Domani sera prima uscita con il Nantes per il "Bortolotti"

Domani sera prima uscita con il Nantes per il "Bortolotti"
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Sabato 2 agosto a Bergamo si scrive la storia. Sul terreno dello stadio di Bergamo andrà infatti in scena la ventesima edizione del Trofeo “Achille e Cesare Bortolotti” con la sfida tra l'Atalanta e i francesi del Nantes, una serata importante perché segna l’esordio casalingo della squadra nerazzurra, ma soprattutto perché ricorda due grandi presidenti.

Dal 1970 al 1990, con un solo stop nella stagione ’74-’75 quando al timone c’era Enzo Sensi, Achille e Cesare Bortolotti restarono alla guida della società orobica scrivendo pagine indelebili della ultracentenaria storia atalantina. Con i Bortolotti si vissero la serie C, ma anche serate magiche in Coppa delle Coppe come quella della semifinale contro il Malines del 20 aprile 1988.

La prima edizione del Trofeo venne giocata a Bergamo il 26 maggio del 1992 e resta probabilmente una delle partite più emozionanti di sempre. Cesare Bortolotti era scomparso in un tragico incidente stradale due anni prima (1990) a pochi passi dalla sua casa di Sarnico, il patron Achille riprese il comando prima di lasciare ad Antonio Percassi. Nel 1992, a fine campionato, si giocò un triangolare con Juventus e Borussia di Dortmund, l’Atalanta conquistò il successo nel giorno dell’addio al calcio e di Stromberg.

Il primo Bortolotti. 

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Il biondo svedese giocò con un carico di emozione fortissimo, storico il suo abbraccio con Achille prima del match e, soprattutto, il suo passaggio diretto in tribuna subito dopo l’ultima sostituzione: l’ultima maglia numero 7 venne regalata al padre del povero Cesare tra gli applausi commossi di tutto lo stadio. Quello stesso stadio che, di lì a poco, si incendiò (centinaia di torce vennero accese in tutti i settori) e che ancora oggi resta intitolato ad “Achille e Cesare Bortolotti” solo grazie alla targa apposta dai tifosi. Nel 2007, infatti, il Comune bloccò l’intitolazione ufficiale richiesta da più parti.

Quell’edizione fu l’unica dedicata solo a Cesare Bortolotti. Il padre Achille infatti morì d’infarto nel dicembre del 1992. Dalla stagione successiva si iniziò a disputare il Trofeo “Achille e Cesare Bortolotti” e nelle 19 edizioni fin qui giocate l’Atalanta ha conquistato ben  14 successi. Soltanto 2 volte (nel 1999 e nel 2005) l’appuntamento è saltato e, nel corso degli anni, sono state tantissime le squadre di caratura anche internazionale che hanno fatto visita alla Dea: Marsiglia, Gremio, San Paolo, Vasco de Gama, Sampdoria, Milan, Borussia Dortmund, Real Sociedad, Udinese, Malines, Goteborg, Hull City, Siviglia, Braga e Queens Park Rangers.

La formula ha quasi sempre visto i nerazzurri giocare in gara unica, solo due volte si sono disputati triangolari contro Alzano e Leffe (1996) e contro Braga e QPR(2011). Ben nove volte l’Atalanta ha chiuso ai calci di rigore la sfida del Trofeo Bortolotti, in sei occasioni i nerazzurri hanno alzato il Trofeo.

Molto particolari le edizioni del 2007 e del 2008. Nell’anno del centenario a Bergamo è stato invitato il Malines: prima della sfida - vinta grazie al gol di Floccari - sono scese in campo due formazioni di vecchie glorie per ricordare la magica serata di Coppa delle Coppe: 2-1 il risultato a favore dei nerazzurri con Nicolini e Garlini (ancora in gol 19 anni dopo) a segno.  Nel 2008 Stromberg ritornò in campo per alcuni minuti con la maglia numero 7 della Dea, la sua uscita dal campo con passaggio della fascia di capitano a Cristiano Doni venne salutata dai fuochi d’artificio prima che l’Atalanta schiantasse gli svedesi del Goteborg per 4-0.

Stromberg.

https://www.youtube.com/watch?v=_Ihhv6Nwqkk

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