anche i vigili del fuoco per spegnere le fiamme.
4 - Fusione Sea-Sacbo, parla Miro Radici: «La newco? Aspiriamo ad avere il 35 percento»
Si fa sempre più probabile e vicina la nascita di una nuova società composta dai vertici di Sea e Sacbo, rispettivamente le società gestrici degli aeroporti di Milano (Linate e Malpensa) e di Bergamo (Orio al Serio), tesa a creare un polo aeroportuale unico. Se la società dovesse nascere, saremmo innanzi a una delle 10 più grandi d'Europa. Un obiettivo che stuzzica sia Milano che Bergamo. Sul tema, martedì 20 ottobre, è intervenuto alla Camera di Commercio alla Borsa merci Miro Radici, presidente di Sacbo, che si è detto molto ottimista: «Quando è tramontata l'operazione Montichiari ho riallacciato subito i rapporti con il presidente Sea per vedere se c'era disponibilità di fusione, non più secca come prospettato anni fa. Abbiamo subito pensato a un modello per assicurare al nostro aeroporto una certa autonomia nella gestione. Il progetto è di portare tutte le quote bergamasche in una newco, con un numero di azioni non uguale a quelle di Sea, ma non tante di meno. Aspiriamo ad avere il 35 percento o il 40 percento per influire sulle operazioni straordinarie, dove c'è bisogno dei due terzi dei voti. Vogliamo riuscire a garantire al nostro aeroporto un'autonomia gestionale che ci permetta di fare le cose bene come fatto finora. La Sacbo ha dimostrato di fare bene il proprio lavoro: abbiamo dirigenti validissimi e non vorremmo che domani, senza regole, arrivi il padrone e svuoti l'azienda. Abbiamo già nominato gli advisor economici e finanziari».
5 - Il 18 febbraio Doni e Colantuono compariranno davanti al giudice per il caso Calcioscommesse
Si terrà il 18 febbraio 2016, davanti al gup di Cremona Pierpaolo Beluzzi, l’udienza preliminare del procedimento che vede imputato il ct della Nazionale Antonio Conte e altre 103 persone nell’inchiesta sul caso Calcioscommesse. Nella giornata di martedì 20 ottobre è stato notificato l’avviso di fissazione dell’udienza. E tra gli imputati ci saranno anche l’ex capitano dell’Atalanta, Cristiano Doni, e l’ex allenatore (ora all’Udinese) nerazzurro Stefano Colantuono.
6 - Caos Forza Italia in vista del Congresso, Benigni cerca di riportare la calma
Negli ultimi giorni il mondo di Forza Italia Bergamo è in subbuglio. Sabato è previsto il Congresso cittadino alla Casa del Giovane, con l'obiettivo di eleggere il nuovo coordinatore. In pole position c'è Stefano Benigni, 28enne volto nuovo del partito e uomo scelto da Gregorio Fontana e i suoi uomini più vicini. La base però ha contestato, più che il nome di Benigni, il metodo con cui è stato scelto, ovvero una scelta arrivata dall'alto e fatta senza consultare il popolo azzurro orobico. Ora, però, è lo stesso Benigni a parlare, intervistato da Bergamonews, cercando di riportare la calma: «La mia candidatura nasce dalla volontà di unire e non dividere, l'obiettivo è coinvolgere tutti e lungi da me escludere chiunque voglia dare disponibilità in termini di tempo e contenuti all'interno del partito. Abbiamo riflettuto sul fatto che la candidatura di un giovane possa essere aspetto positivo per rilanciare Forza Italia in città. Principalmente su due aspetti che riguardano temi e politica vera: individuare referenti di quartiere che possano essere il tramite tra le periferie e i consiglieri comunali». E Benigni guarda già al futuro, alla prossima sfida elettorale contro Giorgio Gori: «I temi su cui si può sfidare il sindaco? Sicurezza, mobilità, servizi alla persona. Non è pensabile che un'amministrazione si possa connotare sulla base delle presunte grandi opere come sta facendo quella attuale. Si basa molto sugli annunci, ma ha grandi lacune nella gestione amministrativa e quotidiana».
7 - 60enne di Gazzaniga denunciato per possesso di reti abusive per la cattura di uccelli
A Gazzaniga, in località Masserini, in seguito di una segnalazione giunta alla sala operativa del Corpo di Polizia provinciale, una pattuglia del Nucleo ittico/venatorio, dopo perlustrazioni e appostamenti specifici, ha individuato e posto sotto sequestro un impianto abusivo per la cattura di avifauna migratoria, costituito da diverse reti a tramaglio per l’uccellagione all’interno delle quali risultavano catturate anche specie protette. Responsabile è stato ritenuto un 60enne del posto, in possesso di licenza di caccia e conduttore del terreno dove sono state rinvenute le reti. In seguito a una perquisizione effettuata sul mezzo dell'uomo, nascosta sotto il sedile anteriore della vettura, è stata trovata un’altra rete per l’uccellagione e nel baule posteriore alcuni esemplari di merlo sprovvisti di qualsivoglia sigillo identificativo, evidentemente appena catturati. Presso l’abitazione dell'uomo sono state poi trovate 7 reti per l’uccellagione, di cui è vietata sempre la detenzione, altre specie di uccelli (tra i quali fringuelli, tordi sasselli, merli, tordi bottacci) illegalmente detenuti, sprovvisti di sigillo identificativo o con sigillo identificativo contraffatto o falso e numerose altre reti per l’uccellagione. Al soggetto sono stati dunque contestati i reati di uccellagione, cattura di specie protette e altri illeciti di natura amministrativa per la detenzione dei richiami non autorizzati in quanto sprovvisti dei sigilli identificativi previsti dalla normativa. Tutti i beni sono stati posti sotto sequestro,mentre gli uccelli di cattura sono stati rimessi in libertà.
8 - Là dove c'era Legler ora c'è Aruba
Dall'1 ottobre, in via San Clemente a Briolo, Ponte San Pietro, ha aperto la sede della filiale bergamasca di Aruba, colosso italiano del web. Precisamente Aruba ha aperto nello stesso posto dove fino a qualche anno fasorgeva la Legler. L’investimento di Aruba sull'area industriale si è concretizzato in due tappe. La prima è stata ad agosto, con la stipula dell’atto di acquisto della centrale idroelettrica; la seconda tappa è stata nelle scorse settimane, a inizio ottobre, con la firma dell’acquisto di tutte le altre aree dell’ex industria tessile. Il valore complessivo dell’operazione è attorno ai 10 milioni e mezzo.
9 - La Kiko, azienda della business company Percassi, ottiene un risarcimento di 700mila euro dalla Wjcon
La Kiko, società di prodotti cosmetici della business company Percassi, ha vinto un'importante causa contro la concorrente Wjcon. La sezione specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Milano ha condannando la Wjcon al risarcimento danni di Kiko, nella misura di 716.250 euro. Il motivo? Secondo i giudici la Wjcon avrebbe di fatto copiato il concept di arredamento che caratterizza i negozi Kiko, elemento che il Tribunale ha considerato in possesso del «carattere originale e creativo» e che dunque meriti tutela ai sensi della legge sul Diritto d’Autore. Il Tribunale, dunque, ha giudicato l’arredamento dei punti vendita Wjcon una «diretta appropriazione» di tale concept, evidenziando una «ripresa pressoché integrale» degli elementi di arredo della concorrente, con solo «modeste modifiche». La sentenza ha giudicato altresì Wjcon colpevole di «concorrenza parassitaria», per avere posto in essere «un comportamento di pedissequa imitazione del complesso delle attività commerciali e promozionali» di Kiko.
10 - La Provincia scrive alla Regione: «Nel 2016 non sarà possibile garantire gli standard minimi previsti dalla legge per il trasporto pubblico»
La Provincia di Bergamo ha scritto una lettera chiara alla Regione, in cui annuncia che, per il 2016, «non sarà più possibile garantire i servizi di trasporto pubblico secondo quegli standard minimi che prevede proprio la legge regionale». Il motivo, naturalmente, l'assenza di fondi. Rossi scrive che da qui in avanti, «non avendo alcuna disponibilità propria, in assenza del bilancio di previsione 2016-2017 e non potendo accertare alcuna entrata da qui all'1 gennaio 2016, non è ipotizzabile che la Provincia possa farsi carico degli oneri finanziari sin qui affrontati».
20 OTTOBRE
1 - Vaprio d'Adda, pensionato trova ladro in casa, gli spara e lo uccide. Ora è indagato per omicidio
Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre, un pensionato residente in via Cagnola a Vaprio d'Adda, Comune milanese al confine con la provincia bergamasca, ha trovato un ladro in casa. Senza esitazioni, l'uomo ha preso la pistola che teneva in casa e ha sparato, uccidendo il furfante, che si è poi scoperto essere un 28enne romeno. Secondo quanto riferito da chi conosce bene il pensionato, l'uomo aveva deciso di armarsi (legalmente) per porteggere la sua famiglia dopo aver già subito ben 4 furti in abitazione nel passato. Inizialmente la procura aveva formulato un'ipotesi di eccesso colposo di legittima difesa, ma oggi la contestazione è stato riformulata in omicidio. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini, come in altre simili occasioni, ha subito espresso il proprio critico commento su Facebook: «Secondo i Carabinieri, un immigrato di 28 anni entrato in un appartamento a Vaprio d’Adda (Milano) per rubare, è morto per la reazione del pensionato aggredito, che si è difeso sparando. Il pensionato sarebbe indagato per eccesso di legittima difesa. Pazzesco: giù le mani da chi si difende! Se si trattava di un ladro morto “sul lavoro”, non mi dispiace più di tanto: se l’è andata a cercare».
2 - Maxi incidente sulla A4, 120 persone coinvolte ma nessun ferito grave. Traffico in tilt e studenti accolti da Oriocenter
Gli studenti coinvolti nel maxi incidente del 20 ottobre sulla A4 accolti e rifocillati da Oriocenter.
Gli studenti coinvolti nel maxi incidente del 20 ottobre sulla A4 accolti e rifocillati da Oriocenter.
Gli studenti coinvolti nel maxi incidente del 20 ottobre sulla A4 accolti e rifocillati da Oriocenter.
Gli studenti coinvolti nel maxi incidente del 20 ottobre sulla A4 accolti e rifocillati da Oriocenter.
È stata una mattinata nera quella del 20 ottobre per i pendolari bergamaschi della A4: due incidenti, a poca distanza l'uno dall'altro, hanno causato oltre 12 chilometri di coda a partire dal casello di Grumello, in direzione Milano. Nel doppio schianto sono stati coinvolti ben 4 pullman e 2 auto, per un totale di addirittura 120 persone, stando almeno a quanto riferito dall'Areu, l'Azienda regionale emergenza urgenza. Fortunatamente nessuna di queste pare in condizioni gravi, c'è solo un autista trasportato in ospedale in codice giallo. Sul posto sono intervenute ben 5 ambulanze, una automedica e anche l'elisoccorso. Coinvolti anche moltissimi studenti che si trovavano a bordo dei pullman. Il centro commerciale Oriocenter di Orio al Serio si è reso disponibile ad ospitare e rifocillare i ragazzi in attesa del rientro a casa. Autostrade per l’Italia, in un comunicato diffuso alle 11.56, ha dichiarato: «Sull’A4 Milano-Brescia, i due distinti tamponamenti che hanno visto il coinvolgimento di un autobus e due autovetture al Km 189,4 e quattro autobus al Km 190,4, avvenuti intorno alle ore 9 nel tratto tra Rovato e Grumello in direzione Milano, alle ore 11.30 sono stati risolti, tutte le corsie sono aperte al traffico e si registrano 10 km di coda in diminuzione. Uno dei conducenti dei mezzi coinvolti è rimasto ferito in modo non grave e trasportato in ospedale in codice giallo, mentre 20 passeggeri che viaggiavano sui pullman sono rimasti contusi e trasportati negli ospedali della zona in codice verde. Degli autobus coinvolti due erano non marcianti dopo il sinistro, per cui è stato organizzato il trasferimento dei passeggeri al centro commerciale Oriocenter di Bergamo ed assistiti con vari generi di conforto».
3 - Il gip conferma il carcere per Mario Mantovani, mentre il Consiglio regionale boccia la mozione di sfiducia nei confronti di Maroni
Mario Mantovani, l’ex vicepresidente della Regione Lombardia arrestato la scorsa settimana con l'accusa di corruzione, concussione e turbativa d’asta, rimarrà in carcere. L'ha stabilito il gip di Milano, Stefania Pepe, che ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa. Nel frattempo, a Palazzo Lombardia, il Consiglio regionale ha dovuto esprimersi sulla mozione di sfiducia nei confronti di Maroni, avanzata dalle opposizioni. Mozione che è stata respinta con 47 voti contro e 30 a favore. Maroni s'è difeso anche a parole, spiegando davanti ai consiglieri che «la sanità lombarda non paga tangenti. Il nostro è un sistema sano e invito chi continua ad associare la nostra sanità al termine “tangenti” a una maggiore cautela, perché, da ora in avanti, chiunque lo farà sarà chiamato legalmente a rispondere di questa falsità. Non ci occupiamo di questioni penali, che sono personali e sono sottoposte al vaglio della Magistratura. E voglio ricordare quanto afferma l’articolo 27 della Costituzione: nessuno è colpevole sino alla condanna definitiva. Fatte queste premesse, la vicenda che ha colpito l’ex assessore Mario Mantovani ci ha spinto a mettere subito in atto delle approfondite verifiche sulle rilevanze risultanti da questi atti, escludendo quello che non riguarda la Regione, ossia la stragrande delle imputazioni mosse a Mantovani per le sue passate attività di senatore, sottosegretario, sindaco». In occasione della discussione della mozione di sfiducia a Maroni, i portavoce del Movimento 5 Stelle, insieme ad alcuni attivisti, si sono presentati alla sede del Consiglio con scope di saggina e uno striscione con la scritta: "Onestà".
4 - Traffico in tilt anche in Val Brembana: due persone investite a Seriate e Albino, due feriti seri in un incidente a Calcinate
Giornata nera anche per gli automobilisti della Val Brembana, che la mattina di martedì 20 ottobre hanno dovuto fare i conti con diversi incidenti che hanno causato lunghe code. Oltre a un incidente, fortunatamente senza conseguenze per le persone coinvolte, avvenuto in località Piazzalunga di San Giovanni Bianco, un incidente ben più grave c'è stato a Calcinate, dove intorno alle 7, lungo la ex statale 573, due persone sono rimaste seriamente ferite, seppur non in condizioni gravi. Chiudono questa mattinata nera sulle strade bergamasche due investimenti, rispettivamente a Seriate e Albino: nel primo caso è rimasto coinvolto un pedone in piazzale Caduti, nel secondo un ciclista in via Pradella. Ancora poco chiare le condizioni delle due persone soccorse.
5 - La Sacbo stanzia 3 milioni di euro per misure anti rumore a Orio
Il Consiglio di amministrazione di Sacbo, presieduto da Miro Radici, ha detto sì alla proposta dei consiglieri Renato Redondi e Giampiero Benigni, rispettivamente rappresentanti del Comune e della Provincia, dando il via libera allo stanziamento di 3 milioni di euro per attuare il piano di mitigazione ambientale su molte strutture delle aree limitrofe all’aeroporto, nello specifico edifici dei comuni di Bergamo, Orio, Seriate, Grassobbio e Bagnatica. Il voto favorevole è arrivato all'unanimità. La proposta era stata elaborata dal sindaco Giorgio Gori e dal numero uno di via Tasso, Matteo Rossi, che si erano impegnati in tal senso qualche settimana fa, durante il tavolo di confronto con i sindaci dei Comuni interessati. Il bando, già approvato negli aspetti inerenti alla progettazione degli interventi, sarà rielaborato in tempi brevi e comprenderà anche l’impegno alla realizzazione degli interventi di mitigazione ambientale sugli edifici privati più esposti all’inquinamento acustico prodotto dall'aeroporto di Orio al Serio.
6 - Lavoratori Italcementi in presidio fuori da Palazzo Frizzoni
I lavoratori Italcementi hanno organizzato, dalle 12.30 alle 14.30 di mercoledì 21 ottobre, un grande flashmob e un presidio fuori da Palazzo Frizzoni con l'intento di chiedere spiegazioni sul loro futuro. A dare vita alla manifestazione Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Nel volantino diffuso dalle tre sigle sindacali si legge: «La vendita di Italcementi ad HeidelbergCement è per il nostro territorio un'operazione che impoverisce. Si dismette un grande patrimonio industriale e di professionalità consegnandolo senza colpo ferire nelle mani di un'azienda tedesca. Tutto ciò che riguarderà i siti industriali, la sede amministrativa e il centro di ricerca e sviluppo sarà deciso in Germania e non più in Italia. È sconfortante osservare l'assenza di una politica che sta portando il Paese ad essere sempre più marginale all'interno dei grandi processi economici ed industriali globali». Il 23 ottobre, invece, si terrà un'assemblea pubblica presso il Cinema Teatro del Borgo, «occasione per fare chiarezza su tutta la vicenda - spiegano i sindacati -, per avanzare le nostre proposte e per ascoltare la voce dei lavoratori e l'opinione dei cittadini e della classe politica locale».
7 - Benigni sempre più vicino alla carica di coordinatore bergamasco di Forza Italia, ma la base protesta
Sabato 24 ottobre, alla Casa del Giovane, si terrà l'incontro tra tutti i rappresentanti bergamaschi di Forza Italia con l'intento di nominare il nuovo coordinatore locale del partito. E in pole position, anzi, praticamente già quasi eletto, risulta essere il 28enne Stefano Benigni, già consigliere comunale e volto nuovo ed emergente degli azzurri. Di fatto a decidere la candidatura del giovane sono stati i nomi forti del congresso cittadino, ovvero Enrico Piccinelli, Gregorio Fontana e i consiglieri Alessandra Gallone, Tommaso D’Aloia e Gianfranco Ceci. Ma la base bergamasca del partito ribolle e non ci sta: in molti, infatti, affermano di non aver ricevuto la convocazione al congresso. C'è chi l'ha saputo da Facebook, chi da amici, chi dalla stampa. Piccinelli promette di indagare sul motivo per cui ciò è successo, ma la frittata è fatta. Anche perché, il vero nocciolo della questione, è che molti azzurri non hanno apprezzato il modo in cui Benigni è stato scelto. Lo conferma Luigi Federici, vicepresidente di Bergamo Formazione e tesserato dal 1994: «Chiariamo: Benigni è un bravo ragazzo, che lavora molto, e io stesso mi sono dato da fare per farlo eleggere. Ma per come sono messe le cose non se ne parla proprio che io lo possa votare. È una questione di principio: noi che lavoriamo sul territorio e per il partito non siamo stati minimamente consultati». Proteste a cui Fontana risponde seccato: «Prima ci criticavano perché non facevamo il congresso, adesso ci criticano perché lo facciamo. La cosa migliore per i congressi è sempre quella di arrivare con un unico candidato condiviso. Poi, certo, il dibattito è sempre bene accolto».
8 - Filiale Ubi di Villa d'Adda chiusa tutto ieri dopo il colpo della banda del botto di domenica
La filiale Ubi Banca di Villa d'Adda è rimasta chiusa tutto lunedì 19 ottobre a causa del colpo subito la notte di domenica 18 ottobre per mano della cosiddetta banda del botto, che ha fatto saltare il bancomat portando via circa 18mila euro e provocando ingenti danni ai locali. I malviventi sono entrati in azione intorno alle 3 di notte. Erano almeno tre malviventi e, dopo aver creato a colpi di mazza da baseball un varco nella macchinetta del bancomat, l'hanno riempito di gas per poi farlo saltare. Nonostante i posti di blocco effettuati negli istanti immediatamente successivi dalle forze dell'ordine, i tre sono riusciti a far sparire le proprie tracce.
9 - Rivitalizzare il centro secondo Malvestiti: partire dal commercio e dal turismo, non dall'urbanistica
La questione è sul tavolo oramai da tempo: rivitalizzare il Sentiero e, con esso, tutto il centro di città bassa a Bergamo. È uno degli obiettivi che il sindaco Giorgio Gori ha sempre dichiarato di voler raggiungere nella sua amministrazione. Ma, per il momento, i tentativi fatti sono risultati essere tutti vani (vedi i dehor estivi). Tra le ipotesi anche una revisione dell'urbanistica, che però non convince pienamente Paolo Malvestiti, presidente di Ascom e della Camera di Commercio bergamasca, secondo cui si deve partire da commercio e turismo se si vuole riportare la vita in città bassa. Lo ha dichiarato a L'Eco di Bergamo, al quale ha dichiarato: «C’è un problema di offerta da parte dei commercianti. Bergamo è una città di altissimo livello e perciò deve saper stare al passo. La flessibilità del negozio ti da lunga vita, però tu devi essere in grado di cambiarlo».
10 - Clusone, il tribunale non c'è più ma costa ancora 88mila euro
Strano caso quello di Clusone, dove il tribunale non c'è più dal 2013 ma al Comune, ancora oggi, costa ben 88mila euro l'anno. Il tribunale, insieme a quelli di Grumello del Monte e Treviglio, è stato accorpato a quello di Bergamo, ma il conto salato resta. Colpa dei tre mutui contratti dal Comune per far fronte alla ristrutturazione che portò, nel 2009 e dopo cinque anni di lavori, all’adeguamento dell’ex scuola elementare in uffici giudiziari e dei costi vivi per il servizio di guardiania e le utenze, sempre a carico del Comune.
11 - Gori accelera i tempi per la scuola d'alta cucina ad Astino
L'idea l'aveva lanciata proprio lui, ma ora è stata fatta propria anche dalla Fondazione Mia. Un motivo d'orgoglio per il sindaco Giorgio Gori, intenzionato più che mai a sfruttare appieno quel tesoro ritrovato dell'ex monastero di Astino, che in questi mesi, in coincidenza con l'Expo, ha riscontrato un grande successo sulla cittadinanza bergamasca. Gori ha dichiarato: «Finisce l’Expo, ma Astino resta. Anzi riparte da qui. Tutto, ovviamente, gira attorno al contenuto e io continuo a pensare che fare in questo magnifico complesso un centro internazionale di alta formazione sui temi della cucina e dell’ospitalità alberghiera, in collaborazione con l’Università, sia la cosa più interessante. Abbiamo sentito tante altre buone idee per Astino, tutte molte suggestive, ma non avevano le gambe per camminare. Bisognava trovare qualcosa che non tradisse lo spirito del luogo, che lo mantenesse visitabile per la comunità, ma che garantisse anche una sostenibilità economica». E il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto tra meno di un mese, come conferma la Mia: «Siamo nella fase della verifica, un momento delicato perché con questo studio la Mia poi andrà a raccogliere gli investimenti privati che serviranno a far partire il progetto». Il lavori, che saranno a carico della Fondazione, potrebbero già partire a inizio 2016 e dovrebbero costare circa 10 o 12 milioni di euro. Una volta compiuti, il complesso verrebbe dato in affitto. Gori è convinto che la scuola potrebbe già partire per l'anno scolastico 2016-2017.
19 OTTOBRE
1 - La legge di Stabilità boccia il casinò a San Pellegrino. Il deputato azzurro Fontana: «Promesse non mantenute»
Il deputato bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana critica duramente il Governo Renzi e, in particolare, la legge di Stabilità. Il motivo? La bocciatura all'ipotesi casinò a San Pellegrino. «Il Governo tradisce ancora una volta le promesse fatte e pensa solamente a far cassa, inserendo nella legge di Stabilità la messa a bando di 22mila nuovi punti d’azzardo, sale giochi o spazi dedicati nei locali pubblici - spiega il deputato azzurro -. Non solo il Governo Renzi, a giugno, ha lasciato scadere la delega relativa al riordino del “gaming” che avrebbe potuto portare rigore nella distribuzione delle slot e porre un freno al crescente fenomeno della ludopatia, ma adesso ha anche concesso un incredibile aumento dei punti d’azzardo che sono stati sempre evidenziati come i luoghi più insidiosi e distribuiti capillarmente sul territorio per lo più in modo incontrollato. Questa è la conferma che il Governo è prigioniero d’interessi più grandi e probabilmente più redditizi, e non ha alcuna intenzione di combattere una grave piaga sociale come quella della dipendenza dal gioco d’azzardo». Così facendo, secondo Fontana, «il Governo ha tradito anche l’impegno preso sulla possibilità di una riapertura sperimentale delle case da gioco, in particolare quelle di San Pellegrino e Taormina, luoghi che confinerebbero il gioco d’azzardo incontrollato in realtà ben definite, inoltre i nuovi casinò potrebbero essere un volano per lo sviluppo delle economie dei territori interessati».
2 - Bergamo si stringe attorno a Tommaso Zambonelli, il giovane dei Lions operato d'urgenza nella notte
Tutta Bergamo, anche i non appassionati di football americano, si sono stretti attorno a Tommaso Zambonelli, giovane atleta dei Lions Bergamo Under 19, colpito da un grave malore durante la partita contro i Panthers Parma giocatasi domenica 18 ottobre. Ricoverato d'urgenza al Papa Giovanni di Bergamo, il ragazzo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I medici si sono riservati la prognosi per valutare l’evolversi del quadro clinico con il passare delle ore. Il malore, secondo quanto filtrato, sarebbe stato causato una lacerazione intracranica con versamento. Intanto lunedì 19 ottobre, attraverso Facebook, i Lions hanno tenuto aggiornati tutti quanti sulle condizioni del ragazzo, chiedendo anche discrezione e rispetto per il giovane e i suoi familiari. Tommaso ha passato una notte tranquilla e la mattina di lunedì 19 ottobre si è svegliato, cosciente, chiedendo: «Abbiamo vinto?».
3 - Lo sfogo shock del sindaco di Sorisole su Facebook: «Fuciliamo ’sti decerebrati islamici»
Ha dell'incredibile lo sfogo shock di Stefano Vivi, sindaco di Sorisole, sulla sua pagina personale Facebook. Condividendo un articolo de Il Giornale relativo alle case dei cristiani assiri prese di mira dalla comunità islamica in Svezia, il primo cittadino ha commentato: «Prendiamoli a fucilate ’sti decerebrati islamici...». E a dargli manforte è intervenuto anche Cristiano Aldegani, ex sindaco di Ponteranica: «Bravo Stefano Vivi, hai scritto quello che tantissimi pensano. Se uno viene a scrivermi sul muro perché sono cristiano, minacce di morte tipo "convertiti all’Islam o muori" gli tiro davvero. Ne abbiamo piene le palle e le guance le abbiamo finite».
4 - Mistero a Bariano: due stranieri trovati legati in una casa (non loro) a Bariano. Indaga l'Antimafia
L'Antimafia di Brescia sta indagando, insieme al Nucleo investigativo di Bergamo, su uno strano caso avvenuto nei giorni scorsi a Bariano. In un appartamento al secondo piano di una palazzina in via Circonvallazione, infatti, un tunisino e un senegalese sono stati trovati legati con dei lacci a delle sedie. A dare l'allarme il tunisino, che ha chiesto aiuto dal balcone dell'abitazione. Una volta giunti sul posto, gli agenti si sono fatti aprire la porta dai proprietari dell'appartamento, una famiglia di Bariano. La domanda è che cosa ci facevano nell'abitazione i due stranieri, visto che la casa risulta essere in affitto a un italiano 40enne, da mesi all'estero per lavoro. Ed è su questo che stanno indagando gli uomini del Nucleo investigativo di Bergamo coordinati dalla Dda di Brescia. Come riporta L'Eco di Bergamo, sabato 17 ottobre l’appartamento al secondo piano in via Circonvallazione 25 è stato posto sotto sequestro dalla Dda e il tunisino è stato ascoltato per ore in caserma. Secondo quando avrebbe dichiarato, a legarli alla sedia sarebbero stati degli albanesi. Secondo le prime indiscrezioni si starebbe seguendo la pista dello spaccio di stupefacenti.
5 - Auto va a fuoco in un garage a Villongo, due appartamenti sono inagibili
Paura nel tardo pomeriggio di domenica 18 ottobre a Villongo, dove un'auto è andata a fuoco nel garage di una palazzina in via Conte Suardo rendendo inagibili due appartamenti, uno al primo piano, dove abita una coppia di coniugi pensionati, e un altro al secondo piano, dove vive una famiglia con due bambine. La causa dell’incendio sarebbe stato un cortocircuito nel sistema elettrico dell’auto.
6 - Ragazzina di 12 anni investita in bicicletta a Verdello, è grave
Brutto incidente nel pomeriggio di domenica 18 ottobre a Verdello, dove una ragazzina di 12 anni che si stava immettendo in bicicletta su via don Giavazzi, è stata investita da un'auto guidata da una 39enne residente a Verdellino. L'impatto è stato inevitabile e molto violento. Le condizioni della 12enne sono apparse subito preoccupanti ed è stata ricoverata d'urgenza al Papa Giovanni di Bergamo. Secondo le ultime informazioni le sue condizioni sono gravi, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
7 - S'è chiusa BergamoScienza. 17 giorni e oltre 145mila presenze
Si chiude BergamoScienza dopo 17 giorni di eventi, convegni e laboratori. I numeri sorridono a questa tredicesima edizione, con 145.413 presenze nell'arco di tutta la durata dell'evento. Nonostante i numeri siano inferiori a quelli riscontrati un anno fa (quando si toccò quota 152mila), resta l'ottimo riscontro sui bergamaschi di una manifestazione in grado di mixare spettacolo e scienza. Scienziati ed esperti di fama internazionale, tra cui tre Premi Nobel, hanno condiviso con il pubblico le loro scoperte e conoscenze, permettendo la realizzazione di 191 eventi tra conferenze, laboratori, mostre, tavole rotonde e spettacoli in quasi un centinaio di location diverse. Alla loro realizzazione hanno concorso a vario titolo 85 fra associazioni, enti pubblici e privati, fondazioni e aziende. Nel dettaglio la manifestazione ha registrato 930 presenze all’apertura del festival, 13.615 alle conferenze, 10.332 agli spettacoli, 92.776 ai laboratori e alle mostre e 16.770 alle attività extra. Grande partecipazione anche da parte del pubblico della rete, con 10.990 collegamenti in streaming alle 30 conferenze tenutesi al Teatro Sociale. Fondamentale è stato anche il contributo dei 3.976 volontari: 3.317 studenti, 420 insegnanti, 120 ragazzi, 80 ladies e 39 membri del comitato direttivo e del comitato scientifico di BergamoScienza.
8 - Caso del corpo carbonizzato ad Albino, indizi dall'analisi delle telecamere
I risultati dei test del Dna compiuti dai Ris non sono ancora arrivati, ma secondo gli inquirenti ci sono pochi dubbi sul fatto che il corpo rinvenuto carbonizzato in un'auto nella zona boschiva che circonda Albino sia dell'ucraino di 32 anni Vasyl Nykolyuk, anche proprietario del mezzo. Gli indizi al momento sono veramente pochi e gli inquirenti procedono a tentoni, ma una nuova pista porterebbe a due connazionali della vittima, un 20enne e un 40enne, che avevano trascorso la serata insieme a Vasyl prima della sua scomparsa e che ora sono diventati irreperibili dopo che martedì della scorsa settimana hanno fatto rientro nel loro Paese natio. Come riporta l'edizione locale del Corriere della Sera, il fatto che i due siano scomparsi alimenta il sospetto degli inquirenti che c’entrino qualcosa con il delitto. Fino alla tarda serata di ieri, il pm Antonio Pansa ha visionato al comando di via delle Valli i filmati sequestrati nei giorni scorsi da circuiti sia pubblici sia privati. Sono state analizzate anche le registrazioni interne ed esterne del locale in cui i due ucraini scomparsi e il 32enne si erano recati con altri tre connazionali. I fotogrammi in mano agli inquirenti sarebbero particolarmente rilevanti e non si esclude che le indagini possano arrivare a una svolta nelle prossime ore.
9 - Treni, guasto a Montello. È un lunedì da dimenticare per i pendolari
Un guasto agli impianti di circolazione ferroviaria ha causato ritardi di circa 20 minuti su molte tratte la mattina del 19 ottobre. Verso le 7 un malfunzionamento agli impianti di circolazione di Montello-Gorlago ha rallentato i convogli nella fascia oraria dei pendolari. A dare l’annuncio è stata la stessa Trenord sulla propria pagina Twitter, stimando ritardi fino a 20 minuti. Solo un'ora circa dopo il guasto è stato risolto, lasciandosi alle spalle però diversi strascichi negativi sulla circolazione dei treni.
10 - Sparatoria al semaforo di Montello, un'auto crivellata di colpi. Solo per miracolo non ci sono feriti
La mattina di domenica 18 ottobre, al semaforo di via Papa Giovanni XXIII di Montello, lungo la provinciale 91, ha avuto luogo una vera e propria sparatoria che solo per miracolo non ha causato né morti né feriti. Nello specifico, cinque o sei colpi sono stati esplosi da una pistola semiautomatica contro la portiera di una Mercedes bianca su cui stavano viaggiando due nomadi di etnia sinti. Si tratta questo del secondo atto intimidatorio messo in atto negli ultimi mesi nella Bergamasca contro soggetti di etnia sinti. Il primo era avvenuto il maggio scorso, a Osio Sopra, quando qualcuno aveva sparato cinque colpi contro l’abitazione e il camper di una famiglia di rom, lanciando anche una bomba carta che aveva ridotto in frantumi la portafinestra della taverna.
11 - Asse interurbano, in primavera i lavori per coprire le buche
La prossima primavera, se tutto andrà bene, l'Asse interurbano verrà rimesso a nuovo grazie agli interventi che copriranno buche e avvallamenti, ma che sistemeranno anche guardrail e spartitraffico. Il via libera è arrivato dopo l'ok al bilancio della Provincia di sabato 17 ottobre, che ha così "liberato" 300mila euro per la manutenzione del tratto della ex 671 tra Albano e Treviolo. Ci sarà anche un'altra importante novità, legata proprio a questi lavori: verrà esteso il limite di velocità a 90 chilometri orari, anche in quei punti in cui era stato abbassato a 70 proprio per la pericolosità dell’asfalto. Ma per impedire che gli automobilisti indisciplinati se ne approfittino, la Provincia valuterà in futuro se installare un tutor o compiere più controlli su strada.