Poco credibile, però, la prima rivedicazione

L'angosciante ipotesi terrorismo per l'aereo russo caduto in Egitto

L'angosciante ipotesi terrorismo per l'aereo russo caduto in Egitto
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Era stata scartata sin dalle prime ore, ma ora torna prepotentemente tra le ipotesi la pista dell’attentato sulla sciagura aerea che è costata la vita a 224 persone, che dopo una vacanza a Sharm el Sheik stavano facendo ritorno in Russia, a San Pietroburgo. A dare più credibilità a questa idea è quanto emerso dall'analisi della scatola nera: l’Airbus A321 della compagnia low-cost russa Kogalymavia si è spaccato in due mentre era in volo, circostanza che sarebbe stata indotta, secondo la compagnia aerea, da «un'azione meccanica esterna». Uno scenario che esclude, almeno a grandi linee, l'avaria al motore indicata come causa inizialmente.

Le ipotesi di chi crede a un attentato. Avaria, errore umano, attentato, tutte le ipotesi sono ancora al vaglio, anche se c’è chi indica la presenza di elementi che lasciano presagire che a provocare l’incidente sia stato un gesto terroristico. In particolare è il Sole 24 ore a suggerire cinque indizi che potrebbero avvalorare questa ipotesi. Prima di tutto l’aereo ha perso quota improvvisamente, circa 6mila piedi al minuto, e questo è un fatto difficilmente riconducibile a un’avaria o a un agente esterno come un missile. Se si considera poi che l’aereo si è spezzato in due, ci sono elementi per pensare a una bomba a bordo che sia esplosa all’improvviso. Un fatto che sarebbe plausibile se si considera che i piloti non hanno lanciato alcun SOS, come invece era stato diffuso in un primo momento. Se si contestualizzano tutti questi indizi, dando loro una collocazione geografica, si può prendere seriamente in considerazione l’ipotesi dell’attentato.

Mideast Egypt Russian Plane Crash
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Members of the Egyptian security forces walk around debris of a Russian airplane at the site a day after the passenger jet bound for St. Petersburg, Russia crashed in Hassana, Egypt, on Sunday, Nov. 1, 2015. The Metrojet plane, bound for St. Petersburg in Russia, crashed 23 minutes after it took off from Egypt's Red Sea resort of Sharm el-Sheikh on Saturday morning. The 224 people on board, all Russian except for four Ukrainians and one Belarusian, died.(AP Photo)

APTOPIX Mideast Egypt Russian Plane Crash
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Debris of a Russian airplane is seen at the site a day after the passenger jet bound for St. Petersburg, Russia, crashed in Hassana, Egypt, on Sunday, Nov. 1, 2015. The Metrojet plane, bound for St. Petersburg in Russia, crashed 23 minutes after it took off from Egypt's Red Sea resort of Sharm el-Sheikh on Saturday morning. The 224 people on board, all Russian except for four Ukrainians and one Belarusian, died. (AP Photo)

CORRECTION Mideast Egypt Russian Plane Crash
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CORRECTS DAY OF WEEK TO SATURDAY, NOT FRIDAY - This photo released by the Prime Minister's office shows the tail of a Metrojet plane that crashed in Hassana, Egypt on Saturday, Oct. 31, 2015. The Russian aircraft carrying 224 people crashed Saturday in a remote mountainous region in the Sinai Peninsula about 20 minutes after taking off from a Red Sea resort popular with Russian tourists, the Egyptian government said. There were no survivors. (Suliman el-Oteify/Egyptian Prime Minister's Office via AP)

Mideast Egypt Russian Plane Crash
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Russian investigators stand near debris, luggage and personal effects of passengers a day after a passenger jet bound for St. Petersburg in Russia crashed in Hassana, Egypt, on Sunday, Nov. 1, 2015. The Metrojet plane crashed 23 minutes after it took off from Egypt's Red Sea resort of Sharm el-Sheikh on Saturday morning. The 224 people on board, all Russian except for four Ukrainians and one Belarusian, died. (AP Photo/Amr Nabil)

Egypt Russian Plane Crash
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In this photo made available Monday, Nov. 2, 2015, and provided by Russian Emergency Situations Ministry, Egyptian Military experts examine a piece of an engine at the wreckage of a passenger jet bound for St. Petersburg in Russia that crashed in Hassana, Egypt, on Sunday, Nov. 1, 2015. The Russian cargo plane on Monday brought the first bodies of Russian victims killed in a plane crash in Egypt home to St. Petersburg, a city awash in grief for its missing residents. (Maxim Grigoriev/Russian Ministry for Emergency Situations via AP)

Egypt Russian Plane Crash
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In this photo made available Monday, Nov. 2, 2015, and provided by Russian Emergency Situations Ministry, Egyptian Military on cars approach a plane's tail at the wreckage of a passenger jet bound for St. Petersburg in Russia that crashed in Hassana, Egypt, on Sunday, Nov. 1, 2015. The Russian cargo plane on Monday brought the first bodies of Russian victims killed in a plane crash in Egypt home to St. Petersburg, a city awash in grief for its missing residents. (Maxim Grigoriev/Russian Ministry for Emergency Situations via AP)

Egypt Russian Plane Crash
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In this photo made available Monday, Nov. 2, 2015, and provided by Russian Emergency Situations Ministry, Egyptian Military on cars approach a plane's tail at the wreckage of a passenger jet bound for St. Petersburg in Russia that crashed in Hassana, Egypt, on Sunday, Nov. 1, 2015. The Russian cargo plane on Monday brought the first bodies of Russian victims killed in a plane crash in Egypt home to St. Petersburg, a city awash in grief for its missing residents. (Maxim Grigoriev/Russian Ministry for Emergency Situations via AP)

Mideast Egypt Russian Plane Crash
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A Russian investigator walks near wreckage a day after a passenger jet bound for St. Petersburg, Russia, crashed in Hassana, Egypt, on Sunday, Nov. 1, 2015. The Metrojet plane, bound for St. Petersburg in Russia, crashed 23 minutes after it took off from Egypt's Red Sea resort of Sharm el-Sheikh on Saturday morning. The 224 people on board, all Russian except for four Ukrainians and one Belarusian, died. (AP Photo/Amr Nabil)

Rischio Sinai. La penisola del Sinai, infatti, è ormai un luogo totalmente fuori controllo, tanto che già da tempo molte compagnie aeree hanno modificato la loro rotta per evitare di passarvi sopra. Lo scorso mese di marzo anche l’agenzia federale per l’aviazione americana aveva avvertito che volare su quei cieli era pericoloso, perché in quell’area erano concreti i «potenziali rischi associati ad attività terroristiche», in particolare se si vola sotto gli 8mila metri, perché fino a quell’altitudine è possibile essere colpiti da lanciamissili, mortai e armi da fuoco. Il timore è legato alle attività della componente egiziana dello Stato Islamico, in guerra con l'esercito egiziano in questi mesi. Subito dopo la caduta del volo è arrivata una loro rivendicazione, presa però con le pinze dagli osservatori.

Le ragioni di chi non crede all’attentato. Le autorità dell’aviazione civile russa tendono però a scartare si sia trattato di un attentato, e propendono più per un’avaria. Avvalorano la loro tesi col fatto che il copilota avrebbe confidato alla figlia poco prima del decollo «le condizioni tecniche dell’aereo lasciavano molto a desiderare». Molti esperti si sono già sbilanciati affermando che la tragedia potrebbe essere stata causata da un cedimento strutturale dell'Airbus, seguito da una violenta depressurizzazione che avrebbe fatto precipitare improvvisamente l'aereo. Anche perché il pilota era molto esperto, avendo oltre 12mila ore di volo di esperienza, di cui 3.860 pilotando Airbus A321.

L’airbus A321. L’aereo precipitato aveva 18 anni di servizio, 56mila ore di volo e numerosi piccoli incidenti, che tuttavia al momento del decollo ufficialmente erano archiviati. Era l’aereo più vecchio della compagnia siberiana Kogalymavia, rinominata Metrojet nel 2012. Il primo decollo dell’airbus avvenne nel 1997 per la compagnia libanese Mea, e negli anni è stato venduto a varie compagnie, fino al 2012, quando venne acquistato dai russi. L’aereo quest’anno aveva avuto due piccoli incidenti. La prima volta un problema al carrello l’aveva costretto a rientrare. Anche nel 2001, lo stesso airbus A321 all’aeroporto del Cairo subì un brutto incidente in fase di atterraggio. Complessivamente su tutti gli Airbus A321 in circolazione, dal 1996 a oggi si sono registrati 16 incidenti gravi, ma nessuno aveva mai provocato vittime. Fino a sabato. Gli A321 sono gli aerei più grandi della famiglia Airbus A320. Era un A320 l’aereo della Germanwings precipitato a marzo nel sud est della Francia.

La rivendicazione smentita. A poche ora dalla tragedia c'è stata appunto la prima rivendicazione, ad opera di un gruppo di miliziani affiliati all’Isis e operativi nel deserto del Sinai: la loro intenzione era di vendicarsi nei confronti della Russia, intervenuta militarmente in Siria. L’ipotesi è stata scartata quasi subito poiché gli jihadisti hanno affermato di aver usato un missile terra-aria per abbattere l’aereo, ma la tecnologia in loro possesso non è in grado di abbattere aerei in volo a quell’altitudine. La tecnologia in grado di farlo è troppo sofisticata e di certo non in dotazione a gruppi terroristici improvvisati e privi di addestramento militare come quelli che operano nella penisola del Sinai. Sarebbe più probabile ipotizzare che si sia registrata un'esplosione a bordo, o ch sia intervenuto un secondo aereo ad abbattere l’airbus, forse un velivolo militare. Ma in questo ultimo caso si entra nel campo del complottismo.

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