Analizzati 25mila casi

La ricetta per la felicità? Far l'amore Ma solo una volta alla settimana

La ricetta per la felicità? Far l'amore Ma solo una volta alla settimana
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"Niente (o poco) sesso, siamo inglesi". Questa diceria potrebbe acquistare un sapore più internazionale, e valere cioè per ogni popolazione del mondo, se l’obiettivo dell’intimità di coppia non sia solo quello di "bruciare energie" sotto le coperte, ma di essere pure felici. Stando a un recente studio canadese della University of Toronto Mississauga, pubblicato sulla rivista Psychological and Personality Science, per raggiungere il benessere sessuale e non solo, ovvero la felicità di coppia, sarebbe infatti sufficiente fare l’amore una sola volta a settimana.

 

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La domanda. «È proprio vero che una volta a settimana non è mai abbastanza?»: è questa la domanda chiave rivolta da una vasta indagine-questionario – la Us General Social Survey (Gss) – dal 1972, a oltre 25mila persone tra i 18 e gli 89 anni, con lo scopo di scoprire non tanto se si accoppiassero frequentemente, ma soprattutto se da quel rapporto o più, ricavassero pure un briciolo o molta felicità. In tanti saranno delusi perché per questa vasta popolazione fare "abbastanza sesso" significava avere cinque rapporti al mese e non di più. Dunque una media di uno a settimana. Ma c’è di più perché dallo studio canadese è emerso che non vi sarebbe una stretta correlazione tra un aumento nel numero di prestazioni sessuali e un maggior benessere. In buona sostanza, nonostante frequenza e felicità vengano spesso associate, pare invece che questa "liaison" non sia significativa né veritiera, in quanto rapporti settimanali numerosi e/o ad libitum non farebbero strafelici i partner, né garantirebbero una maggiore durata alla relazione di coppia.

 

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Senza pressioni o obblighi. Le critiche allo studio si potrebbero anche fare. Perché i ricercatori hanno preso in considerazione soltanto coppie stabili e consolidate, varie per genere, età e durata della relazione, mentre i single non sono stati affatto considerati e loro potrebbero richiedere ben altro al proprio partner; ma questo non si sa. E non si sa neppure il motivo per cui per arrivare alla felicità basterebbe solo una notte hot a settimana. Tanto che le due questioni, a detta dei ricercatori, potrebbero essere il focus di prossime analisi e studi. L’unica risposta o motivazione attuale sembra il fatto che una volta a settimana rappresenti la "misura" giusta per mantenere abbastanza intimità tra i partner: una "connessione", dicono gli esperti, che  permette di non caricare l'altro o il rapporto di troppe aspettative. Insomma senza fare pressione o obblighi a darci dentro.

Altri studi. Quello del sesso, di come, quanto e quando è un argomento che ha sempre interessato la ricerca tanto che, anni addietro, uno studio della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, negli Stati Uniti, aveva già chiesto a 32 coppie di raddoppiare la frequenza dei propri rapporti sessuali abituali, valutando se questo cambiamento numerico potesse influire positivamente sul generale stato di benessere. Anche in questo caso, e allora un po’ a sorpresa, si scoprì che la qualità del rapporto conterebbe più della frequenza. Dunque, sarebbe proprio questa fattore X – la qualità del sesso appunto – a determinare la felicità. Ma nei rapporti settimanali dei 25mila indagati, la qualità sarà stata anche buona? Chi lo sa perché anche questo i ricercatori non se lo sono domandati.

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