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Notizie su Bergamo e provincia (9-14 novembre 2015)

Notizie su Bergamo e provincia (9-14 novembre 2015)
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14 NOVEMBRE

 

1 - Il Comune di Bergamo ha proclamato per lunedì 16 novembre il lutto cittadino in ricordo delle vittime di Parigi

Dopo i terribili attacchi terroristi avvenuti a Parigi la sera del 13 novembre, il Comune di Bergamo ha indetto una giornata di lutto cittadino per lunedì 16 novembre. Il Consiglio Comunale, previsto alle 18 dello stesso giorno, si aprirà in piazza Matteotti con un momento di raccoglimento e di solidarietà come risposta di solidarietà alla popolazione parigina e di condanna ai terribili atti di terrorismo. La cittadinanza è invitata a partecipare e a portare un lume o una candela. Da sabato 14 novembre inoltre, fino alla fine del Consiglio di lunedì 16, le bandiere presenti sugli edifici comunali saranno issate solo a mezz'asta in segno di lutto. L’Amministrazione ha inoltre invitato tutti i teatri, le sale da concerto e i luoghi di spettacolo ad aprire le proprie iniziative con le note de La Marseillaise, l’inno nazionale francese. Il sindaco Giorgio Gori, dopo aver espresso vicinanza e solidarietà alla popolazione francese, di Parigi in particolare, ha issato (sempre a mezz'asta) anche la bandiera della Francia a Palazzo Frizzoni. Attraverso Daniele Belotti e Alberto Ribolla, la Lega esprime soddisfazione per le iniziative intraprese dall'Amministarzione orobica: «Apprezziamo la scelta di indire il lutto cittadino per lunedì per i gravissimi fatti di Parigi. È venuto però il tempo di non nascondersi dietro ad un buonismo anacronistico e di passare invece ai fatti concreti». E hanno poi aggiunto: «Ci auguriamo che, a livello nazionale, si effettuino controlli serrati sugli esponenti islamici e che, a livello locale, si blocchi ogni apertura alla costruzione di moschee, che, come dimostrato, anche recentemente a Bergamo, sono luoghi nei quali si predica la Jihad e l’odio verso l’Occidente, come peraltro già ricordato dalla purtroppo inascoltata Oriana Fallaci. Solo pochi giorni fa, infatti, è stato condannato un altro imam che reclutava terroristi, anche a Bergamo».

2 - Gli islamici di Bergamo condannato con durezza gli attentati di Parigi: «Atti barbari»

La Comunità Islamica di Bergamo, nella mattina di sabato 14 novembre, ha diffuso un comunicato in cui condanna duramente gli attentati terroristici di Parigi: «Purtroppo stamattina siamo stati colpiti ancora da brutte notizie, il terrorismo ha colpito ancora in Francia con più di 120 vittime uccise dall’odio. La Comunità Islamica di Bergamo condanna fortemente questi atti barbarici senza mezzi termini ed esprime il proprio dolore e la vicinanza ai familiari delle vittime, insieme a tutti coloro che difendono la buona convivenza ed il diritto di ognuno di vivere in pace. Faremo quanto è in nostro potere per far vincere la ragione ed il rispetto dei valori civili e confermiamo la nostra ferma volontà di contrastare ogni estremismo che minacci la sicurezza di tutti. L’Islam è contro la violenza e l’estremismo, difende e rispetta l’individuo, credente e non. Tutti hanno il diritto di vivere in pace. Anche quando si subisce un torto non è in questo modo vigliacco che si può reagire. Questi terroristi non avranno mai in dono il Paradiso perché nessuna religione può premiare questi assassini. Invitiamo tutti a rimanere uniti contro qualsiasi forma di strumentalizzazione e generalizzazione, ci sono milioni di musulmani che vivono in Europa e agiscono per il bene comune, per garantire un futuro migliore per tutti. Esprimiamo le nostre sincere condoglianze a tutti i familiari delle vittime e la nostra completa solidarietà al popolo francese ed a tutti coloro che lavorano per la pace. Pregheremo il Signore che abbia misericordia e giustizia per ogni persona e per tutti i popoli di questa terra».

3 - Orio, controlli intensificati. Intanto solo 50 persone su 185 decidono di volare a Parigi

In seguito agli attentati avvenuti a Parigi la sera del 13 novembre, presso l'aeroporto di Orio al Serio sono stati ulteriormente intensificati i controlli. Per questo motivo, attraverso una nota ufficiale, Sacbo ha comunicato alle persone in partenza di recarsi con dovuto anticipo allo scalo, affinché non rischiassero di perdere il volo a causa dei numerosi controlli. Ma nel frattempo la paura ha vinto nell'animo di chi si sarebbe dovuto recare a Parigi: nel volo Ryanair delle 6.30 c'erano solo 50 persone rispetto alle 185 che avevano invece prenotato.

4 - Curno, incidente tra due moto. Gravemente feriti due ragazzi di 17 anni, rispettivamente di Sedrina e Bonate

Intorno alle 22 di venerdì 13 novembre, a Curno, nel tratto di strada compreso tra il centro Loroy Merlin e il kartdromo, un Ktm 125 e un motociclo 50 Yamaha si sono scontrati violentemente. A bordo del secondo mezzo si trovavano due giovani ragazzi di 17 anni, rispettivamente di Sedrina e di Bonate. Secondo le prime informazioni entrambi sarebbero rimasti feriti in condizioni gravi e sono stati ricoverati all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

5 - Grazia parziale ad Antonio Monella: condonati 2 anni di pena

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso ad Antonio Monella la grazia parziale di due anni di reclusione. Monella, imprenditore di Arzago è in carcere dal settembre dello scorso anno per aver ucciso un ladro albanese che gli stava rubando l’auto sotto casa. A Monella, condannato in via definitiva per omicidio volontario a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione, rimarrà quindi da espiare una pena residua inferiore a tre anni. Ciò significa che per l'imprenditore è applicabile l’istituto dell’affidamento in prova al servizio sociale. Nel valutare la domanda di grazia, il Capo dello Stato, oltre che del parere favorevole del ministro della Giustizia, ha tenuto conto del comportamento positivo tenuto dal condannato durante la detenzione e del fatto che il percorso di educazione sino a ora compiuto potrebbe utilmente proseguire - se l'Autorità Giudiziaria ne ravvisasse i presupposti - con l’applicazione di misure alternative al carcere. «Ringraziamo tutte le persone che si sono date da fare, indistintamente - ha sottolineato l’avvocato Enrico Mastropietro, legale di Antonio Monella: sono stati davvero tutti bravi. Abbiamo fatto bene io e il collega Andrea Pezzotta a tenere un profilo basso e a non fare sparate sui giornali. Il Presidente Mattarella si è dimostrato molto sensibile e un grande giurista. Ora potremo chiedere, e lo faremo, l’affidamento ai Servizi sociali. Quella della grazia parziale era tra l’altro la nostra richiesta: non avevamo mai chiesto una grazia totale. E non abbiamo mai perso la speranza, in primis nemmeno lo stesso Monella, perché pensavamo che questa grazia sarebbe stata accolta».

6 - Zingonia, gli investigatori sarebbero sulle tracce degli aggressori dei fratelli El Khouman

Continuano le indagini su quanto accaduto la sera di mercoledì 11 novembre in piazza Affari a Zingonia. Gli investigatori pare siano sulle tracce degli assassino di Mohamed El Khouman, gli stessi che hanno anche gravemente ferito il fratello della vittima, Otman. Secondo le prime indiscrezioni pare che si tratterebbe di due soggetti anch'essi di origine marocchina e che il contesto in cui è avvenuta l'aggressione sia quello dello spaccio di stupefacenti. Alle spalle di tutto ci sarebbe una faida familiare tra connazionali, che avrebbe origine addirittura a screzi risalenti a quando gli immigrati si trovavano nella loro città d’origine, cioè Fes. A dare la pista giusta sarebbe stato proprio Otman, che dal suo letto di ospedale, a Zingonia, ha riferito alle forze dell'ordine di aver riconosciuto gli assalitori.

7 - Agguato di Dalmine, 5 fermati di cui 2 feriti

Su disposizione del pm Maria Cristina Rota, 5 persone sono state sottoposte a fermo in seguito all'agguato andato in scena nel pomeriggio del 13 novembre a Dalmine. L'accusa nei confronti di questi soggetti è di rissa aggravata da lesioni. Due dei fermati si trovano in questo momento in ospedale (uno a Zingonia l'altro a Bergamo) perché rimasti feriti. Uno dei due, ricoverato al Papa Giovanni, è in condizioni gravi a causa di una coltellata all’addome che gli ha causato un’emorragia interna.

8 - Italcementi-sindacati, è scontro

I sindacati hanno diffuso sabato 14 novembre un duro comunicato unitario in cui attaccano in coro i vertici di Italcementi: «La direzione di Italcementi, indicendo un'assemblea generale di tutti i dipendenti delle società Italcementi Spa, Cgt Spa per lunedì 16 novembre alle ore 11.30 con all’ordine del giorno il tema dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, delegittima sia i rappresentanti sindacali sia le organizzazioni sindacali. Riteniamo che il lavoro volto dalle le OO.SS. e dai delegati, sia stato sufficientemente chiaro nei confronti dei lavoratori, nell’illustrare quanto emerso dalla trattativa in atto e in particolare di quanto discusso nell’incontro del 2 novembre 2015. La direzione aziendale non paga di aver risposto solo al vescovo di Bergamo (che ringraziamo per il suo diretto impegno in questa delicata vertenza) dopo lo sciopero del 30 ottobre attraverso i giornali e di non essersi rivolta ai rappresentanti dei Lavoratori e ai lavoratori, non contenta di aver convocato negli ultimi giorni le assemblee di divisione nei vari ufficio, vuole sancire in modo definitivo che la depositaria della veridicità delle posizioni sia lei. Ci è noto che non possiamo formalmente impedire all’azienda di dialogare con i propri dipendenti, ma ci domandiamo pubblicamente quale motivo debba praticare questo atto di delegittimazione nel confronti della rappresentanza sindacale. Ribadiamo alle lavoratrici e ai lavoratori che è essenziale ottenere i 12 mesi di Cigs di cui all’articolo 42 del decreto 148 del settembre 2105, non possiamo permetterci lo smembramento del gruppo con ammortizzatori sociali diversi. Inoltre è fondamentale capire il futuro occupazionale e produttivo di Italcementi, oggi completamente assente dalle discussioni al tavolo. Nell’incontro previsto con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e la Ministra dello sviluppo economico Federica Guidi al ministero del Lavoro a Roma il giorno 19 novembre alle ore 11.30, convocato dopo le pressioni sindacali e politiche, la delegazione sindacale ribadirà il pre-requisito dell’esigibilità dell’ammortizzatore sociale dei 12 mesi come elemento essenziale per continuare e confrontarsi nella gestione del difficile processo di riorganizzazione del gruppo in atto. Diversamente calerà un silenzio assordante sia nei forni dei cementifici che negli uffici del gruppo».

9 - Alzano, alla scuola primaria Noris si stacca pezzo di facciata. Bambino ferito

Paura alla scuola primaria Noris di Alzano Lombardo, dove, intorno alle 10.30 di venerdì 13 novembre, un pezzo di intonaco si è staccato dalla facciata dell'edificio è ha colpito un bambino di prima elementare. L'incidente è avvenuto mentre era in corso l'intervallo, con i piccoli studenti che si trovavano all'esterno della scuola. Il bambino è stato colpito alla testa, sulla quale si è aperto un taglio di media profondità. Gli sono stati applicati tre punti di sutura. Il dirigente scolastico Claudio Cancelli, nella serata, ha pubblicato sul sito un comunicato per informare le famiglie di quanto accaduto in mattinata e ha poi precisato che «il fatto è apparso imprevedibile: l’aspetto esterno della parete intonacata non rilevava nelle settimane scorse alcun segno di un possibile distacco».

10 - Ok della Provincia: la caserma dei Vigili del Fuoco di via Condussi sarà venduta

Venerdì 13 novembre il Consiglio regionale ha dato il via libera alla vendita della caserma dei Vigili del Fuoco di via Condussi, a Bergamo. La proposta era stata presentata dalla società Invimit, legata al ministero dell'Economia: 5,5 milioni di euro per prendere possesso dello stabile. Già nei mesi scorsi l'edificio era stato fatto rientrare tra quelli cedibili da via Tasso. Poi, lunedì 9 novembre, è arrivata l'offerta. Ora la Provincia dovrà acquisire il parere di congruità sull’operazione, poi l’intenzione è di sollecitare Invimit affinché il trasferimento della proprietà avvenga entro la fine dell'anno in corso. C'è stata però una discussione accesa in aula, visto che la valutazione dell'immobile era di circa il doppio rispetto alla cifra offerta. Il consigliere delegato al Bilancio, Franco Cornolti, ha però spiegato: «Quel calcolo partiva dalla destinazione che il Pgt di Bergamo prevede per l’area: residenziale e commerciale. Bisogna però considerare che allo stato di fatto lì c’è una caserma, e quindi le prospettive nell’immediato cambiano. Inoltre, dai sopralluoghi è emerso che l’immobile richiede una ristrutturazione sostanziale». Tra i più critici il capogruppo della Lega nel Consiglio, Gianfranco Masper, che ha parlato di «modalità di vendita scandalose».

11 - Ponte ciclabile ad Ambria fondamentale per ciclisti e pedoni. Ma continua il contenzioso

Ad Ambria di Zogno è stato realizzato un ponte lungo 40 metri e largo 2,5, in legno, che passa sul fiume Brembo. Un ponte molto importante, visto che consentirà a ciclisti e pedoni di superare in sicurezza un tratto particolarmente pericoloso, ovvero l’incrocio della provinciale della Val Serina con la strada per Spino al Brembo. Ma stando a quanto riportato da L'Eco di Bergamo, sull'opera, conclusa a luglio, sarebbe in corso un contenzioso davanti al Tar di Brescia. La diatriba è legata alla questione se il terreno su cui è stata realizzata l'opera è da considerare terreno privato o demaniale e, dunque, se la costruzione è legittima o no. Sul resto del tracciato ciclopedonale, infatti, in località Alderò per la precisione (da Ambria verso San Pellegrino, a lato del Brembo), è in corso da anni un contenzioso legale tra il privato proprietario delle aree e il Comune di Zogno.

 

13 NOVEMBRE

 

1 - Dalmine, spari e coltellate per strada. Ci sono due feriti, i Carabinieri hanno fermato 5 persone

Intorno alle 14.30 di venerdì 13 novembre, in via Guzzanica a Dalmine è scoppiato l'inferno: i residenti hanno sentito diversi colpi di pistola e poi delle urla. Una vera e propria sparatoria, in seguito al quale è rimasto a terra ferito un 40enne probabilmente di origini africane. L'uomo, dopo l'intervento del 118, è stato ricoverato all'ospedale. Le sue condizioni sarebbero gravi, ma non rischierebbe la vita. Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, sembra che un’auto, con a bordo tre persone tra cui quella poi rimasta ferita, sia stata bloccata da un’altra vettura, arrivata sul posto a tutta velocità, che ha tagliato la strada alla prima frenando bruscamente. Le persone a bordo della seconda auto hanno poi iniziato a sparare, tentato di estrarre dall’abitacolo gli occupanti della prima vettura. Le indagini hanno immediatamente portato le forze dell'ordine sulle tracce di alcuni uomini, che sarebbero poi stati individuati in un appartamento a Sforzatica di Dalmine, nei pressi del bar Famous. Lì i Carabinieri hanno fermato 5 persone. Sarebbero tutti dell'est e uno di questi risulterebbe ferito, ma non in condizioni preoccupanti.

2 - Arrestati tre giovani di origini rom accusati di un furto in abitazione a Bolgare

Nei giorni scorsi, durante un controllo di routine lungo l'autostrada A4, le forze dell'ordine hanno arrestati tre giovani di origini rom accusati di aver compiuto un furto in abitazione a Bolgare. All'interno dell'auto, infatti, sono stati ritrovati un televisore, uno stereo, giubbetti griffati, gioielli, tablet, telefonini e 820 euro in contanti. I tre sono molto giovani: un 21enne e due 17enni. Tutti e tre sono residenti nel campo nomade di Balanzate, nel Milanese. Uno dei due minorenni ha anche tentato la fuga a piedi e ha ingaggiato una colluttazione con un agente, che è però riuscito a bloccarlo. Nel processo per direttissima il 21enne, che ha ammesso le sue responsabilità, è stato condannato ai domiciliari. Per gli altri due processo rinviato al 26 febbraio 2016.

3 - Tre ore di paura a Bottanuco: coppia picchiata e minacciata da rapinatori

Nel tardo pomeriggio dell'11 novembre, a Bottanuco, una coppia è stata vittima di una rapina nella propria abitazione. Per tre ore un commerciante di 56 anni e la sua compagna sono stati in balia della furia di una banda di rapinatori, quasi sicuramente provenienti dall'Est Europa. Tutto è iniziato attorno alle 19.15, quando il 56enne è tornato a casa dopo una giornata di lavoro: ad attenderlo la banda di rapinatori, che hanno subito aggredito l'uomo con calci e pugni. Poi gli hanno bloccato le mani dietro la schiena con del filo elettrico e hanno iniziato a minacciarlo per farsi dire dove fosse la cassaforte. Poco dopo è arrivata a casa la compagna dell'uomo ed è stata anche lei immobilizzata. Puntando una pistola alla tempia del 56enne e minacciando di ucciderlo, i rapinatori hanno cercato di farsi dire dove fosse la cassaforte, ma la coppia non ne ha una. Dopo circa 3 ore di terrore, i malviventi sono scappati con denaro e beni per un bottino che ammonta a oltre 35mila euro. L'uomo è rimasto ferito in modo non grave in seguito alla colluttazione iniziale.

4 - Blitz per sgominare la banda dei furti nei grandi centri commerciali, arresti e perquisizioni anche a Bergamo

La squadra Mobile della Questura di Pordenone ha eseguito venerdì 13 novembre alcune ordinanze di custodia cautelare e numerose perquisizioni nell’ambito di un’indagine tesa a smantellare un’organizzazione criminale dedita ai furti nei centri commerciali. L’operazione ha interessato anche le province di Treviso, Venezia, Milano, Bergamo e Ravenna, dove sono stati messi a segno, da parte di una banda composta da cittadini romeni, 25 furti in grandi centri commerciali.

5 - Stadio, il Comune si prepara alla vendita. A breve verrà aperto il bando per trovare il perito che stabilirà il prezzo

Si avvicina sempre di più il momento in cui il Comune di Bergamo venderà lo stadio comunale della città, molto probabilmente alla società calcistica Atalanta. Ma prima che ciò avvenga c'è bisogno di seguire un iter burocratico e procedurale ben preciso. E il primo vero grande passo di questo percorso verrà compiuto a breve: l'apertura di un bando per trovare il perito che avrà il duro compito di stabile il valore di mercato dell'impianto. La stretta di mano tra il sindaco Giorgio Gori e il presidente Antonio Percassi per un'idea di massima sulla cessione dello stadio all'Atalanta c'è già stata, ma non basta. Il perito avrà l'arduo compito di trovare il giusto compromesso tra la valorizzazione di un'importante bene pubblico da non svendere e l'individuazione di un prezzo accettabile per la controparte. Solo successivamente lo stadio potrà essere inserito nel prossimo "Piano delle alienazioni", documento in cui vengono inserite tutte le proprietà pubbliche messe sul mercato e cedibili a fronte di un'offerta adeguata.

6 - Omicidio di Zingonia, si indaga sul movente

Ad oltre 24 ore dal terribile agguato di Zingonia, che ha portato alla morte di Mohamed El Khouman e al ferimento grave di suo fratello Otman (dichiarato però fuori pericolo dai medici), gli inquirenti stanno cercando di trovare il movente e, di conseguenza, anche la mano che si nasconde dietro a tutto questo. Intanto si cercano di ricostruire i concitati attimi dell'agguato di piazza Affari a Zingonia: raggiunto da un proiettile a una gamba, Otman ha riportato la rottura dell’aorta femorale, perdendo molto sangue, ma è comunque riuscito a raggiungere la vicina caserma dei carabinieri e a chiedere aiuto; Mohamed invece, scappando dal retro della piazza, è probabilmente inciampato ed è stato finito dal suo assassino (o assassini) con un’arma bianca, si pensa a un machete. A dare qualche informazione in più sarà l'autopsia disposta dal pm Carmen Pugliese sulla salma del 30enne. Sia Mohamed che Otman erano clandestini. Il primo era in Italia da almeno un anno e viveva con la compagna, sua connazionale, con cui aveva una bambina di otto anni. Negli ultimi mesi la famiglia aveva cambiato più volte domicilio (prima Osio Sotto, poi Dalmine, ora al confine tra Lallio e Bergamo). Il 30enne aveva presentato la domanda per regolarizzare la sua posizione ma, non avendo un lavoro, la richiesta gli era stata respinta ed era quindi, attualmente, un clandestino. Stessa situazione per il fratello Otman, che attualmente vive a Levate: anche a lui era stata rigettata la richiesta del permesso di soggiorno. Tutti e due i fratelli, inoltre, avevano precedenti per spaccio.

7 - Chiuse le indagini sulla morte di Marco Gusmini, 21enne di Lovere travolto e ucciso dalla "croce del Papa"

Si sono chiuse giovedì 12 novembre le indagini relative al crollo del monumento-croce dedicato a Papa Paolo Giovanni II a Cevo, in Provincia di Brescia, che uccise Marco Gusmini, ragazzo di 21 anni residente a Lovere. Sono 5 le persone che restano indagate per il reato di omicidio colposo: Mauro Bazzana, sindaco del paese fino al 2009; Marco Maffessoli, ex vicepresidente e oggi presidente dell’associazione "Croce del Papa" che ha portato l’opera a Cevo; Silvio Marcello Citroni, sindaco di Cevo; il tecnico comunale Ivan Scolari e Renato Zanoni, progettista incaricato di fare i lavori per collocare il monumento sul Dosso dell’Androla di Cevo. La tragedia evvenne il 24 aprile 2014: Marco Gusmini venne travolto e ucciso dalla scultura creata da Enrico Job in onore della visita di papa Wojtyla a Brescia nel 1998.

8 - Seriate, va a fuoco una roulotte

Nella serata di giovedì 12 novembre, all’incrocio tra viale Lombardia e via Presanella a Seriate, una roulotte ha preso fuoco creando il panico. Il mezzo era posteggiato in un’area verde, nei pressi della caserma dei Carabinieri, i quali sono stati costretti a chiudere il tratto di strada per permettere ai vigili del fuoco di intervenire. Fortunatamente all'interno del mezzo non c'era nessuno: il proprietario, infatti, è un uomo residente a Bergamo che usa la roulotte solo nei weekend.

9 - Il Tribunale dà l'ok al processo in sede civile nei confronti del calciatore Masiello, che potrebbe dover risarcire il Bari

L'estate scorsa i curatori fallimentari della società calcistica A.S. Bari avevano presentato al giudice delegato Giuseppe Rana un'istanza per richiedere un procedimento civile nei confronti dell'ex difensore e capitano del Bari, Andrea Masiello, oggi all'Atalanta e rimasto fortemente implicato nel caso Calcioscommesse. La richiesta dei curatori era di un risarcimento danni. E mercoledì 11 novembre il giudice ha dato il suo ok al procedimento: Masiello sarà chiamato in giudizio in sede civile per i danni lamentati dalla curatela fallimentare del club.

10 - Bariano, furti continui e il Comune corre ai ripari assoldando dei vigilantes

Da tempo la gente di Bariano è stufa dei continui furti compiuti da malviventi sul territorio comunale e così il Comune ha deciso di correre ai ripari con una decisione forte: assoldare dei vigilantes. A deciderlo è stato Fiorenzo Bergamaschi, sindaco di Bariano, che ha detto: «È il furto il reato più odiato dagli italiani perché viola l’intimità della casa. I politici bergamaschi, di ogni schieramento, dovrebbero esserne coscienti. Eppure non stanno facendo nulla perché a livello legislativo si affronti questo grave problema». E così, a inizio novembre, a Bariano sono cominciati due servizi di pattugliamento di vigilanza privata per incrementare il controllo del territorio. Come riporta L'Eco di Bergamo, uno è stato istituito dal Comune insieme ad altri Comuni membri del Corpo di polizia locale Terre del Serio e prevede, per un costo di circa 9mila euro in 3 mesi, un pattugliamento da parte di guardie giurate dalle 17 alle 22. Il secondo, del costo di circa 5mila euro in 4 mesi, è stato istituito solo da Bariano e prevede che la presenza delle guardie giurate vada oltre, dalle 22 alle 6, comprendendo così anche tutta la notte.

 

12 NOVEMBRE

 

1 - Curno, donna investita al passaggio a livello

È una donna di 44 anni la persona investita questo pomeriggio, attorno alle 14.30, al passaggio a livello di via Fermi, a Curno. L’identità della persona coinvolta non è ancora stata rese nota, mentre pare essere chiara la dinamica dell’accaduto: le testimonianze di chi ha assistito alla scena dicono che la donna è passata sotto le sbarre del passaggio a livello già abbassate, tentando di attraversare la linea. In pochi secondi è sopraggiunto un convoglio che l’ha travolta e uccisa. Sul luogo dell’investimento sono ancora in azione vigili del fuoco e agenti di polizia. Inevitabile, la paralisi di traffico stradale e ferroviario che l’episodio ha scatenato: numerosi treni diretti a Bergamo hanno terminato la corsa a Ponte San Pietro, mentre altre corse hanno subito ritardi di anche 60 minuti, se non addirittura cancellazioni. Trenord ha organizzato alcuni bus sostitutivi che hanno collegato le stazioni di Bergamo e Ponte San Pietro, per poter, da lì, prendere i treni verso Milano e Lecco. I passeggeri che, invece, erano a bordo del treno investitore per almeno un’ora sono rimasti bloccati sul convoglio.

2 - Taglio degli oneri fino al 75% per le imprese innovative a Bergamo

Bergamo città semplice e low tax. È uno degli obiettivi dell’amministrazione Gori e per raggiungerlo sono in arrivo grosse novità che riguardano gli oneri urbanistici. La giunta comunale ha approvato oggi una delibera in favore della trasformazione nelle aree dismesse applicando parametri ridotti del 50 percento rispetto a quelli attuali ed incrementando ulteriormente la riduzione per le bonifiche. Nelle aree libere, invece, i parametri si incrementano di una volta e mezzo, nelle aree libere. In parole povere, si incentiva la riqualificazione delle aree urbane esistenti e si disincentiva il consumo di suolo. La delibera prevede inoltre una notevole incentivazione per le attività produttive di tipo innovativo, con un taglio del 75 percento destinato a tutti gli interventi all’interno di aree dismesse cittadine. In sostanza,, start-up o imprese high tech dovranno corrispondere solo un quarto degli oneri attuali qualora decidessero di intervenire e di recuperare un’area attualmente dismessa. Taglio delle aliquote anche per quello che riguarda gli insediamenti di attività innovative nelle aree libere: in questo caso si tratta di un incentivo del 25 percento. Novità anche in tema di misure per la qualità e sostenibilità dell’edilizia, con una riduzione degli oneri al 10% (l’amministrazione precedente aveva stabilito il 3 percento) per quanto concerne il recupero di aree dismesse, per le quali sia necessaria la realizzazione delle opere di bonifica. Infine, agevolazioni e tagli sono previsti anche per la realizzazione di servizi. Si prevede infatti una riduzione del 25 percento delle aliquote, accompagnate da una riduzione anche della percentuale del costo di costruzione, che passa dall'attuale 5 percento al 2 percento.

3 - Marocchino ucciso con un machete a Zingonia, ferito il fratello

Un trentenne marocchino, Mohamed El Khoumam, è stato ucciso e il fratello di tre anni più giovane ferito in un agguato avvenuto mercoledì sera intorno alle 20 nelle vicinanze di Piazza Affari a Zingonia, in un zona ad alta densità di spaccio e prostituzione. I due presi di mira, inseguiti da almeno tre persone, si sono dati alla fuga, ma il trentenne è inciampato ed è stato raggiunto e assassinato a colpi di machete o di roncola al collo e alla schiena. Poco prima si erano sentiti anche alcuni spari. Il fratello della vittima, ferito lievemente da un proiettile, ha cercato di chiedere aiuto alle auto di passaggio, che però non si sono fermate, e poi è riuscito a raggiungere la vicina caserma dei carabinieri.

«Ero sul balcone di casa mia alle Due Torri – ha raccontato un testimone a L’Eco di Bergamo – quando ho notato una persona in bicicletta che in spalla aveva un machete legato alla spalla con una corda. A un certo punto si è diretto verso il parchetto e pochi istanti dopo si sono sentiti gli spari». A quel punto è iniziato il finimondo: i due fratelli fuggivano inseguiti dagli assalitori: «Uno di loro è inciampato ed è stato massacrato con grosse lame». Dopo aver dato l’allarme, il 27enne che era riuscito a mettersi in salvo, è tornato per cercare di soccorrere il fratello maggiore. Ma appena si è chinato su di lui gli aggressori si sono ripresentati e gli hanno inferto diversi colpi prima di fuggire su una macchina. La vittima era residente a Lallio e lascia moglie e una figlia.

4 - Campione di kik boxing travolto in moto da un pirata della strada

Fabio Marcassoli, 36 anni, campione italiano di kik boxing, è stato travolto sabato scorso da un’auto pirata a Calcinate mentre viaggiava sulla sua moto. FInito in un fossato ha riportato vari traumi guaribili in dieci giorni, ma che gli imporranno lo stop agli allenamenti per un mese e di sospendere forzatamente la sua attività agonistica per altri cinque, prima di recuperare completamente in vista degli incontri del prossimo anno. «Vorrei sapere chi è l’automobilista che ha fatto una manovra del genere - ha affermato Marcassoli - e in modo subdolo è fuggito nonostante si fosse accorto di quanto aveva combinato». L'atleta, originario di Alzano, ma cresciuto a Palazzolo sull'Oglio, ha espresso anche il desiderio di conoscere la persona che lo ha soccorso subito dopo l'incidente.

5 - Astino, porte aperte nel weekend, ma senza auto

Il Comune di Bergamo ha deciso una nuova apertura straordinaria ad Astino nel weekend. La Valle della Biodiversità continua infatti a richiamare centinaia di persone e visto il clima mite di questi giorni d'autunno, l’assessore all’ambiente Leyla Ciagà ha voluto assecondare le richieste dei cittadini. Anche sabato 14 e domenica 15 novembre, quindi, la Valle della Biodiversità sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Per sabato mattina l'invito è rivolto in particolare ai Gruppi di Acquisto Solidale per una raccolta delle verdure di stagione, con la quale si contribuisce alla sostenibilità dell’Orto Botanico. La sezione di Astino è, infatti, ancora ricca di zucche, peperoncini, cavoli, broccoli, verze, lattughe, porri, catalogne e altro. Palafrizzoni consiglia di raggiungere Astino a piedi o in bici o con i mezzi pubblici e muniti di carrellini, cestini o zaini, perché non ci sono parcheggi nelle vicinanze e il parcheggio utilizzato durante l'estate è chiuso.

6 - Cielo sereno anche nei prossimi giorni

Il bel tempo continua ad accompagnare l’inizio dell’autunno. Anche nei prossimi giorni, per almeno una settimana, il cielo nella bergamasca resterà sereno con temperature massime intorno ai 16 gradi e le minime a 9. La giornata più “fredda” sarà sabato, con la massima a 13 gradi. L’unico disagio da segnalare saranno i banchi di nebbia che nelle prime ore del mattino e alla sera si presenteranno nella Bassa pianura.

7 - Sabato apre il Villaggio di Natale al Piazzale degli Alpini

Da sabato 14 novembre torna il Villaggio di Natale al Piazzale degli Alpini. L’ormai tradizionale mercatino dei regali da mettere sotto l’albero – composto da 35 casette di legno – è organizzato dall’associazione Nòter de Berghèm in collaborazione con Anva Confesercenti. Il mercatino illuminerà la zona della stazione, dalle 9.30 alle 19.30, fino al 27 dicembre. La novità 2015 è una pista di pattinaggio con ingresso a offerta libera. La somma raccolta verrà devoluta in beneficenza. In programma ci sono anche le visite di Santa Lucia e di Babbo Natale e il 24 dicembre, sera della Vigilia, sarà celebrata la Messa nel salone della stazione autolinee.

8 - L'inchiesta per la morte del ragazzo di Lovere per il crollo della Croce del Papa

Si sono chiuse le indagini per la sconvolgente morte di Marco Gusmini, 21 anni, di Lovere, avvenuta il 24 aprile 2014 a Cevo, per il crollo della croce dedicata a Papa Paolo Giovanni II. Le persone indagate per omicidio colposo sono cinque: l’ex sindaco del paese; il presidente dell’associazione «Croce del Papa» (l’associazione fondata da parrocchia e Comune che dal Seminario, dove era rimasta custodita per anni, ha portato l’opera a Cevo); l’attuale sindaco; il tecnico comunale e il progettista incaricato di fare i lavori per collocare la Croce sul Dosso dell’Androla. La maxi scultura, creata dall’architetto Enrico Job per la visita di papa Wojtyla a Brescia nel 1998, era crollata all’improvviso senza lasciare scampo al giovane Marco che soffriva di una lieve disabilità alle gambe.

 

11 NOVEMBRE

 

1 - A due anni dalla frana, finalmente partono i lavori per il ponte in Val Serina

Era il 2 dicembre 2013 quando, lungo la strada provinciale 27 della Val Serina, tra i Comuni di Costa Serina e Algua, 2mila metri cubi di roccia sono caduti dalla montagna danneggiando il ponte in località Rosolo e un tratto di strada. E finalmente, in questi giorni, partiranno i lavori per la realizzazione di un nuovo ponte. Da allora infatti la strada era chiusa al traffico, cosa che ha creato diversi disagi ai residenti della zona, anche per quanto riguarda il turismo. La Provincia ha però comunicato di aver finalmente assegnato i lavori all’impresa Cabrini Albino di Gromo, che si è aggiudicata l’appalto. I lavori dovrebbero concludersi nel mese di febbraio 2016. Il costo dell'intervento dovrebbe ammontare a circa 305mila euro e rientra tra quelli previsti dal Piano delle opere pubbliche approvato con il bilancio di previsione 2015 il 17 ottobre scorso.

2 - La Domus Bergamo, per ora, resta dov'è e si pensa già di utilizzarla per l'evento "Città del Gusto" 2017

Fino al 31 dicembre 2015, data in cui scadrà l'attuale convenzione in vigore, la Domus Bergamo allestita in Piazza Dante in concomitanza di Expo Milano, resterà dov'è. Ma successivamente, molto probabilmente, non sarà smontata e verrà ancora utilizzata. È lo stesso sindaco Giorgio Gori a lasciarlo intendere rispondendo a un'interrogazione dei consiglieri Davide De Rosa e Danilo Minuti: «Ogni opzione dovrà essere valutata con cura, sia perché il trasferimento della Domus, comprensivo di smontaggio e montaggio, ha un costo indicativo di 50mila euro, sia perché l’opzione prescelta avrebbe evidentemente carattere di "destinazione definitiva" e non più provvisoria. Anche per questo, essendo in fase di preparazione un concorso per la riqualificazione degli spazi pubblici del Centro Piacentiniano, il cui esito non è escluso possa suggerire nuove forme di utilizzo e una diversa collocazione della Domus, appare ragionevole prevedere che la Domus possa rimanere nell’attuale collocazione fino alla conclusione della suddetta fase progettuale e/o fino a che non si dovesse, sempre in relazione all’esito del concorso, decidere di modificare in qualche modo l’attuale situazione di piazza Dante». Ma Gori, poi, va addirittura oltre: «Resta fermo l’impegno assunto dall’Amministrazione a mantenere l’uso della struttura coerente con l’obiettivo dì sviluppo e consolidamento dell’immagine di Bergamo come “Città del Gusto”, del tutto coerente con l’orizzonte del 2017, anno che vedrà il nostro territorio, unitamente alle altre province della Lombardia Orientale (Brescia, Cremona e Mantova), fregiarsi del titolo di ”Regione gastronomica europea”. In questo quadro, un’attività di somministrazione legata alla qualità e alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. purché di natura complementare rispetto alla conduzione della Domus e finalizzata esclusivamente alla sostenibilità della gestione della stessa, appare coerente e del tutto ammissibile».

3 - Ardesio, boscaiolo ferito da una pianta mentre faceva legna

Dopo che martedì 10 novembre, a Vilminore, Pierfranco Allegris ha perso la vita per un tragico incidente avvenuto mentre stava facendo della legna, una nuova tragedia si è sfiorata l'11 novembre ad Ardesio, in località Zanetti, dove un boscaiolo è stato travolto da un arbusto mentre stava facendo legna. L'uomo è rimasto ferito, ma le sue condizioni, stando alle informazioni date dai soccorritori, non preoccuperebbero.

4 - Bergamo, è emergenza clochard e mendicanti. Nel 2015 391 sanzioni in 197 interventi di polizia

Nelle ultime settimane, attraverso diverse inchieste, l'edizione locale del Corriere della Sera ha acceso i riflettori su un'emergenza che, a Bergamo, è sempre più forte ma di cui si parla poco: quella dei senzatetto. Recentemente a Palazzo Frizzoni sono arrivati anche due esposti firmati da diversi cittadini e relativi in particolare a due situazioni preoccupanti: quella della galleria Fanzago (tra via Angelo Mai a via Papa Giovanni XXIII) e quella di passaggio Canonici Lateranensi (tra via Tasso e via Camozzi). In entrambi i casi le forze dell'ordine sono poi intervenute, come dimostrano i controlli in galleria effettuati il 29 ottobre, in seguito ai quali sono state sanzionate almeno tre persone. A fine 2014 le sanzioni in seguito a interventi di questo tipo furono, nel complesso, 488. La normativa di riferimento in tal senso è il regolamento di polizia urbana del 2011, che a un articolo vieta di «sedersi nei medesimi luoghi recando intralcio o disturbo ovvero ostruendo le soglie e ingressi degli edifici pubblici e privati», con multe comprese tra i 25 e i 500 euro. Nei primi 9 mesi del 2015, invece, gli interventi effettuati dagli agenti sono stati 197 per 391 verbali, cifra che sale addirittura a 800 verbali (su 600 operazioni) se si contano anche gli interventi contro la prostituzione. L'emergenza c'è e la raccontano i numeri. L'assessore alla Sicurezza Sergio Gandi ha commentato: «Sappiamo bene che quasi mai queste sanzioni vengono pagate, ma d’altra parte è uno dei pochi modi per contrastare l’accattonaggio senza infierire su chi vive una situazione di disagio».

5 - Bagnatica, lavoratori della Tris Line in sciopero per l'undicesimo giorno consecutivo

Da 11 giorni i lavoratori della Tris Line srl di Bagnatica stanno scioperando e tenendo un presidio davanti ai cancelli dell’azienda di via Kennedy. A spiegare il motivo della movimentazione è Sara Nava, della Filctem-Cgil provinciale: «Dopo l’erogazione del saldo della mensilità di settembre, ne restano da pagare altre sei. L’azienda ci ha finalmente incontrati venerdì scorso: abbiamo proposto di tornare al lavoro dopo i molti giorni di sciopero in cambio di metà dello stipendio dello scorso febbraio. L’azienda non ha risposto, né ha pagato nulla. Ecco perché i lavoratori sono ancora in sciopero: aspettiamo una risposta».

6 - Treno dell 8.02 per Milano soppresso: i pendolari bergamaschi non ce la fanno più

È iniziata male (e purtroppo non è una novità) la giornata di mercoledì 11 novembre per i tanti pendolari bergamaschi, che hanno ricevuto la notizia della soppressione del treno delle 8.02 diretto a Milano Centrale, uno dei più usati. La notizia ha costretto molti a cercare in fretta e furia un'alternativa per non restare a casa da lavoro, ma è stata soprattutto la rabbia a farla da padrona, oltre alla rassegnazione. Anche perché altri treni, sebbene non siano stati cancellati, "vantavano" ritardi impressionanti, come quello delle 07.53 diretto a Milano Porta Garibaldi, con 24 minuti di ritardo per le conseguenze dell’attesa del treno corrispondente.

7 - Processo ultrà "congelato" dal giudice: i filmati degli scontri sono su vecchi vhs e vanno messi su dvd

È stato il magistrato Ciro Iacomino a decidere di "congelare" il processo nei confronti di 10 ultrà atalantini accusati di aver preso parte ai disordini di Atalanta-Torino del 26 novembre 2006, scoppiati nel piazzale della curva Sud. Il motivo è semplice: i video delle telecamere di sorveglianza che l'accusa vuole usare a processo sono stati registrati su vecchie videocassette vhs e in Tribunale il videoregistratore è stato ormai messo a prendere la polvere in qualche magazzino, soppiantato dal lettore dvd. Il giudice ha quindi chiesto che i filmati fossero "trasportati" su dvd affinché se ne potesse fruire nel processo. Benché nel 2006 le vhs erano già ampiamente in via d'estinzione, continuavano a essere utilizzate per memorizzare le riprese delle telecamere fisse allo stadio.

8 - Storico sciopero all'Unibg, secondo i sindacati adesione al 60-70 percento

Stando a quanto riferito dalle fonti interne alle Rsu dell'Università degli Studi di Bergamo, lo sciopero indetto per la mattina del 10 novembre, avvenuto tra le 8.30 e le 12.30, è stato un vero successo con un'adesione che ha toccato il 60-70 percento del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario dell'ateneo. Con la protesta, sostenuta anche da Flc-Cgil e Cub-Sur, i lavoratori hanno rivendicato lo stanziamento di risorse certe e stabili come riconoscimento a tutto il personale per scatti stipendiali fermi da sei anni, il ritiro dei criteri discrezionali e comportamentali dal nuovo sistema di valutazione del personale, mantenendo inalterati quelli previsti nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente e attivando un modello condiviso che possa essere da stimolo al raggiungimento degli obiettivi collettivi e individuali, con meccanismi di garanzia per il valutato, e lo sblocco delle sostituzioni di breve durata per garantire almeno l'attività ordinaria degli uffici in una situazione ormai al collasso.

9 - Profughi, a Bergamo scatta la fase dell'accoglienza diffusa

La prossima settimana, negli uffici della prefettura di Bergamo, verrà firmato il protocollo per definire le modalità di quella che è stata chiamata “accoglienza diffusa”, ovvero la distribuzione dei profughi in realtà più piccole rispetto ai centri di accoglienza fino ad ora usati. Ad oggi sono diversi i Comuni e le associazioni che si sono fatti avanti per partecipare al progetto. Su Bergamonews è Marzia Marchesi, esponente del Pd e presidente del coordinamento degli enti locali per la pace, a spiegare come verrà affrontata la situazione: «È il tentativo di affrontare la problematica dei richiedenti asilo in modo più responsabile, con una collaborazione tra prefettura e realtà locali con l'obiettivo di creare condizioni migliori per i profughi. Non verranno tolti i centri di prima accoglienza. L'opportunità di distribuire le persone in piccoli gruppi, ha un duplice vantaggio: si responsabilizzano di più rispetto a una convivenza in gruppo e inoltre l'impatto sul territorio è meno scioccante. L'accordo non riguarda solo i Comuni, ma è necessario mettere in campo le forze del terzo settore: cooperative, ma anche associazioni di volontariato. A Bergamo è già stata data disponibilità ad investire tempo ed energia. Non è buonismo. Semplicemente vogliamo affrontare il problema cercando di trovare soluzioni umane».

10 - Nuovi percorsi per gli autobus Atb a causa del Salone del Mobile

Atb ha comunicato che da sabato 14 a lunedì 16 e da venerdì 20 a domenica 22 novembre, in concomitanza del Salone del Mobile 2015, le linee degli autobus 1A e 1B subiranno una variazione di percorso, in entrambe i sensi di marcia, per consentire la realizzazione di una nuova fermata in prossimità dell’ingresso principale del Polo Fieristico di Via Lunga. La deviazione riguarda le seguenti fasce orarie: sabato 14 e 21 novembre dalle 10 alle 22, domenica 15 e 22 novembre dalle 10 alle 20, lunedì 16 e venerdì 20 novembre dalle 18 alle 22.

11 - Bergamo piace al cinema: Città Alta set del prossimo film di Alberto Rondalli, intitolato Il manoscritto ovvero journées de la vie D’Alphonse Van Worde

Bergamo torna ad essere protagonista di un’importante produzione cinematografica. Merito dell'inizio delle riprese in terra orobica, dopo i primi ciak tra la Puglia e la Basilicata, del nuovo film di Alberto Rondalli, intitolato Il manoscritto ovvero journées de la vie D’Alphonse Van Worden. Il lungometraggio è liberamente tratto dal libro Il manoscritto trovato a Saragozza di Jan Potocki e punta a proporre una rilettura per il grande schermo del capolavoro. Il regista, di origine bergamasca, spiega: «Resteremo in città fino alla metà di novembre. È una location ottimale per le atmosfere che riesce ad evocare, gli scorci, le suggestioni per gli occhi e per l’anima». Recentemente Città Alta è stata scelta come location per diversi lavori televisivi, come dimostrano gli spot girati negli ultimi 2 anni tra Piazza Vecchia e la Corsarola.

 

10 NOVEMBRE

 

1 - Tragedia a Vilminore: Pierfranco Allegris, 54enne di Dezzo, travolto e ucciso da una pianta che stava tagliando

È morto sul colpo Pierfranco Allegris, 54 anni, di Dezzo. L'uomo, ex grafico da poco tempo in pensione, è deceduto nella mattina di martedì 10 novembre in un bosco ai bordi della ex statale 294, nel Comune di Vilminore. Stando alla ricostruzione effettuata da soccorritori e inquirenti, l'uomo stava facendo legna insieme a un amico, quando un arbusto che stava tagliando l'ha travolto, facendolo cadere in una zona impervia. Allegris sarebbe morto a causa delle gravi ferite riportate e i soccorritori giunti con l'elisoccorso partito in volo dall'ospedale Papa Giovanni di Bergamo non hanno potuto fare altro che appurare il decesso. Allegris lascia la moglie e la figlia.

2 - Albano, operaio 42enne colto da malore. È grave

All’interno della concessionaria d’auto ARDN, che vende automobili e camper in via Tonale ad Albano Sant’Alessandro, un operaio italiano di 42 anni si è sentito male poco dopo essere giunto sul posto di lavoro la mattina di martedì 10 novembre. L'uomo, davanti ai colleghi, è crollato a terra privo di conoscenza. Avvisati i soccorsi, il 42enne è stato ricoverato all'ospedale di Seriate in codice rosso. Si pensa che l'operaio sia rimasto vittima di un attacco cardiaco che gli ha poi causato la perdita di conoscenza. Le sue condizioni sono gravi.

3 - Alloggi pubblici, 1.200 domande già pervenute al Comune. Ma in 6 mesi ne saranno assegnate solo 100

Fino a mercoledì 16 dicembre è possibile, sia online che presso gli uffici del Comune di Bergamo, iscriversi al bando per l’aggiornamento delle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Bergamo. Con il bando promosso nel 2013 furono raccolte circa 500 nuove domande, un trend di crescita che venne confermato anche nel 2014, con un incremento di altre 550 domande nel bando di aggiornamento. Attualmente la graduatoria conta più di 1200 domande, delle quali solo le prime 200 sono già state esaminate ai fini di un’assegnazione. il Comune, però, ha deciso di dare un'attenzione in più alle fasce più fragili della cittadinanza, confermando una riserva di alloggi per determinate categorie di richiedenti, come le persone sole con figli o minori a carico (per il 10 percento degli alloggi disponibili), per le giovani coppie (7 percento) e per le persone anziane (7 percento). «L’obiettivo per il 2016 è quello di assegnare gli appartamenti che nel frattempo si renderanno disponibili, nel tentativo di rispondere il più velocemente possibile alle esigenze dei richiedenti e snellire la lista d’attesa: solo nel primo semestre 2016 l’obiettivo è quello di assegnare 100 appartamenti a canone sociale e almeno altri 10 a canone moderato» ha spiegato l'assessore Francesco Valesini. È possibile iscriversi al bando compilando il modulo rinvenibile QUI. La domanda compilata va poi stampata e depositata presso il protocollo generale del Comune di Bergamo entro e non oltre le ore 16.30 di mercoledì 16 dicembre. Fino a questa data, il Comune offre un servizio gratuito di assistenza alla compilazione delle domande, basta prendere un appuntamento al numero 035 399343, dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. I cittadini possono inoltre rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale che effettuano il servizio non convenzionato.

4 - Ladro in fuga dopo un colpo picchia tabaccaio, la Federazione italiana tabaccai Bergamo: «Troppe rapine»

Le forze dell'ordine di Bergamo hanno arrestato nel pomeriggio di domenica 8 novembre un 44enne originario di Napoli ma residente a Seriate. L'uomo, poco prima (intorno alle 13.30), era entrato nel bar Doma Cafè di via San Colombano, a Valtesse, e ha minacciato il titolare, facendosi consegnare l’intero incasso, circa 300 euro. Poi è scappato, ma a quel punto è stato notato dal compagno della titolare della vicina tabaccheria, il quale ha tentato di fermare il furfante. Una testimone racconta a L'Eco di Bergamo: «Il rapinatore gli ha puntato addosso all'uomo una pistola che, fortunatamente, si è rivelata un giocattolo. Il tabaccaio, capito che l’arma non era reale, non ha esitato e ha rincorso nella fuga il criminale. Poco dopo la prima curva, c’è stata una colluttazione tra i due, con il rapinatore che ha colpito con il calcio della pistola, ripetutamente, la testa del tabaccaio». Poi il 44enne è riuscito a raggiungere l'auto su cui lo attendeva un complice, ma il tabaccaio, seppur ferito, è riuscito a prendere il numero di targa. È così che le forze dell'ordine sono risalite a lui. Si tratta solo dell'ultimo atto di violenza nei confronti di esercizi commerciali della città, in particolare tabaccherie, come ad esempio la rapina subito dal tabaccaio di via Carnovali la scorsa settimana, anche malmenato. Per questo sul tema ha parlato Luca Mangili, presidente della Federazione italiana tabaccai di Bergamo: «Ci troviamo decisamente in un momento difficile per le attività commerciali, sia con l’avvicinarsi delle festività, sia con il maggior buio negli orari di chiusura. Non possiamo lamentarci delle forze dell’ordine, ma della giustizia italiana che, spesso, rende vano il lavoro di poliziotti e militari». Per la mattina dell'11 novembre, nella sede della Prefettura di via Tasso, è fissato un incontro tra vari soggetti istituzionali per focalizzare l’attenzione sugli ultimi episodi criminosi.

5 - Maroni incontrerà i vertici HeidelbergCement per parlare del futuro di Italcementi

La prossima Giunta regionale, che si terrà il 16 novembre proprio a Bergamo, il governatore della Lombardia Roberto Maroni chiederà un incontro ufficiale con i vertici della HeidelbergCement, il colosso che a inizio 2016 rileverà il 45 percento della Italcementi. La notizia è filtrata in seguito a un incontro tenutosi tra gli assessori Valentina Aprea (Lavoro) e Claudia Terzi (Ambiente) con i direttori generali degli assessorati allo Sviluppo economico e alla Ricerca; i consiglieri regionali Dario Violi (M5S) e Mario Barboni (Pd); i segretari regionali Ivan Comotti (Fillea-Cgil), Armando Busnelli (Filca-Cisl) e Giuseppe Mancin (Feneal-Uil) e i bergamaschi Luciana Fratus (Fillea) e Danilo Mazzola (Filca). Il motivo dell'incontro era fare il punto sulla situazione di Italcementi. L'obiettivo del possibile incontro tra Maroni e i vertici tedeschi è spiegare le agevolazioni che offre la Lombardia investendo sul territorio per convincere la società a tenere base italiana a Bergamo.

6 - Treno preso a sassate prima dell'ingresso alla stazione di Carnate. Paura tra i pendolari. Trenord: «Atto vandalico»

Tutto è successo intorno alle 17.50 di lunedì 9 novembre: il treno 10783, partito da Porta Garibaldi e diretto a Bergamo, stava viaggiando tra la stazione di Arcore e quella di Carnate quando, poco prima di entrare in stazione, tre botti rompono la tranquillità. Scatta il panico tra i pendolari, che ci mettono un attimo a capire quanto successo: tre grossi sassi hanno spaccato tre diversi finestrini, mandandoli in frantumi. Solo per miracolo le schegge di vetro non hanno ferito nessuno. Il treno si ferma alla stazione di Carnate, dove arrivano anche gli agenti della polizia ferroviaria. Poco dopo, però, gli agenti ricevono un'altra segnalazione: un altro treno, partito da Lecco, è stato colpito da una pietra che ha scheggiato in modo evidente un finestrino. A documentare quanto accaduto sul treno diretto a Bergamo è stato Diego Capoferri, pendolare orobico, sulla sua pagina Facebook, dove ha scritto: «Da pendolare ne avevo viste tante, ma questa mi mancava. Le carrozze erano piene di persone in quel momento. Saranno mancati giusto due minuti per arrivare a Carnate. A un certo punto ho sentito un rumore improvviso e ho visto qualcosa che volava davanti alla mia faccia. Mi sono reso conto dopo che erano schegge di vetro. Sono state parecchie, nel mio vagone e negli altri due che sono stati colpiti. Tutti i viaggiatori hanno iniziato ad alzarsi, impauriti. È un miracolo che nessuno si sia fatto male». Trenord parla di «atto vandalico», ma le indagini sono ancora in corso.

7 - Rissa in stazione, parla il questore: «Bergamo è una città sicura, ma serve più sicurezza»

Ha fatto molto discutere il video diffuso dal profilo Youtube Bergamo File che riprende le concitate fasi di una rissa tra due extracomunitari alla stazione di Bergamo, conclusasi con uno dei due litiganti ferito al volto da una bottigliata. L'aggressore è poi riuscito a scappare. Proprio in quella zona nelle ultime settimane si sono concentrati gli sforzi di Polizia, carabinieri e vigili per cercare di contrastare violenza e spaccio di droga. Per questo il questore Girolamo Fabiano ha deciso di intervenire: «La polizia è arrivata in pochissimo tempo, è sempre presente in quella zona. Noi però chiediamo anche collaborazione da parte dei cittadini, che appena assistono a un fatto del genere devono avvertire le forze dell'ordine. Garantiamo un presidio costante alla stazione, ma non possiamo essere lì 24 su 24. Bergamo è una città sicura, lavoriamo moltissimo per garantire la sicurezza dei cittadini».

8 - Arrestato 34enne ecuadoriano accusato di aver aggredito la moglie e ferita la figlia

La polizia di Bergamo ha arrestato il 9 novembre un 34enne di origini ecuadoriane accusato di aver ferito la sua piccola figlia. Il tutto è successo quello stresso giorno: l'uomo stava aggredendo la moglie con violenza quando la figlia minore ha deciso di intervenire per difendere la madre e nelle concitate fasi la piccola è rimasta ferita a una mano e una gamba. Non era la prima volta che la polizia interveniva a casa dell'ecuadoriano. Pare che all'origine delle aggressioni ci sia l'intenzione della donna di separarsi.

9 - L'Istituto per la Storia e la Resistenza chiede che sia revocata la cittadinanza onoraria conferita a Mussolini nel '24, ma Gori non è d'accordo

L’Isrec, Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, ha rivolto una richiesta ufficiale all’Amministrazione comunale affinché venga revocata la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1924. Ma il sindaco Giorgio Gori ha annunciato che voterà contro la richiesta e spiega il perché in una lettera aperta pubblicata su L'Eco di Bergamo del 10 novembre: «Ci viene chiesto di cancellare un fatto politico ormai consolidato e storicizzato, come molti altri, nella storia della città. Se la storia è memoria, quegli avvenimenti meritano d’essere preservati. Perché si sappia com’era Bergamo nel 1924. Proporne invece la cancellazione è a mio giudizio un errore, che denuncia in fondo una mancanza della necessaria distanza dai fatti della storia, quasi una sorta di rivincita a posteriori che però non cambierebbe nulla»..

10 - Bergamo, calano furti e rapine ma salgono le denunce per spaccio

Secondo gli ultimi dati diffusi dalle forze dell'ordine e aggiornati al 31 ottobre, nella città di Bergamo gli episodi criminosi sono in calo, specie per gli scippi che sono passati dai 70 dello scorso anno ai 33 di quest’anno, registrando così uno scarto pari al meno 52 percento. Anche i furti in abitazione sono diminuiti di oltre 150 casi, passando dagli 855 del 2014 ai 698 del 2015. E nonostante gli ultimi gravi episodi di rapine a danni di privati e di negozianti, anche questo genere di reato ha fatto registrare una diminuzione di circa 13 punti percentuali, passando dalle 129 denunce del 2014 alle 112 del 2015. Sono invece in aumento le denunce per spaccio, frutto delle molteplici operazioni, che, soprattutto negli ultimi mesi, hanno passato al setaccio numerose zone calde della città.

 

9 NOVEMBRE

 

1 - Rissa tra due senegalesi in stazione: uno ferito al volto con una bottigliata

Su Youtube è stato diffuso il video di una tremenda rissa tra due uomini di origini senegalesi avvenuta la sera di domenica 8 novembre alla stazione di Bergamo. Erano circa le 22 quando i due extracomunitari hanno iniziato a litigare: prima una serie di calci, poi uno dei due prendere una bottiglia, la rompe e colpisce al volto l'altro. Il tutto è durato 26 lunghissimi minuti, ripresi da uno dei tanti presenti immobilizzati dalla paura. A pubblicarlo su Youtube è stato poi il profilo Bergamo File. Dopo aver ferito l'altro, l'aggressore è scappato in direzione via Bonomelli con un altro uomo. La vittima è caduta a terra urlando ed è stata soccorsa dai presenti, che hanno cercato di calmarlo in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Dell'aggressore ancora nessuna traccia.

2 - Cene, morto un 72enne investito mentre attraversa

Nuova tragedia sulle strade bergamasche nella mattina di lunedì 9 novembre. A Cene, all'altezza del vecchio ponte, un uomo di 72 anni è stato investito da un'Audi mentre stava attraversando la strada e ha purtroppo perso la vita. L'incidente è avvenuto sull'ex statale intorno alle 10.30. Il 72enne è finito sul parabrezza della macchina e poi a terra, riportando gravissime ferite che non gli hanno dato scampo.

3 - Tragico incidente nella notte a Mozzo, muore un ragazzo ucraino di 27 anni in moto

Intorno alle 2 della notte tra domenica 8 e lunedì 9 novembre, un giovane ucraino di 27 anni, che viaggiava a bordo di una moto, è morto in un tragico incidente stradale. L'incidente è accaduto lungo la strada statale 470, la Villa d'Almè-Dalmine, nel territorio del Comune di Mozzo, dove la moto del 27enne si sarebbe schiantata contro un furgoncino, almeno stando alla ricostruzione fornita dai soccorritori. Il giovane sarebbe finito contro il mezzo, sfondando il parabrezza di questo. Ferito in modo non grave l'autista del furgoncino, un uomo di 71 anni.

4 - Nuova tragedia in montagna: a Valcanale muore un escursionista di 58 anni

Un uomo di 57 anni è deceduto in Valcanale, nella zona di Ardesio. Stando alla prima ricostruzione dei fatti pare che si tratti di un tragico incidente, l'ennesima tragedia in montagna. L'escursionista, infatti, stava percorrendo una zona impervia della montagna, in direzione del rifugio Alpe Corte. Pare che tutto sia da ricollegare a un malore avuto dall'uomo: era da solo e due escursionisti lo hanno trovato senza vita a terra durante la loro passeggiata. Sono stati loro a dare poi l'allarme. La tragedia è avvenuta attorno alle 8.30 di lunedì 9 novembre. Il 58enne era un artigiano e lavorava per la Falegnameria Fornoni di Ardesio.

5 - Treviglio, uomo muore dopo essere stato investito da un treno

Poco dopo le 13 di domenica 8 novembre, alla stazione ferroviaria di Treviglio Ovest, un uomo è morto dopo essere stato investito da un treno. Ancora poco chiara la dinamica dei fatti, con le forze dell'ordine che stanno tentando di ricostruire l'accaduto.

6 - Giorgio Grena, da 5 anni in coma per un incidente, si è risvegliato dallo stato vegetativo

Era il 2010 quando Giorgio Grena, allora 22enne di Foresto Sparso, entrava in coma in seguito a un brutto incidente avvenuto mentre viaggiava sulla sua auto sulla A4, nel tratto compreso tra Seriate e Bergamo. Il ragazzo non morì, ma entrò in stato vegetativo. Eppure, a cinque anni di distanza da quel tragico fatto, Giorgio si è risvegliato. Come riporta L'Eco di Bergamo, la madre di Giorgio, Rosa, percepisce distintamente alcune parole che emette a fatica. Ad aiutarlo a tornare a nuova vita dopo l’incidente sono state le attenzioni dei medici e poi le cure di mamma e familiari. La sua storia è stata raccontata domenica 8 novembre a San Pellegrino, all’incontro annuale dell’associazione Genesis che si occupa di traumatizzati cranici.

7 - Profughi nella Bergamasca, si va verso quota 1.500. Parte l'operazione "accoglienza diffusa"

Attualmente sono a quota 1.300, ma si pensa che a Natale si toccherà quota 1.500: i profughi richiedenti asilo nella Bergamasca sono in continua crescita. Eppure, nonostante i numeri siano in costante ascesa, l'attenzione data alla tematica da parte dell'opinione pubblica, come sottolinea l'edizione locale del Corriere della Sera, è sempre meno. Merito in parte anche della cosiddetta "accoglienza diffusa", operazione promossa e voluta dalla prefettura di Bergamo: invece di ospitare i richiedenti asilo in grandi strutture talvolta in piccoli paesi (vedi Lizzola) ora la Caritas e il suo braccio operativo, la Ruah, stanno stringendo accordi con privati, con tanto di contratti d’affitto, per ospitare piccoli gruppi di profughi in alberghi o in appartamenti. Le strutture più grandi vengono comunque usate, ma solo per una fase di prima accoglienza. Poi, dopo qualche mese, i richiedenti asilo vengono trasferiti in strutture più piccole. Sempre il Corriere sottolinea come a contribuire all’individuazione di nuovi appartamenti anche l’appello di Papa Francesco, a cui le parrocchie bergamasche stanno rispondendo non mettendo a disposizione strutture di loro proprietà, ma intercedendo con i privati dei loro Comuni per convincerli ad affittare appartamenti privati alla Diocesi.

8 - Quattro colpi in 10 anni: nuova rapina in farmacia a Seriate

In 10 anni sono ben 4 le rapine subite da una farmacia di Seriate. L'ultima nel tardo pomeriggio di venerdì 6 novembre, di cui la farmacia ha anche diffuso le immagini riprese dalla telecamera di videosorveglianza: il criminale ha atteso che uscisse dai locali l’ultimo cliente, poi è entrato impugnando un grosso estintore, che ha attivato mentre si avvicinava al bancone, cogliendo di sorpresa le due farmaciste. Il rapinatore ha poi gridato: «Datemi i soldi o sparo». Ha poi preso lui stesso i soldi dalla cassa ed è scappato. Il rapinatore, quasi sicuramente italiano, ha agito coprendosi il volto con la maschera di Skeletor, noto personaggio di cartoni animati cult degli anni '80.

9 - Galleria Montenegrone, cinque notti di chiusura per lavori

Dalle ore 21 di lunedì 9 novembre alle ore 5 di sabato 14 novembre, tutte le notti, la galleria Montenegrone, situata sulla ex statale 671 della Val Seriana nel tratto tra Seriate e Cene, sarà chiusa al traffico per lavori. Nelle ore di chiusura, il traffico verrà deviato in direzione Nord all’altezza dello svincolo di Pedrengo-Torre de’ Roveri, sulle strade provinciali 69, 70 e 65, e in direzione Sud allo svincolo di Nembro lungo la strada provinciale 35.

10 - Grassobbio, 65enne cade dalla scala e non riesce più a rialzarsi. I cani danno l'allarme e lo salvano

Domenica 8 novembre, nelle prime ore della giornata, un uomo di 65 anni stava raccogliendo alcuni cachi dalle piante presenti nella sua proprietà in via Cristoforo Colombo, quando è rovinosamente caduto dalla scala ed è rimasto fermo a terra a causa del dolore per le costole rotte e per la caduta. A quel punto i suoi cani hanno raggiunto l’esterno della proprietà e hanno cominciato ad abbaiare in maniera ossessiva. Qualcuno che passava di lì ha pensato che poteva essere accaduto qualcosa e ha dato l’allarme. Una volta arrivati i soccorsi, l'uomo è stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove gli sono state diagnosticate ben 6 costole rotte.

11 - Casnigo, bracconiere denunciato dalla Forestale

Gli agenti della Forestale di Gromo, in Val Seriana, hanno scoperto un cacciatore di frodo a Casnigo. Le forze dell'ordine seguivano da diverso tempo il 50enne del posto, in particolare mentre era intento a ripulire e riposizionare reti e gabbie con richiami vivi in una cascina in riva al fiume Serio. L'uomo, un vero e proprio bracconiere essendo privo di licenza di caccia, sono state sequestrate tre reti di diverse dimensioni, 9 gabbie contenenti richiami vivi quali merli, tordi, fringuelli e lucherini. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto anche 46 uccelli morti.

12 - Il 22 novembre chiuderà il Gourmet di Città Alta

Il 22 novembre chiuderà i battenti il ristorante Gourmet di Città Alta. I 2 titolari e i 7 dipendenti del ristorante-albergo, che si trova nella bellissima posizione di inizio via San Vigilio, resteranno quindi senza lavoro. L'attuale gestione, che dura da diversi anni, è in mano a Giovanni Cornacchia e la moglie Rossana Biasion, i quali, comprensibilmente, non parlano volentieri della decisione. Le uniche loro parole sono state affidate a L'Eco di Bergamo: «Vogliamo ringraziare i nostri collaboratori e fornitori, nonché i numerosi clienti che ci hanno seguito in questi anni. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma purtroppo la rinuncia a continuare è diventata inevitabile. A dicembre chiuderemo la società e in seguito cominceremo ad analizzare altre prospettive di lavoro, da soli o in società con persone che conoscono il settore e vogliono impegnarsi». Il ristorante ha oltre un secolo di vita. Per decenni è stata una delle strutture migliori in città, dove si svolgevano anche matrimoni e feste. Una svolta avvenne nel 1979, quando l’edificio fu preso in gestione da Tino Fontana, stimatissimo manager della ristorazione. Fontana ristrutturò il complesso, affidandone la gestione a un suo fedelissimo, Aldo Beretta. Giovanni Cornacchia, che già lavorava per Tino Fontana, arrivò al Gourmet nel 1988 come dipendente. Si dimostrò così professionale che Beretta, nel 1994, lo volle in società. Successivamente Beretta lasciò l’intera società ai coniugi Cornacchia.

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